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Quello che fanno le Religioni...

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Quello che fanno le religioni è mettere il soggetto in una condizione di adorazione e devozione. Sono fondamentalmente delle religioni rettiliane, che si basano sulla Luna e sul Sole. La dea Luna e il Dio Sole.


Tutte queste varie religioni del mondo, affermano di essere diverse, ma derivano dallo stesso principio. Queste religioni originano  da queste aree del mondo: Egitto, Mesopotamia, Valle dell'Indo, Cina: le stesse aree da cui originano i lignaggi (le dinastie di sangue- bloodlines) . L'area che va dalla Cina al Tibet, la Valle dell'Indo, La Sumria, le ho definite la fabbrica della religione, perché da quest'area derivano la maggior parte delle religioni. 

Per questa stessa area deriva il Cristianesimo, il Giudaismo, l'Islamismo e l’Induismo e chissà anche quante altre…Tutte queste religioni si basano sull’adorazione di  Luna e Sole, come dea o dei o dio.


Queste deità rettiliane, a questo s giunge se li decodificate, con i vari lignaggi (le “bloodlines”, ovvero le famiglie regnanti legate da consanguineità) si sono poi diffuse nel mondo, inclusa l’Europa. Si sono quindi ricollocati a Roma, per formare l’Impero Romano e la Chiesa di Roma.

La Chiesa di Roma che noi chiamiamo Cristianesimo era semplicemente la Chiesa di Babilonia, ricolllocata altrove. Se la spogliate di nome… trovate che il Cristianesimo, la sua struttura, è uno specchio della struttura religiosa babilonese.

La religione è piramidale ma i suoi seguaci non ne hanno consapevolezza, non realizzano cio’ che questo significa, alla fine il vertice porta sempre alle “stesse persone”…ed adorano gli stessi dei con nomi diversi senza rendersene conto.

La stessa fuffa è anche nella New Age che si basa sulle religioni d’Oriente, in cui c’è molto sulla natura della realtà, delle vibrazioni e chakra…bene molto bene tutto questo…tuttavia la base di tutto, anche per loro deriva dalla stessa storia

Ho letto di recente degli articoli e sentito persone direttamente coinvolte, sul fatto che molti mantra che vengono recitati o cantati in sanscrito, l’antica conoscenza dell’area indiana, si traducono nel dare te stesso al dio o alla deità o alle deità e quando fate questa scelta di dare voi stessi ad una deità, fate quella connessione vibrazionale, e la deità vi puo’ totalmente risucchiare, controllare e prendere il sopravvento sul vostro processo di pensiero… ma semplicemente voi avete dato il permesso a questo, vi siete aperti a questo. E queste sono altre entità interdimensionali…

I collegamenti tra le religioni apparentemente diverse sono molto piu’ ovvie di quanto si creda e alla fine tutte si rinchiudono  in questi dei interdimensionali.

Una delle ragioni chiave (ma ce ne sono molte) è questa:  l’energia fluisce dove va la tua attenzione  . Quando vi concentrate o adorate qualcuno o qualcosa la vostra energia va intensamente in quella direzione. E quindi che accade quando mettere la vostra attenzione su diverse versioni degli stessi “dei” o dio? E’ un’altro modo in cui il nostro potere viene letteralmente ed energeticamente vampirizzato, la nostra energia viene data via ad un dio esterno.

Se volete far concentrare la gente su una energia di bassa vibrazione,  che quindi potete poi assorbire, cosa c’è di meglio di un simbolo (per esempio il Cristo in croce) su cui far concentrare la gente? Una volta ho visto 9 crocifissi in una chiesa, 9 ! Rappresentanti qualcuno che viene torturato!

Ed ogni religione si batte per la sua supremazia! Come fosse l’unica vera religione! Dominare, gli “eletti”…Il sistema delle caste nella cultura Hindu, è un incredibile razzismo. E poi la religione cristiana: “solo veri credenti in Gesù , possono andare in paradiso”

Sono gli stessi dei che stiamo nutrendo, loro hanno inventato queste religioni. I massimi livelli di ogni religione sanno benissimo tutto questo, ma la base [la moltitudone dei credenti] di queste piramidi religiose non sa nulla. L’ideale per una religione è chiudere dentro la gente ad un livello che escluda tutte le altre possibilità.

Vi chiudono dentro un tunnel digitale. Ed un’altro modo usato dalla religione è quello dividere e comandare [divide et impera]… e tutto basato sulla stessa religione luna-sole.

LA TRINITA' BABILONESE

La regina Semiramide  (Ishtar)
Nimrod (Baal/Bel)
Tammuz (il figlio, nato da una vergine,  di Nimrod e Semiramide)

Si dice che Semiramide fu inseminata da Nimrod e diede alla luce Tammuz , che era la reincarnazione di Nimrod : ecco la trilogia cristiana, in cui il padre e il figlio sono Uno.


L’Iraq odierno è il territorio dell’antica Babilonia . La Regina Semiramide /Ishtar era la dea di Babilonia e veniva molto associata al simbolo della civetta. Quando queste “bloodlines”, questi lignaggi si diffusero nel mondo, cominciarono a rendere forme diverse ma mantennero tutte la stessa base.

Non c’è da sorprendersi quindi se quando andate in Vaticano, a Roma, dove venne ricollocata la chiesa di Babilonia, travate un sacco di simbolismo babilonese, poichè questa è la base dalla loro religione.

Quando si spostarono a Roma e diedero vita alla forma “Cristianesimo”, presero tutti gli attributi, per esempio: la Vergine Maria, quello che in Babilonia era Semiramide , Regina dei Cieli,

LA TRINITA' CRISTIANA

il Dio Onnipotente, Nimrod
il Figlio, Tammuz- Gesù
e lo Spirito Santo… tagliando fuori la dea Ishtar. 

Ma rappresentano questo Spirito Santo come una colomba… simbolo della regina babilonese.

La leggenda narra che Semiriade, rappresentata come una colomba e il cui nome tradotto significa “portatrice del ra­mo“, fu fecondata dai raggi di sole di Nimrod, attraverso un’”immacolata concezione”. Cosicchè quando gli Illuminati si spostarono da Babilonia al colle Capitolino di Roma, questa dea venne venerata co­me Venus Columba, ovvero Venere la Colomba. 

Ma potete vedere lo stesso simbolismo con Isis e Horus in Egitto (diventati poi Maria e Gesù nel Cristianesimo)


Ovunque nelle religioni del mondo trovate la Madre e suo figlio, nato da una vergine: perchè tutto ha origine dalla stessa fonte, sono controllate dalla stessa forza.

Un’antica rappresentazione della dea Semiramide, la vede con le punte che coronano la sua testa [vedi foto sopra], esattamente come vedete la Statua della Libertà, che è quindi la dea Semiramide e che fu data a New York da Massoni a Parigi, che sapevano benissimo cosa rappresentava. Ma ancora sulla cima dell’edificio del Congresso Americano avete la dea della Libertà… stessa rappresentazione. Ma anche la dea della Repubblica Francese… stessa cosa.


E ora passiamo la carrellata su Nimrod (Baal-Bel)… il Sole , il cui simbolo era la torcia accesa o la fiamma, come per Tammuz poichè erano un Uno , padre e figlio. Nella statua della Libertà, la dea Semiramide-Ishtar tiene in mano un torcia, la fiamma di Nimrod; a Parigi, una fiamma la troviamo anche sopra il tunnel dove è avvenuto  “l’incidente” che ha provocato la morte della Principessa Diana.


Nimrod nel mondo antico era anche il “dio pesce”… di nuovo Gesu’ e il pesce. Vediamo lo stesso simbolo nel mitra papale…perchè è la stessa chiesa semplicemente rilocalizzata.


Che dire poi dell’ossessione dell’obelisco ovunque: il pene di Osiride, di Nimrod,  ovvero il simbolismo delle bloodline, delle dinastie di sangue 

I  simboli non sono messi li per mascherare quel che si vuole dire… energeticamente e vibrazionalmente rappresentano quello che simboleggiano.

E ora un accenno alla cimatica: si riproduce del suono su una superficie con della sabbia , con il suono i granelli di sabbia formano simboli geometrici incredibili (vedi foto sopra), quando la musica smette, tutti i granelli ritornano “nella sabbia”.  Cambiando musica, si crea un’altra immagine simbolica. Quindi un simbolo rappresenta un suono e potete creare un simbolo col suono, il rapporto è reciproco.

Questi simboli sono tutti intorno a noi ed hanno un influenza sul campo con cui tutti noi interagiamo. Ecco perchè li usano ed hanno progetti molto rigorosi con essi.

Arriviamo ora a Tammuz/Gesù, ovvero Horus.


Gli Egizi rappresentavano Horus con l’aureola intorno alla testa; per gli antichi era una rappresentazione del fatto che la persona era un dio solare. Altro esempio con il dio Mitra, altra figura del figlio di dio. La storia che lo riguarda è la stessa che raccontano di Gesù. 

Altra similitudine con Dioniso, dall'antica Grecia, Bacco, per i romani. 

Molto prima del Cristianesimo: 
Dioniso nacque da una vergine il 25 dicembre e,
come Gesù bambino, venne collocato in una mangiatoia.
Fu un insegnante itinerante che faceva miracoli 
Arrivò a cavallo di un asino in una processione trionfante
fu un re sacro ucciso e mangiato in un rituale eucaristico
Dioniso risorse dalla morte il 25 marzo - Pasqua 
Era il dio della vite  e trasformò l’acqua in vino 
Fu chiamato “re dei re”  e “Dio degli dei”
Fu considerato il solo figlio di Dio, il salvatore, il redentore, colui che porta i peccati, l'alfa e l'omega 
Fu identificato con l’agnello, 
Fu impiccato ad un albero o crocifisso

Nei tempi antichi queste sono storie ricorrenti… del dio solare. Sono simboli del sole, non vere persone.

Il sole che sorge è un simbolo usato per Nimrod/Tammuz/Horus e anche per il Cristo e Gesù, la “luce del mondo” 

APOCALISSE 1:7: "Ecco egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà"

In San Pietro il simbolismo sole-luna è ovunque, con l’obelisco imperante.


Nel 2000aC in Babilonia, Mesopotamia, troviamo rappresentazioni della  luna e del sole che ancora sono il simbolo internazionale dell’Islam

Ovunque gli stessi simboli, per chiudere dentro una prigione, per dividere e dominare…


Prove di Guerra Civile in USA

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Non sembra che ci siano precedenti di alcun tipo, e forse l’esercitazione militare Jade Helm 15 potrebbe essere la prima nel suo genere nella quale membri del corpo militare degli Stati Uniti si mischieranno alla popolazione civile.
 
A coordinare l’operazione sarà lo United States Special Operations Command, ovvero il commando delle operazioni speciali degli Stati Uniti che ha stabilito che questa esercitazione si terrà in sette stati americani: Texas, New Mexico, Arizona, California, Nevada, Utah and Colorado. Le manovre inizieranno la prossima estate dal 15 luglio  e termineranno il 15 settembre.
 
Jade Helm 15,  prove tecniche di legge marziale negli Usa. Texas, Utah e California del sud potenzialmente ostili.
 
Che tipo di operazione è Jade Helm? Secondo il documento declassificato pubblicato dal Commando delle operazioni militari, è un “allenamento militare realistico che si interessa di operazioni di guerra non convenzionali”. In questo tipo di esercitazione è previsto che i militari si infiltrino tra i civili che dovranno segnalare alle forze militari che partecipano all’operazione ( Berretti Verdi, Navy Seals, Marines, 82ª Divisione aviotrasportata)  qualsiasi attività sospetta che abbia luogo sul territorio federale degli stati. Secondo la mappa pubblicata dal Commando, gli Stati interessati sono contrassegnati con dei colori ( blu, marrone, rosso, celeste) per connotarne l’ostilità, la neutralità, o l’amicizia nei confronti di questo tipo di operazione.
 
 
Il Texas, lo Utah e il sud della California sono considerati ostili. La California,il Nevada e il Colorado sono considerati tolleranti mentre il New Mexico e l’Arizona non hanno una connotazione precisa. Ufficialmente il documento del commando giustifica la necessità dell’esercitazione per “ migliorare la capacità di adattamento a territori sconosciuti, a condizioni economiche e sociali differenti”, e operare “all’interno della comunità dove tutto quello che è al di fuori dell’ordinario sarà segnalato alle autorità (i civili del posto saranno i primi in questo compito).”
 
E’ proprio quest’ultimo punto a sollevare interrogativi su questo tipo di esercitazione, dove non solo la popolazione di alcuni stati viene classificata come ostile, come se i civili potessero rappresentare una minaccia per il governo federale. Il governo degli Stati Uniti considera nemici alcuni dei suoi cittadini in dissenso con le politiche di Washington? 
 
Se questa esercitazione è uno dei modi per provare la fedeltà dei cittadini americani, tramite l’infiltrazione delle forze armate tra i civili, si è piuttosto vicini all’anticamera della legge marziale negli Stati Uniti. Tantomeno non sono specificate quali siano le attività fuori dall’ordinario che vadano segnalate alle autorità e questo sembra evocare il clima delle grandi purghe staliniane, nella quali il cittadino era spinto ad indossare i panni del delatore per denunciare presunte attività sospette del vicino di casa, per non essere perseguito anch’egli in un clima di isteria generale e di diffidenza reciproco. Con la differenza che l’URSS dell’epoca era considerata un apparato totalitario fondato sulla polizia politica e le repressioni di massa, mentre gli USA sono ancora oggi considerati la culla delle libertà democratiche. 
 
Si teme dunque che gli stessi cittadini americani rifiutino o disapprovino le politiche del governo federale, che in tal senso agisce con uno schema di repressione dei possibili focolai intestini che potrebbero in qualche modo ribellarsi agli ordini dell’esecutivo. Secondo Roy Boyd, vice-sceriffo della Contea di Vittoria "verranno costruiti nuclei di militari per provare la loro abilità di movimento sul posto senza farsi troppo notare nella comunità". 
 
L’obbiettivo dei militari è dunque quello di "testare la loro capacità di fondersi sostanzialmente con l'ambiente locale , mischiarsi con esso e non far saltare la loro copertura."
 
Se dunque i militari hanno l’obbiettivo di mescolarsi alla popolazione civile  senza farsi identificare, si corre il pericolo di mettere a rischio l’incolumità dei civili che verrebbero loro malgrado coinvolti in un’operazione militare. Il potenziale beneficiario di Jade Helm potrebbe essere il governo che tramite questo tipo di esercitazioni potrebbe identificare eventuali “sacche ostili”.
 
L’esercito degli Stati Uniti non è stato in grado di spiegare perché il sud della California, lo Utah e il Texas siano considerati ostili e ha giustificato l’esercitazione per contrastare eventuali minacce straniere. Secondo  il portavoce del Commando Operazioni Speciali, Mark Lastoria, Jade Helm consentirà ai soldati di praticare"nuove tecniche in operazioni speciali di guerra", e  “serve ad affinare le competenze necessarie a fronte di un continuo cambiamento della minaccia straniera”.
 
Nonostante le smentite ufficiali dell’Esercito che esclude l’introduzione della legge marziale negli USA, esistono dei manuali operativi in proposito ed uno è stato pubblicato nel 2006, utilizzato per un corso presso la Scuola di Polizia Militare a Fort McClellan che fornisce le direttive per contrastare eventuali insurrezioni civili. Secondo il manuale la funzione della polizia militare è quella di “ interrompere riunioni non autorizzate e pattugliare la zona di disturbo per prevenire l’esercizio di atti illegali", aggiungendo che, "durante le operazioni per ristabilire l'ordine, le forze militari possono ricorrere all’uso della forza,  alzare dei blocchi stradali, disperdere le folle, e impiegare agenti di controllo della folla”. Cosa succede alle persone che vengono fermate dalle autorità militari?
 
Secondo un documento rilasciato dal Dipartimento della Difesa, gli attivisti politici verranno portati in “campi di concentramento temporanei ”per essere pacificati da "ufficiali esperti in operazioni psicologiche " e per far sviluppare un "apprezzamento delle politiche degli Stati Uniti". Chi non è d’accordo con quello che sta facendo il governo va dunque rieducato. 
 
Assurdo? Joseph Conrad scrisse che “quanto più una persona è intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo.” Il mondo che si credeva  di aver dimenticato potrebbe tornare proprio perché ci si rifiuta di accettare una verità così intollerabile. Non si tratta di veline farneticanti o di sciocche paranoie.
 
Il potere non si cura nemmeno più di nascondere ciò che sta facendo.
 

I Misteri del CERN di Ginevra

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Inizio a pensare davvero che chi lavora al CERN e i progetti che vi vengono portati avanti siano molto di più che semplici esperimenti scientifici... e se stessero cercando di aprire un portale, non tanto per far entrare qualcosa o qualcuno, quanto per cercare una via di uscita dalla trappola del demiurgo di un universo fisico/metafisico illusorio?

Fu questo il tentativo fallito nell'antichità dai nostri predecessori nell'episodio biblico della Torre di Babele attraverso la quale l'Uomo tentò di diventare al pari di DIO?

Provo a spiegarmi meglio.

Se pensiamo alla figura gnostica del demiurgo che crea l'illusione della materia ove incarnare le anime, l'unico modo che rimane all'anima per poter sfuggire a questa trappola in cui siamo rinchiusi sarebbe quella di uscire dall'intero universo.

Forse gli scienziati del CERN vogliono sbirciare oltre la matrix e cercano la chiave per accedere al "sistema operativo" che ha generato l'intero universo percepibile?

Il Large Hadron Collider del CERN al Ginevra è stato da sempre presentato come una avamposto della ricerca scientifica, ma forse occorre correggere la nostra percezione rispetto a quale sia il motivo della sua esistenza.
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Smettiamo innanzitutto di pensare che lo scopo del LHC del Cern sia quello di riprodurre la primordiale scintilla del big-bang e cerchiamo di capire a che cosa, attraverso questo progetto, si può realmente arrivare.

Per capire se l’LHC davvero è una macchina in grado di aprire varchi dimensionali, stargate appunto, inizierò parlando di un altro oggetto misterioso, ben noto degli antichi Egizi e che può aver avuto lo stesso scopo del collider:

Sto parlando del TA-Wer, che significa “La Terra Eldest”, noto tra i ricercatori UFO come “Il dispositivo di Osiride”.

Secondo gli studiosi tradizionali, il Ta-Wer era solo un simbolo mistico a rappresentare il collegamento tra Abydos e qualche luogo mitico del mondo sotterraneo, definito come “La Terra dei Morti”.

Beh, è ​​un senso comune tra i ricercatori UFO che il Ta-Wer, raffigurato in alcuni dipinti del tempio di Abydos, è una struttura che potrebbe essere parte di un dispositivo più grande in grado di attivare portali dimensionali, Stargates o wormholes.
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Questo è il momento in cui le persone dicono: “Stai scherzando. È una barca che rappresenta il passaggio tra la vita e la morte …”

Infatti, gli studiosi, sostengono che l’oggetto simile ad una barca visto in quel dipinto, è il cosiddetto “Boat of Million Years”, usato da Ra per viaggiare in tutto il mondo sotterraneo.

È davvero solo una barca?
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Sopra vediamo un modello di wormhole cosmico, che corrisponde con la teoria di Kurt Gödel: a causa del fatto che nulla può viaggiare più veloce della luce, in determinate coordinate spaziali si potrebbe aprire una “scorciatoia” che collegherebbe due punti molto distanti tra loro.

Una quantità enorme di energia, sparata in un punto ben preciso, produrrebbe una quantità enorme di energia gravitazionale in grado di “piegare” lo spazio e formare due coni di luce collegati da un tunnel spazio-tempo attraverso il quale può passare la materia.
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Sopra, si vede una stretta nella parte destra del Ta-Wer. Da notare che ne è venuto fuori Seth e sembra che il suo corpo sia contorto o deformato. Sotto si vede un rendering 3D dello stargate di Gödel.
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Inutile dire che è proprio identico al Ta-Wer.
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Sopra si vede un gruppo di Neter, “The Watchers”:

Isis, identificato da Zecharia Sitchin come la dea Anunnaki Nimah aka Hathor, oltre a Osiride, Seth e Horus, identificati come i figli di MARDUK aka RA.

Ora è il momento in cui la gente dice: “Che diavolo ha a che fare Shiva con il Large Hadron Collider???”

Il LHC è un accelleratore di particelle, costruito per far viaggiare un fascio di protoni ad altissima velocità e in direzioni opposte, fino a quando si scontrano creando una quantità enorme di energia in grado di riprodurre le condizioni cosmiche che c’erano quando c’è stata la creazione di fenomeni come la Materia Oscura, l’Antimateria e, in ultima analisi, la creazione avvenuta miliardi di anni fa.

Il team di scienziati mantiene la velocità del fascio tra i 3,5 e i 7 TeV (Teraelectron Volt) per raggiungere un energia di collisione circa 90 volte oltre i 500 TeV. Hanno in programma di aumentare la velocità di fascio fino a raggiungere i 12 TeV circa, nel 2012.

Secondo il prof Irina Aref’eva e il dottor Igor Volovich, fisici matematici presso l’Istituto di matematica Steklov a Mosca, le energie generate nell’LHC dalle collisioni subatomiche possono essere abbastanza potenti da strappare lo spazio-tempo stesso e riprodurre un wormholes.

Secondo il direttore della Fermilab, Pier Oddone, 7 TeV di velocità potrebbero causare una collisione con energia sufficiente per riprodurre le condizioni dell’universo un secondo dopo il Big Bang. (Ricordate che gli scienziati vogliono raggiungere 12 Tev fino al 2012).
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Secondo un team di scienziati come il Nobel per la fisica Frank Wilczek, l’astronomo Martin Rees, il fisico Adrian Kent di Cambridge, l’ingegnere spazio Richard Wagner e il chimico e fisico Ph.D Otto Rossler, l’LHC potrebbe “trasformare il pianeta in un asteroide fumante delle dimensioni di un campo da baseball” o “creare un micro buco nero che inghiotti la Terra, dal nucleo verso l’esterno, se non il sole addirittura”, attraverso la generazione di una grande quantità di energia equivalente ad una bomba termonucleare per secondo.

È possibile controllare questi dati ai seguenti link:
Il punto è che gli scienziati dietro all’LHC sanno esattamente ciò che stanno facendo, nonostante fingano di no. Essi, cinicamente parlano come se stessero sfruttando le coincidenze della natura, ma tale dispositivo è stato costruito con uno scopo solido e ben segreto.
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“Datemi una sfera di vetro, una sfera di cristallo, quindi vorrei sapere, ma non so ciò che la natura ha in serbo per noi.” – Professor Rolf-Dieter Heuer, CERN director.
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Si tratta di un senso comune. Il 99% dei fisici sa che l’LHC può effettivamente produrre una quantità di energia tale da aprire un wormhole; un enorme dispositivo STARGATE. Sto affermando qui, che la “ricerca della particella di Dio” è un FALSE FLAG.

Seguiamo le briciole …
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Sopra si vede una statua del “dio” Hindu SHIVA ergersi proprio di fronte al palazzo del CERN di Ginevra.

Sappiamo che scienziati di tutto il mondo hanno lavorato allo sviluppo dell’LHC, tra cui scienziati indiani, ma

una statua alta 2 metri della divinità indù più temuta di SEMPRE, situata di fronte alla struttura dell’LHC,

sembra davvero troppo strano.

Che strano …
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Le immagini che vedete qui sopra sono state scattate all’interno della struttura LHC. Pannelli con strane scritte antiche assemblati su una struttura con un fascio di luce blu che la circonda, che sembra essere un sensore di movimento o qualcosa di simile.

Potrebbero essere i messaggi lasciati dagli scienziati stranieri, che rappresentano i loro paesi. Alcuni Pannelli sembrano scritti in mandarino antico, altri in caratteri arabi, ma uno in particolare ha su di esso personaggi molto strani, che non somigliano a nulla di visto prima ed un altro pannello con caratteri in sanscrito. In India, le uniche persone che leggono e scrivono il sanscrito, sono gli studiosi Veda e Upanishad; scritture scritte nel “linguaggio degli dei”.

Perché questi pannelli sono dotati di sensori di sicurezza? E cosa sono?? Invocazioni???
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Sopra, alcune sezioni del LHC; niente che non sia stato mai visto prima.
Ma date un’occhiata all’immagine qui sotto. La bocca del tunnel; quest’immagine sembra essere molto familiare.
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La sezione del tunnel assomiglia alla struttura in cui Shiva viene sempre raffigurato, mentre fa la sua Anandatandava, alias, “Danza Cosmica”.
Ora controllate questo:
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Beh! Ho davvero dei dubbi sul fatto che la costruzione della statua di Shiva proprio di fronte al palazzo del CERN sia solo una coincidenza.

Mi chiedo a cosa, gli antichi indù, hanno assistito per descrivere questa divinità collegata ad una struttura identica a quella del tunnel di particelle del LHC.

Proprio a questo riguardo, Zecharia Sitchin aveva identificato il “Signore Shiva” come il primo comandante Anunnaki ENLIL, aka YAHWEH. Forse l’LHC è stato sviluppato al fine di aprire un stargate (immagine qui sotto) per portare gli Anunnaki sulla Terra?!
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450,000 anni fa sono venuti in 600.

Forse la prossima volta arriveranno in migliaia o in centinaia di migliaia …

http://www.iconicon.it/blog/2015/04/misteri-del-c-e-r-n/

A seguito dell'immediato commento di un utente che metteva in discussione la chiave di lettura del post provvedo a integrare il medesimo con i seguenti link di fonti accreditate che testimoniano la presenza della statua presso la struttura del CERN

http://it.wikipedia.org/wiki/Shiva

http://press.web.cern.ch/press-releases/2004/06/cern-director-general-outlines-seven-point-strategy-european-laboratory


La Bufala degli italiani "choosy" del Corriere della Sera

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Tanto presto fa la cosiddetta informazione tradizionale a irridere i canali di informazione alternativa ... e poi si scopre che i primi a raccontare "bufale" sono loro!
 
Persino Il Secolo XIX denuncia, in modo molto diplomatico, (cane non mangia cane), la menzogna del Corriere "di regime".

Dai tempi della Fornero l'appellativo "choosy"è diventato il nuovo leit motiv per giustificare la disoccupazione giovanile elevata da parte degli organi di regime... la verità non è proprio così.
 
Leggiamo sul Secolo XIX:
 
"... Insomma, può darsi che una certa quota di candidati abbia rifiutato il lavoro, ma da queste e da altre testimonianze più che la pigrizia dei giovani sembra emergere la frammentarietà dei contatti e la disorganizzazione del reclutamento, influenzato, probabilmente, dai ritardi in tutta la macchina dell’Expo..."
 
Da che ne deduciamo che l'articolo del Corriere che ha scatenato tutta questa diatriba sarebbe da additare al pari di come certa stampa attacca i canali di informazione alternativa.
 
Mi domando se vedremo pertanto i vari "sbufalatori" come Attivissimo,  scagliarsi secondo il loro stile ANCHE contro questi giornalai di regime che diffondono falsità per giustificare il tasso di disoccupazione giovanile altissimo e il luogo comune che gli italiani non vogliono più fare certi tipi di lavoro e che per questo serve tenere aperti i canali migratori che arricchiscono malavita organizzata, politici, associazioni varie vicine al vaticano... tutto questo sulla pelle dei poveri sventurati morti nel mediterraneo di cui si è animatamente discusso nel corso delle settimane appena trascorse.
 
Secondo il quotidiano milanese, l’agenzia interinale incaricata di reclutare il personale (si tratta di tirocini semestrali) ha dovuto faticare parecchio per coprire tutti i posti e - scrive oggi Manpower - 800 posti sono ancora disponibili (chi è interessato legga in fondo a questo articolo). Eppure nello stesso articolo è scritto che, al contrario, i volontari che si sono offerti per lavorare gratis o con limitati benefit sono molti più dei posti disponibili e concordati con i sindacati.
 
L’albero della vita, finalmente pronto all’Expo di Milano
 
Altra incongruenza: non risulta da nessuna parte che qualcuno abbia lamentato che 1300-1500 euro netti siano una paga troppo bassa per un lavoro a tempo determinato e men che meno per il fatto di lavorare durante i festivi e il periodo estivo. Non risulta perché, proprio nello stesso articolo, i reclutatori si lamentano del fatto che chi non ha risposto alle convocazioni non abbia mandato nemmeno una mail di preavviso.

Da questa mattina l’articolo è on line e sta suscitando reazioni ovviamente disparate. Chi lo trova come una conferma che i giovani italiani sono troppo “choosy”, come li definì una volta la ministra Fornero, o dei “bamboccioni” (altro ministro) e chi invece avanza dubbi e perplessità. E i diretti interessati, gli accusati di aver snobbato il lavoro? Alcuni stanno intervenendo in vari siti e sui social network.
 
Mapu Pompeo di Moncalieri, una delle giovani che avevano superato la selezione di Manpower, scrive così su Facebook: «Ecco il mio punto di vista: Ho mandato il cv a Manpower per far parte dello staff di Expo a Ottobre, ho fatto tutti i test attitudinali a dicembre, ho fatto il colloquio di gruppo e il colloquio individuale a Gennaio, mi hanno dato un riscontro il 10 aprile, chiamandomi al telefono e dicendomi “Congratulazioni è stata presa, domani le mandiamo la graduatoria ufficiale”.
 
La graduatoria ufficiale non è mai stata mandata. Ho mandato mail, ho chiamato e mi è sempre stato risposto che non ne sapevano nulla. Il 16 Aprile mi chiama un incaricato di Manpower per dirmi che la formazione sarebbe cominciata il 21 Aprile e che mi avrebbero mandato (’naltravolta) la graduatoria. Nulla. Mi ritelefona il 17 Aprile dicendomi che ci saremmo risentiti per la conferma ufficiale nei giorni successivi. Il 20 Aprile mi mandano una mail con su scritto che avrei dovuto cominciare la formazione il 22 Aprile a Milano. Non una graduatoria ufficiale, nessuna menzione al contratto di lavoro o di stage.
 
Il 21 Aprile mi mandano una mail dicendomi che per essere confermata dovevo superare un questionario. (Scusa ma non ero già stata preso e non incomincio il giorno dopo la formazione?). Ho fatto ripetute domande circa la formazione senza nessuna risposta (La formazione verrà pagata? Dopo la formazione si firmerà un contratto di lavoro?). Tutto questo senza contare che per una posizione di Communication and Social Network il compenso è 500 euro al mese per 6 mesi, dopodichè sei sicuramente a casa,di cui ne avrei dovuti spendere 350 per un abbonamento ai mezzi per arrivare là in quanto Expo non ha nessuna convenzione con i mezzi di trasporto.
 
Quindi ricapitolando ho rifiutato un lavoro perchè con 150 euro al mese non mangio, perchè non mi sembra serio questo processo di selezione (e in generale la gestione dell’Expo in toto) e perchè ho la fortuna di avere un lavoretto e non posso mollarlo dall’oggi al domani (dato che la conferma semiufficiale scritta mi è arrivata il 20 Aprile e avrei dovuto cominciare il 22 Aprile SENZA un cavolo di contratto). Fine».
 
Raffaele Boffilo, barista milanese, conferma il racconto di Mapu: «Successo anche a me. Pari pari. Ero stato selezionato per il padiglione caffè illy. Test superati ecc ecc. Fanno schifo. Nelle agenzie interinali lavorano solo capre».
 
Insomma, può darsi che una certa quota di candidati abbia rifiutato il lavoro, ma da queste e da altre testimonianze più che la pigrizia dei giovani sembra emergere la frammentarietà dei contatti e la disorganizzazione del reclutamento, influenzato, probabilmente, dai ritardi in tutta la macchina dell’Expo. Peter Carlaiof, da Palermo, ancora su Facebook, racconta: «Ragazzi, io ho superato le prove, fatto il colloquio a Milano (partendo da Palermo), tante belle parole e L’ ALTRO IERI mi hanno comunicato via mail che non sono idoneo. Mi avessero detto di sì avrei avuto un giorno per trasferirmi e tre per fare la formazione».
 
Lui però una fortuna l’ha avuta: mentre i reclutatori lamentano di non aver nemmeno ricevuto le mail che comunicavano la rinuncia all’impiego, un altro giovane scrive: «Scopri anche che tanti hanno mandato il CV ( ragazzi qualificati, sia chiaro) e neppure hanno avuto risposta. Chi l’ha avuta si è sentito proporre una cifra di gran lunga inferiore, neppure sufficiente per le spese».

La Derinkuyu dei giorni nostri

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Sapevate che i russi hanno un enorme complesso sotterraneo negli Urali, che si stima essere di circa 400 miglia quadrate? In altre parole, è circa grande quanto l’area interna della tangenziale di Washington DC.
 
Negli anni 90 l’amministrazione Clinton era molto preoccupata per la costruzione dell’enorme complesso nelle profondità del monte Yamantau,  ma sembra che non abbiano mai potuto avere risposte dirette da parte dei Russi. Il centro di comando di questo complesso si dice che sia A 3000 piedi di profondità del vertice di questa gigantesca montagna di quarzo.
 
E ovviamente gli ufficiali militari americani direbbero che ce ne sono dozzina di in tutta la Russia, anche se la più parte di questi si pensa che siano molto più piccoli.
 
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Ma questo non è tutto ciò che si sono messi a fare i russi. Per esempio la tv russa ha detto che circa 5000 nuovi bunker di emergenza antinucleari, sono stati programmati per essere completati nella città di Mosca per la fine del 2012. La piu’ parte degli americani non si rende conto, ma i Russi non si sono mai fermati nelle preparazioni per la guerra nucleare. Mentre il governo USA in sostanza non ha fatto nulla per preparare I nostri cittadini ad un attacco. Si pensa che un attacco nucleare È probabile non accada mai, e che se invece accade questo significherà probabilmente la fine della nostra civiltà.

Inutile dire, che i Russi usano molta segretezza su questa struttura sotterranea enorme, nella montagna Yamantau e nessun americano è mai stato al suo interno.

Questo è cio’ che Wikipedia (versione italiana) ha da dire sul tema…
 
Il Monte Jamantau (in bashkir e in russo “Ямантау”) fa parte dei monti Urali meridionali, e si trova in Bashkortostan, Russia. Il nome significa montagna cattiva nella lingua bashkir (Яман тау). È conosciuta anche come Monte Yamantow. È alto 1640 metri ed è la montagna più alta nel sud degli Urali. Insieme al Kos’vinskij Kamen’ (600 km più a nord), gli Stati Uniti hanno il sospetto che esso sia sede di una grande base nucleare segreta e/o un bunker. La città chiusa di Mežgor’e è situata vicino. Ancora nel 2003, Jamantau non era pienamente operativo.

Di recente, alla fine degli anni novanta, durante il governo di Boris El’cin, dopo la caduta dell’unione sovietica, i satelliti americani hanno osservato grandi progetti di scavo. Ripetute richieste da parte del governo americano hanno ricevuto molte risposte da parte del governo russo.
 
Dissero che fosse una cava, un deposito di tesori russi, un deposito di cibo e un bunker per i leader nel caso di una guerra nucleare.
 
Grandi ferrovie servono l’impianto. Rispondendo a una domanda riguardante Jamantau, nel 1996, il ministro della difesa russo dichiarò: “la pratica di informare i mass media riguardo ad impianti, o qualunque cosa siano, in costruzione nell’interesse del rafforzamento della sicurezza russa, non esiste all’interno del ministero della difesa russa”. L’impianto di Jamantau è vicino ad uno degli ultimi laboratori nucleari rimasti, Chelyabinsk-70, ciò solleva ipotesi riguardo al fatto che vi siano già conservate armi nucleari.

Nel 1996, il New York Times riportava della continua costruzione di questo sito. I funzionari USA erano piuttosto confusi sul fatto che i Russi stessero continuando a costruire questo luogo, dato che la Guerra Fredda si supponeva fosse a quel punto finita. Con un progetto segreto che ricordava i giorni più gelidi della Guerra Fredda, la Russia stava costruendo un complesso militare sotterraneo negli Urali, così dicono dei testimoni di ufficiali occidentali e russi.

Nascosto dentro la montagna Yamantau nell’ area Beloretsk degli Urali meridionali, il progetto riguarda la costruzione di un enorme complesso servito da una ferrovia, un’autostrada e migliaia di operai .

All’interno dell’intelligence americana, ci fu un grandissimo dibattito a quel tempo che riguardava lo scopo di questa struttura, Ma ciò su cui tutti si dichiararono d’accordo, era che destinata ed essere assolutamente enorme.

Un articolo nel Sovetskaya Rossiya disse che il progetto riguardava la costruzione di una strada ferrata, un’autostrada moderna e città per decine di migliaia di operai e loro famiglie. Un paio di anni dopo, un massimo generale americano disse di credere che il complesso allo Yamantau fosse di milioni di piedi quadrati, disponibili per strutture sotterranee…

Nel 1998, in un raro commento pubblico, l’allora comandante del Comando Americano Strategico  Generale (STRATCOM), il Gen. Eugene Habinger, defini’ lo Yamantau:
 
“un complesso molto ampio, stimiamo che abbia milioni di piedi quadrati disponibili per strutture sotterranee. Non abbiamo idea di cosa stiano facendo la”.

Si crede che sia abbastanza largo per dare casa a 60.000 persone, con uno speciale sistema di filtraggio di aria, progettato per resistere ad un attacco nucleare, chimico e biologico. Si crede che sia immagazzinato sufficiente cibo ed acqua per sostenere l’intera popolazione sotterranea per mesi.

Alcuni anni dopo questo, nel 2003 sul Washington Post ci fu un articolo di Bruce G. Blair, in cui si menzionava lo Yamantau come potenziale obbiettivo-chiave per i pianificatori della guerra nucleare USA.
 
I pianificatori americani della guerra nucleare, duri a morire, hanno i loro occhi puntati su obiettivi in Russia e Cina, inclusi siti missilistici e i bunker della leadership. Per questi pianificatori, la guerra fredda non è mai finita. I loro due candidati in cima alla lista [ ovvero gli obiettivi], in Russia, si trovano dentro le montagne Yamantau e Kosvinsky, negli Urali centrali e meridionali

Entrambi erano enormi progetti di costruzione iniziati nei tardi anni 70, quando il potere americano nucleare  mirava particolarmente al complesso della leadership del Partito Comunista. Temendo un attacco di decapitazione, i Soviets mandarono decine di migliaia di operai in questi siti remoti ,  dove satelliti spia Usa li intercettarono a lavorare duramente  e questo nei tardi anni ’90.
 
Ma i Russi non hanno costruito solo strutture sotterranee giganti nella profondità degli Urali, essi stanno anche costruendo migliaia di rifugi sotterranei antibombardamento, in città principali come Mosca.
 
Nel seguito Ecco un estratto da un articolo di RT del 2010…
 
“circa 5000 nuovi rifugi di emergenza anti-bombardamento, saranno costruiti a Mosca entro il 2012, per salvare la gente in caso di potenziali attacchi. Le autorità moscovite dicono che la misura è urgente poiché i rifugi attualmente disponibili nella città, non possono ospitare più di metà della sua popolazione. Negli ultimi 20 anni, l’area della difesa antiaerea, è stata poco sviluppata e i rifugi esistenti, sono diventati obsoleti. Inoltre, si trovano perlopiù nel centro storico, cosa che rende le periferie di Mosca , densamente popolate, particolarmente vulnerabili nel caso di un attacco nucleare. Per risolvere la questione, la città ha dato il compito a degli architetti, di costruire un modello tipico di rifugio facile da costruire, che sarà posto in tutta la città  al 10-15 mt al di sotto dei condomini, dei centri commerciali dei complessi sportivi e dei parchi, dato che in caso di attacco la gente avrà bisogno di raggiungere i rifugi entro il minuto. Ovviamente tutta questa costruzione costa ai russi molto denaro. Una stima sostiene che il suo  costo sia da mezzo miliardo a 1 miliardo di dollari”

Sebbene si supponga che i bunker siano progettati per proteggere la popolazione nel caso di attacco nucleare, i funzionari governativi dicono che è solo una precauzione e che non si aspettano che accada un simile attacco o uno scoppio nucleare (vedi Chernobyl)

I Russi di recente hanno terminato un lavoro in una struttura nuovissima per la difesa nazionale, a Mosca, che contiene molte strutture sotterranee.
 
La Russia sta lanciando una nuova struttura di difesa nazionale, pensata per monitorare le minacce di sicurezza nazionale in tempo di pace, ma che in caso di guerra prenderà il controllo di tutto il paese.

La nuova struttura fortificata di massima sicurezza, a Mosca, include molte ampie stanze di guerra, un nuovissimo supercomputer nel cuore di un centro-dati sullo stato della situazione, delle strutture sotterranee, delle vie di trasporto segrete per una evacuazione di urgenza ed una pista di elicottero, impiegata per la prima volta il 24 novembre, sul fiume di Mosca.

In aggiunta, i Russi hanno sviluppato un nuovo sistema di missili anti- balistico, progettato in primo luogo per impedire ai missili nucleari USA di colpire i loro obiettivi.

Gli USA non hanno nulla di simile all’S-500 che attualmente è stato sviluppato dai Russi. E’ stato programmato per essere impiegato nel 2017, ma ci sono “dei sentito dire” sul fatto che già stia succedendo oggi.

Quel che segue giunge da  www.military-today.com
 
“L’S-500 non è un aggiornamento dell’S-400, ma un nuovo disegno. Usa un sacco di nuove tecnologia Ed è superiore all’ L-400. Fu disegnato per intercettare missili balistici e perchè avesse un raggio di 500 600 km e colpisse bersagli ad altitudini fino a 40 km .

Alcune fonti dicono che questo sistema è in grado di tracciare dai cinque ai 20 bersagli balistici simultaneamente . Può sconfiggere missili balistici che viaggiano a 5-7 km/s. È stato riferito che questo è un sistema difensivo aereo che può anche mirare a satelliti di bassa orbita. È pianificato che l’S- 500 farà da scudo a Mosca e alle regioni intorno ad essa. Sostituirà l’attuale sistema missilistico anti-balistico A-135. I missili S-500 saranno usati solo contro i più importanti obiettivi, come missili balistici intercontinentali, AWACS e con velivoli di disturbo

Purtroppo la più parte degli Americani non è interessata questa roba. In questi tempi, la piu’ parte degli americani semplicemente ritiene che i Russi sono nostri amici e che una guerra con la Russia non potrà mai accadere. Quel che non  comprendono, é i Russi vedono le cose in modo molto molto diverso.

Oggigiorno l’81% dei russi ha una opinione negativa sugli Stati Uniti. Le nostre interferenze nel conflitto con l’Ucraina,  hanno fatto molto arrabbiare i Russi E ce ne sono molti là che ora credono che una guerra con gli Stati Uniti sia inevitabile.

E questa settimana [articolo del 26 marzo 2015] le cose tra la Russia e gli Stati Uniti sono ancora più tese. Barack Obama ha annunciato che   manderà “aiuto militare non letale” agli Ucraini, ma ora la Casa dei Rappresentanti Americana, ha passato a grandissimo numero la risoluzione che chiede ad Obama di mandare aiuto militare “letale” al governo di Kiev…

Ieri, la Camera dei Rappresentanti ha passato una risoluzione spingendo Obama a mandare aiuto letale all’ Ucraina, fornendo così  armi offensive e non solo difensive all’esercito ucraino: alla stessa Ucraina insolvente, iperinflazionata, che con una rating di credito Caa3/CC, la scorsa settimana ha cominciato preparazioni per emettere un debito sovrano con la garanzia degli USA, in sostanza rendendolo  parte degli Stati Uniti (qualcosa che in precedenza gli USA fecero come favore all’Egitto, prima che il regime fantoccio della Fratellanza Musulmana, venisse spazzato via dall’esercito locale)

La risoluzione è passata con ampio sostegno bipartisan con 348 voti a favore contro 48. Secondo il DW , la misura spinge Obama a fornire all’ Ucraina “sistemi di armamenti difensivi letali”, che consentirebbero meglio all’Ucraina di difendere il suo territorio da “una aggressione continua e non provocata della Federazione Russa” (!!)
 
“Politiche come queste non dovrebbero essere partisan”,  ha detto Eliot Engel, della Casa dei Democratici, il capo della sponsorizzazione della risoluzione. “Ecco perché oggi sia  come Democratici che Repubblicani, veramente come americani, ci alziamo per dire che in Ucraina, ora basta.”

Se Obama veramente deciderà di mandare aiuto militare letale agli Ucraini,i Russi cominceranno a sclerare.

Purtroppo, nessuna delle due parti sembra essere interessata alla pace, a questo punto. Continuiamo semplicemente a fare altri passi verso la Terza Guerra Mondiale ed è una guerra per cui gli Stati Uniti sono completamente e interamente impreparati

http://www.sapereeundovere.it/la-russia-ha-costruito-enormi-rifugi-sotterranei-in-previsione-della-guerra-atomica/

Alieni Bugiardi (Prima parte) - Strumenti messianici del NWO

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“Consapevole del vespaio che susciterà questa nuova serie di articoli, mi pregio comunque di sottoporli alla vostra intelligenza. E' grazie ad una serie di conferenze di un caro fratello che esponendo con dettagliata coerenza queste ottime delucidazioni sull'interconnessione tra alieni, induzioni, apparizioni ed eventi cattolici mariani, che ho il piacere di presentarvi questo studio suddiviso in 5 parti. Sperando che possa aiutarvi a fare vera luce sui molti eventi inspiegabili a cui tutti bene o male guardano con curiosità. Sapendo che questo è solo un'altro tassello che viene aggiunto agli altri già pubblicati, lascio a voi il lavoro di composizione del quadro. Potrete essere d'accordo o no.. ma vedete le 'opinioni' personali contanto poco contro i fatti che andranno ad accadere modificando la percezione della realtà, la mente e le coscienze di miliardi di persone in tutto il mondo. D'altronde molto si è scritto e seri studiosi del fenomeno [anche in Italia] sono molto scettici e dubbiosi circa la veradicità dei racconti da parte di contattati da entità aliene. Comunque sia, ognuno dice la sua ed io esporrò non solo quello che pensa il relatore o io... ma molti altri sinceri ricercatori nel mondo che non vengono mai intervistati da nessuno ad un telegiornale. Starà a voi, alla vostra intelligenza e intuizione percepire se questa è verità considerando che 'qualcuno' ne sappia più di noi nel complesso. Ribadisco ancora una volta di stampare e rilegare insieme gli articoli in sequenza e di leggerli con calma su carta. Grazie e buona lettura”.


Ormai da vari anni in tutto il mondo il fenomeno ufologico alieno è in costante crescita e vari paesi come Russia e Francia solo per citarne due hanno deciso di rendere pubblici i loro archivi. Nel frattempo su Youtube impazzano filmati a non finire come anche le notizie ufficiali di avvistamenti e di 'contattati' che riferiscono le loro esperienze spesso scioccanti con esseri extraterrestri.

Il prof. Roberto Pinotti ci avverte che:

Le precise costanti modalità di manifestazione del fenomeno sembrano ormai indicare che ci si trova di fronte a manifestazioni controllate da intelligenze coscienti. Troppe volte, infatti, gli UFO hanno inseguito vari mezzi aerei e di superficie.. disimpegnandosi poi in caso di tentata intercettazione. Di varie forme.. capaci di spostarsi a quote ed accelerazioni apparentemente proibitive e quasi in barba alle leggi stesse dell’aereodinamica, interferendo sugli apparati elettrici questi corpi sono stati avvistati da tecnici qualificati e da scienziati, rilevati da radar, fotografati e filmati.

Pinotti non è un cultista, cioè uno che ha fatto del problema UFO una fede e una religione, è uno scienziato impegnato anche a smascherare le molte frodi ufologiche. Dello stesso stampo, anche se con competenze diverse è il prof. Felix Zhigel, astronomo sovietico; egli afferma che: “…questi oggetti volanti sono stati osservati dagli scienziati dell’Osservatorio Centrale di Mosca, e in considerazione anche dei ripetuti avvistamenti da parte americana, indiana e giapponese negli ultimi anni, non rimane alcun dubbio circa la loro esistenza..”. Non credo che degli emeriti scienziati rischino la loro credibilità, appoggiando e avvalorando un fenomeno, come quello ufologico, senza cognizione di causa.

IL RITORNO DELL'EXTRATERRESTRE

Abbiamo parlato di ‘cultismo ufologico’, tendenza dalla quale sono immuni la maggior parte degli scienziati e dei ricercatori ufologici. Ma esiste anche un altro aspetto del problema UFO, ed è quello evidenziato dall’attività dei cosiddetti ‘contattisti’; coloro cioè che si sarebbero messi in contatto con gli ‘occupanti’ dei dischi volanti. Uno dei più conosciuti in Italia è stato Eugenio Siragusa, il quale ha fondato un vero e proprio centro le cui propaggini sono oggi rivitalizzante da un suo discepolo: lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni.

Nel lontano 1972, una persona che conosco, a seguito di una trasmissione televisiva a cui erano invitati proprio gli aderenti del centro di Siragusa, volle scrivere per avere precise informazioni sulla realtà degli extraterrestri. Chiese, tra le altre cose, quale fosse la missione di questi ‘esseri’, da chi vengono mandati, e perché si rivelano soltanto a poche persone. La risposta giunse immediata. Il segretario del centro, Giulio Damiano, rispose quanto segue:

Gentile sig…., riscontro la sua gradita lettera… per esprimerle la mia riconoscenza di quanto lei ha affermato; riconoscenza dovuta soprattutto al Padre Celeste, il Quale, attraverso i Suoi imperscrutabili disegni, ha architettato tutto quello che è successo… Rispondo alle sue domande in maniera succinta:

1 - La missione dei nostri Fratelli Superiori nei riguardi dei terrestri è di Pace e di Amore, Amore Universale, Cristico…

2 - Gli extraterrestri, essendo gli angeli di Biblica memoria, vengono mandati espressamente da Dio…

3 - Il messaggio cristico si rivela, ora, soltanto a coloro che nelle precedenti esperienze (vite trascorse), hanno avuto un bagaglio positivo ed ora devono espletare una missione che non è da rivelare agli altri.

4 - Cristo è un genio Solare, è cosciente di Dio …”

Forse è per il tenore 'pseudo-religioso' di tali affermazioni che tra gli ufologi scientifici e i contattisti non corre buon sangue.

Non sono idilliaci neppure i rapporti tra la maggior parte degli ufologi e il contattista francese “Rael”, al secolo Claude Vorilhon. Questi afferma di aver incontrato gli extraterrestri nel dicembre del 1974, mentre passeggiava solitario all’interno del cratere di un vulcano spento, nel sud della Francia. Nei due libri scritti a seguito degli incontri con gli alieni, Claude racconta di essere stato condotto sul luogo dell’incontro telepaticamente e, con lo stesso metodo, di essere stato spinto ad acquistare una Bibbia.

Tutto a sua insaputa. Il contattista francese rivelò inoltre di essere stato chiamato dagli alieni per portare a termine una grande missione : ''fondare una religione atea con a capo lui quale novello messia''.

Claude accetta; cambia il suo nome in Rael, e fonda il movimento raeliano.

EXTRATERRESTRI IN CERCA DI DIO

Questi, Rael ed Eugenio Siragusa, sono i poli opposti di un ‘contattismo’ che getta l’ufologia nelle torbide acque del discredito. Salvando la loro buona fede, o comunque il diritto ad esprimere le loro idee, non si può certo dire che abbiano contribuito a chiarire il dibattito in corso sugli UFO. Siragusa ci informa che gli alieni sono gli angeli mandati dal Dio della Bibbia; Rael, pur utilizzando la Bibbia su consiglio degli alieni, dissolve ogni traccia di Dio.

Delle idee di Siragusa parleremo più avanti, ci soffermeremo ora sulla testimonianza di Rael. Testimonianza che rivela parecchi spunti, a dir poco sconcertanti: come pensare, infatti, ad una filosofia atea la cui base dottrinale è contenuta nella Bibbia? Idee certamente ‘stratosferiche’.

Gli omini verdi apparsi a Rael si definiscono gli ‘elohim’, e affermano che la loro storia e il loro messaggio sono rintracciabili nelle pagine delle Sacre Scritture cristiane. La loro opera di convinzione nei confronti di Rael, è consistita nel fargli accettare l’idea, di essere stati LORO gli autori della Bibbia, perché fosse tramandato nei secoli il “verbo intergalattico”.

Però, aggiungono gli elohim, esiste un problema che, con l’aiuto proprio di Rael, essi sperano di risolvere: dato che i profeti dell’Antico Testamento, gli apostoli, lo stesso Gesù, tutti i contattati e contattisti, non sono riusciti a comprendere e a riferire correttamente il pensiero degli elohim, è giunto il tempo affinché qualcuno riprenda in mano l’opera e sia più affidabile. Rael accetta e diventa immantinente il ‘nuovo profeta’ degli elohim. Senza aver mai letto neppure una sola riga della Bibbia, il nostro ‘falso profeta’ è pronto ad ingolfarsi delle mastodontiche bugie degli omini del disco.

“Cominciamo dal primo versetto”.. Esordirono gli elohim al primo appuntamento con Rael. E Rael, diligentemente, Bibbia alla mano, segue le istruzioni per l’uso.

“Cosa leggi?”, insistono gli elohim..

“Nel principio Iddio creò il cielo e la terra”..

“Ecco – ribattono gli alieni – la parola Iddio, nel testo ebraico è ELOHIM, cioè ‘dèi’. Vedi, Rael: gli elohim siamo noi. Quando nella Bibbia tu leggerai il nome ‘Dio’, non devi intendere che esiste un Dio personale; Dio siamo noi!”.

Ottima disquisizione per chi, della 'Biblia' [che signica Libri - ndr], non sa nulla. Sonora panzana per chi dello studio della Bibbia ne fa il suo mestiere. Il Prof. Klaus Schedl, semplice terrestre ma, a differenza di Rael, vero e profondo conoscitore della Sacra Scrittura… per mestiere, a riguardo del primo versetto della Genesi, afferma:

“Genesi 1:1 contiene una solenne allitterazione: “Bereshit bara Elohim”… il verbo ‘creare’ (bara) è usato soltanto per Dio, e non per qualsiasi altra creatura di Dio… Il sostantivo ebraico ‘Elohìm’ ha come radice il significato di 'essere forte' o 'essere potente', ha come significato il concetto di potenza, oppure può significare ‘Il Supremo’… 'Elohim'è il plurale di 'Elohah' (dio). A volte questo plurale si riferisce a diversi dèi come in Genesi 31:30, 32; 35:2, ma più spesso è usato come plurale di maestà, dignità o eccellenza. 'Elohìm' nelle Scritture è riferito a Dio stesso, altre volte ad angeli, a dèi idolatrici (sia singolare che plurale) e anche a uomini”.

Quando si riferisce a Dio, 'Elohìm'è usato come plurale Majestatis. A questo proposito il Prof. Aaron Ember dice: “La lingua del Vecchio Testamento ha rinunciato all'idea della pluralità di 'Elohìm' quando è riferito all'Iddio Creatore.. è dimostrato specialmente dal fatto che esso si costruisce quasi invariabilmente con un predicato verbale singolare e prende un attributo aggettivale singolare”.

'Elohìm' dev'essere piuttosto spiegato come un plurale intensivo, che denota grandezza e maestà, equivalente a 'Il Grande Dio'..”. - The America Journal of Semitic Languages and Literatures, vol. XXI, 1905, p. 208.

I testi dell’Antico Oriente hanno completamente dissipato il sospetto di un larvato politeismo insito nella radice del nome stesso; infatti, un analogo uso linguistico è stato rilevato anche nelle vicine lingue semitiche. Nelle lettere dell’Amarna, il Faraone egiziano viene chiamato col termine ‘ilani’ (dèi), ossia una persona singola in forma plurale. Nei testi di Boghaskoy, singole divinità ricevono ugualmente nomi plurali, e in fenicio il singolo dio Nerghal ha il nome nella forma plurale ‘Elim Nerghal’; stessa cosa per il dio ‘Mot’ a Ras-Sharma.

Questo dimostra che dietro la forma plurale non si nasconde alcun politeismo e non indica molti dèi. E’ un uso linguistico comune alle lingue semitiche, che serve a mettere in evidenza la maestà divina, dunque un plurale astratto con significato singolare, che deve essere tradotto con ‘divinità’ (3).

Altri esperti di lingue semitiche affermano che se trattasi ipoteticamente di plurale è comunque da intendersi nella Bibbia come il parlare di un padre con il figlio o di un capo progetto con un direttore di progetto. In questo caso confermerebbe la scrittura di Giovanni 1:1 rafforzando l'idea che nell'atto creativo a sia stata praticamente coinvolta la prima Creatura, 'il figlio di Dio', e smonterebbe anche l'idea di una Trinità di dèi.

Non solo Rael non conosceva la Bibbia, ma neppure gli 'alieni-elohim' che pretendevano di spiegargliela.

Ma stiamo al gioco. Facciamo finta di seguire pedissequamente le rivelazioni degli alieni.. non mancheranno sorprese.

Facciamo finta che gli elohim siano i creatori dell’universo e dell’uomo. Facciamo finta che questi, dopo aver creato Adamo, abbiano voluto comunicare i loro insegnamenti a personaggi scelti: Abramo, Mosè, Elia ecc. Non faremo nessuno sforzo a credere che, come affermato dagli elohim, questi ‘uomini scelti’, abbiano combinato dei pasticci; non siano cioè riusciti a comprendere correttamente gli insegnamenti dei loro educatori extraterrestri e abbiano, quindi, tramandato sino a noi, per mezzo della Bibbia, non saggezza eterna, ma grossolani errori teologici.

Dopo aver fatto finta, ora facciamo sul serio, tracciando un primo bilancio.

Se gli elohim sono Dio, allora non sanno fare bene il mestiere di Dio; dal momento che, non soltanto scelgono tutti uomini sbagliati, tutti, che travisano il loro messaggio, ma, considerando che i primi scritti biblici storicamente compaiono intorno al 1500 a.C., i provetti dèi ci hanno lasciato credere per 3500 anni a delle menzogne.

Ci chiediamo: se nella Bibbia doveva essere contenuta la verità; se i suoi redattori hanno scritto cose non vere e fuorvianti; quale sorte spetterà a quanti ne hanno letto le pagine e seguito gli insegnamenti prima delle revisioni raeliane? Ancor più: gli elohim sapevano di aver combinato un grosso guaio, e hanno lasciato che questo fosse creduto verità per 3500 anni? Non sono tragicamente colpevoli di aver lasciato l’umanità nelle tenebre?

E questi sarebbero il ‘dio di amore’? Ma quale dio? E da quale dimensione?

Senza voler pretendere che sia obbligatorio persuadere tutti con questo studio, continuiamo ad approfondire l'argomento delle 'rivelazioni' spaziali con metodo e verità. Rimane al lettore di buona volontà andare a verificare e trarre le debite conclusioni, [se leggerà completamente tutti e cinque gli articoli].

BUGIE SPAZIALI

Noi vogliamo fare ancora un piccolo sforzo, e continuare a credere. Crediamo, per un momento, che ogniqualvolta sulla Bibbia si incontra la parole ‘Dio’, dobbiamo sostituirlo con ‘elohim’, ed identificarlo, naturalmente, con gli alieni. A Rael, gli elohim hanno riferito: “Non c’è nessun Dio, ed evidentemente nemmeno l’anima. Dopo la morte non c’è niente… se la scienza non fa niente perché ci sia qualcosa”.

Quindi secondo le loro parole Dio non esiste, allora a chi dovremmo rivolgerci? Secondo gli elohim dovremmo rivolgerci ai medium: “I medium sono utili, cercateli”. Ma i medium, secondo quanto riferito nella Bibbia, non erano pericolosi? E la Bibbia, non è un libro fatto scrivere proprio dagli elohim? Seguendo le loro indicazioni, e sostituendo sul testo sacro la parola ‘Dio’ con la parola ‘elohim’, rileggiamo un brano del libro del Deuteronomio.

In questo contesto gli elohim avrebbero detto a Mosè: “Quando sarai entrato nel paese che gli ‘elohim’, ti danno, non imparerai a imitare le abominazioni delle nazioni che sono qui. Non si trovi in mezzo a te… chi consulti gli spiriti… perché chiunque fa queste cose è in abominio agli ‘elohim’”.

Quindi se abbiamo capito bene tutto il discorso, gli elohim avrebbero detto a Mosè di non consultare i medium, e a Rael esattamente l’opposto. Stiamo scherzando? Questa sarebbe la eccelsa verità che proviene dalle galassie? Chi, dotato di buon senso, potrebbe dare credito a simili raggiri?

Ma non è finita. Supponendo che a Mosè gli alieni abbiano dato anche le tavole della legge, sul monte Sinai, scopriamo quanto segue: sulle tavole dei dieci comandamenti, è scritto “Non commettere adulterio”; cioè, se sei sposato con una donna, non la devi tradire andandotene con un’altra. Dopo 3500 anni, gli stessi alieni moralisti dicono a Rael : “…se hai voglia di avere una esperienza sessuale con uno o parecchi altri individui, qualunque sia il loro sesso… puoi agire seguendo le tue voglie”.

Come sarebbe a dire? Per 3500 anni, ci avete fatto credere che le orge fossero attività poco consone alla dignità degli esseri umani, e in clima di post-modernismo ci insegnate esattamente il contrario?

Non è da Dio, signori! Non da quel Dio da cui deve provenire la Verità eterna e assoluta.

Ma siccome qualcuno, a differenza di Rael, la Bibbia l’ha letta tutta, restiamo inorriditi nell’apprendere che il vizietto della bugia fa parte dell’equipaggiamento spaziale degli elohim. Ci sembra, insomma, di ricordare altri 'esseri', ugualmente predisposti a tale infimo vizio. Scopriamo che, a più riprese, nel testo biblico si leggono condanne esplicite alla pratica della sodomia e dell’omosessualità; anzi, l’episodio della distruzione di Sodoma e Gomorra, città in cui si praticava l’omosessualità senza limiti, demolisce ancora una volta le pretese degli elohim quali legislatori divini.

Se sono stati gli elohim a distruggere le città di Sodoma e Gomorra, perché in esse imperava il vizio contro natura, secondo quale logica gli stessi elohim permettono a Rael di praticare non solo l’adulterio, ma anche l’omosessualità? Infatti non c’è logica: o Rael è un impostore, avendo inventato tutto per guadagnarci sopra, oppure se Rael è sincero, dobbiamo concludere che a mentire sono proprio gli elohim.

“Non uccidere”, avrebbero fatto scrivere a Mosè, su quelle tavole. Fanno invece credere a Rael che: “Ogni essere è padrone della sua vita e della sua morte, può suicidarsi, e sopprimere chi soffre”(10). Basta cosi! E’ ormai troppo, anche per i più pazienti. Smascheriamo gli elohim..! La Bibbia, quella vera, condanna l’adulterio, la promiscuità, il suicidio, l’assassinio. Pare, invece, che gli extraterrestri lo ignorino.

La Bibbia cristiana insegna che Dio, 'quello Vero', odia il peccato, ma ama comunque l'uomo che pecca, al punto da far morire per esso Suo Figlio. La bibbia degli alieni sembra insegnare che l’uomo debba essere guidato dagli istinti e dalle passioni alla stregua di uno zimbello. Ognuno ha diritto a scegliersi la bibbia che vuole, ma questi extraterrestri raeliani nulla hanno in comune con gli angeli della Bibbia, e soprattutto mentono.

I MILLE NODI DELLA MATASSA

Leggendo le migliaia di comunicazioni ufologiche, ricevute dalle centinaia di contattisti, il meno che ci possa capitare è di rimanere perplessi. Così come per le comunicazioni spiritiche, anche dalle astronavi giungono messaggi per i più assortiti gusti: inneggianti a Dio, al Cristo cosmico, ad una concezione atea dell’esistenza, ad una filosofia paganeggiante, ad una affermazione dello spirito razional-tecnologico, e così via.

Nulla importa ai consumatori interstellari se tali messaggi, tutti proclamati da personaggi sapienti, siano il più delle volte in contrasto tra loro, spesso annullandosi a vicenda. Ma non provengono tutti dallo stesso cielo?

Non hanno tutti conoscenza dello stesso Dio e dell’unica Verità? Gli ‘angeli’ di Rael li abbiamo ascoltati. Gli stessi si esprimono in maniera molto diversa al Sartorio: “Gesù, il figlio di Dio… è nostro capo, e vive fra noi; tutti gli abitanti dei pianeti lo conoscono e lo servono”. A quanto pare, gli ‘angeli’ di Rael non sapevano nulla di un’adorazione riservata a Gesù Cristo. Ci sono dunque extraterrestri credenti e non credenti?

Anche tra gli extraterrestri ‘credenti’ c’è però chi difetta in teologia. Continuando a leggere le comunicazioni ricevute dal Sartorio si ritrovano echi di confusioni spiritistiche: “Molte possono essere le reincarnazioni – proclama l’extraterrestre credente – oppure poche, se si tratta di uno spirito evolutissimo… Questo è accaduto molte volte, e accadrà ancora. La reincarnazione è parte integrante del Sapere Divino Cosmico. Non c’è una sola vita. Sarebbe assurdo pensarlo”.

Probabilmente il Sartorio, su indicazione degli extraterrestri, avrà fatto della fede reincarnazionista una filosofia di vita; è certo, però, che la dottrina non è parte integrante della Rivelazione del vero Gesù il Cristo.

Stesso problema si riscontra negli scritti di un altro contattista, dichiaratamente cattolico-romano, il Di Bitonto.

A lui sarebbero apparsi addirittura extraterrestri devoti a maria. Raffaele, il suo alieno-guida, prima di lasciarlo per tornarsene nei cieli altissimi, gli fa un regalo inaspettato; conducendolo, per l’ultima volta, all’interno del disco volante gli fa apparire la ‘madonna’ sotto gli occhi: “Ella (Maria)… - rivela l’alieno – noi la consideriamo la Grande Sorella, ma ancor più una madre, la Madre Universale…Ella è apparsa sulla terra un numero maggiore di volte di quanto chiunque possa supporre.

Alcune volte è apparsa clamorosamente, come a Fatima… Eccoci diventati testimoni indiretti di una novella Lourdes; in una grotta cosmica, sotto i fari delle astronavi. Perché no? “E’ nella possibilità degli Extra-Planetari - afferma Eugenio Siragusa -, proiettare in un determinato spazio, immagini mobili e parlanti”, volendo intendere che le apparizioni mariane possono essere provocate, volute, realizzate dagli extraterrestri.

A quale scopo, ci chiediamo? E’ la ‘madonna’ che sponsorizza gli UFO, o sono gli UFO a propagandare la ‘madonna’?

UN PIANO OCCULTO?

Ci stupiva l’antagonismo tra extraterrestri ‘credenti’ e ‘atei’; ma non ci saremmo mai potuto immaginare che molti di loro fossero anche devoti alla madonna. A Crosia, un paesino calabrese della provincia di Cosenza, la sera del 2 giugno 1987, poco prima delle 22.00, si assiste ad un fenomeno eclatante.

Il veggente locale, Vincenzo, cade in trance all’interno della chiesa parrocchiale e riceve un messaggio da parte della ‘madonna’. Riavutosi, lo comunica a gran voce ai fedeli presenti: “Uscite dalla chiesa – dice – perché la Madonna mostrerà a tutti voi un segno, affinché possiate credere”. Ciò che accadde vale la pena di raccontarlo con le parole di un testimone ‘indiretto’, il prof. Roberto Pinotti:

“I fedeli, usciti dalla chiesa, si trovarono di fronte ad un inconsueto fenomeno luminoso indicato dai veggenti stessi come ‘La Stella della Madonna’ che, per usare un’espressione locale, ‘zompa pizz a pizzo’ per sei minuti e trenta secondi nei cieli di Crosia senza emettere nessun rumore, presentandosi sempre con la stessa angolazione visuale, ma andando avanti e indietro, a destra e a sinistra, con accelerazioni mostruosamente inverosimili. La gente grida, piange, canta e prega, mentre la forma luminosa continua, come la bacchetta di un prestigiatore, a comparire e a scomparire…”.

L’oggetto volante, il ‘segno’ della madonna, ripreso da un cineamatore, si rivelò essere un disco volante, piatto, con un foro centrale e il bordo becchettato in due punti simmetrici. I ricercatori del CUN [Centro Ufologico Nazionale] verificarono che l’oggetto era praticamente identico agli UFO visti cinquant’anni prima in USA da Kenneth Arnold.

Non solo; l’oggetto misterioso fece la sua ricomparsa in Belgio, all’epoca della grande ondata del 1990. Ancora il Pinotti e il dott. Corrado Malanga, chimico dell’Università di Pisa, chiamati ad interessarsi del caso, stilarono il seguente rapporto: “Intendiamo riferirci all’oggetto filmato con una videocamera nel cielo della città di Amay in un giorno di febbraio, e che la stessa RAI, nel corso del telegiornale della prima rete, ha mandato in onda in aprile. Quando abbiamo visto il brevissimo spezzone trasmesso al TG Uno, dapprima siamo rimasti increduli: nel cielo belga, infatti, si stagliava lo stesso oggetto filmato a Crosia…”.

Quindi, l’evento ‘mariano’ di Crosia, potrebbe essere un evento ufologico.

Pier Luigi Sani, ricercatore dello staff di Pinotti, afferma:

“è in atto un vero e proprio programma di ‘catechizzazione’ destinato ad intensificarsi con il tempo.

Le apparizioni ‘mariane’, negli ultimi anni, stanno diventando ‘epidemiche’: Medjugorje, Kibeho, Schio, Carpi, Cittadella di Padova, Oliveto Citra, Flaminiano, Belpasso, Crosia, sono soltanto alcuni dei moltissimi eventi ‘mariani’, verificatesi negli anni ’80. In tutti questi casi la manifestazione religiosa è sempre risultata accompagnata, come a Fatima, da fenomeni di tipo ufologico [soli rotanti, luci nel cielo, ecc.].

Ma che cosa significa questo connubio UFO-religione? E in ultima analisi, ‘chi’ sta strumentalizzando, con le apparizioni della ‘Madonna’, le nostre credenze religiose? E soprattutto, a quale scopo?”.

http://intermatrix.blogspot.it/2007/09/alieni-bugiardi-prima-parte.html

I Khazari ariani e la nascita del sionismo

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Il sionismo è stato fondato dai Rothschild per conto della Confraternita e SION è un ramo del culto ariano-rettile del culto del Sole. Due sono le ragioni principali per cui esso è stato usato per assicurarsi il controllo della Palestina araba. Questa infatti è una terra sacra per gli Ariano-rettili fin dai tempi dei Leviti e del mondo antico.
 
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Inoltre, derubare sfacciatamente un paese arabo offriva infinite opportunità per alimentare il conflitto e la divisione in Medio Oriente e ciò si rivelò particolarmente efficace per la manipolazione dei paesi arabi produttori di petrolio.
 
Il momento cruciale nel piano dei Rothschild per la creazione di "Israele" fu la Dichiarazione di Balfour, quando il ministro degli Esteri britannico, Arthur (Lord) Balfour, annunciò, il 6 novembre 1917, che la Gran Bretagna appoggiava la rivendicazione di uno Stato ebraico in Palestina.
 
Anche la Confraternita di Pace di Versailles, dominata dai Rothschild, confermò il suo appoggio. Sorpresa, sorpresa! Ma cos'era questa Dichiarazione di Balfour? Non era indirizzata ai membri del Parlamento di Westminster. Era semplicemente una lettera inviata da Lord balfour (Comm 300), un membro del circolo ristretto della società segreta della Tavola Rotonda, a Lord Lionel Walter Rothschild (Comm 300), che finanziò la Tavola Rotonda! Era una lettera tra due membri della stessa società segreta.
 
Rothschild era un rappresentante della Federazione inglese dei sionisti che era stata messa in piedi con i soldi dei Rothschild. Da più parti si crede che la lettera di "Balfour" sia stata scritta da Lord Rothschild insieme a Alfred Milner (comm 300) una colonna portante della Tavola rotonda che venne nominato presidente del colosso minerario Rio Tinto Zinc, dallo stesso Lord Rothschild.
 
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La Rio Tinto ha molti contatti con il Sud Africa e tra gli azionisti di maggioranza figura la regina d'Inghilterra. Gli arabi della Palestina vennero usati per combattere i turchi durante la prima guerra mondiale sotto il comando dell'inglese T.E. Lawrance (Lawrance d'Arabia) che promise loro la piena sovranità in cambio dei loro sforzi.
 
Fin dall'inizio sapeva che il piano della Confraternita prevedeva la creazione di uno Stato "ebraico" (Khazaro-ariano) in Palestina. Fu Lawrance stesso, intimo amico di Winston Churchil, a confermarlo qualche tempo dopo, quando disse:
"Azzardai la frode poiché ero convinto che l'aiuto degli arabi fosse necessario per una nostra vittoria, veloce e a buon mercato, in Oriente, e che fosse meglio vincere e non mantenere la parola data, piuttosto che perdere ... L'ispirazione araba fu il nostro strumento principale per vincere la guerra d'Oriente. Così assicurai loro che l'Inghilterra avrebbe mantenuto la promessa nelle parole e nei fatti. Sorretti da ciò, essi compirono le loro belle imprese; ma ovviamente, invece di essere orgoglioso di ciò che facevamo insieme, provavo continua amarezza e vergogna."

 
Questo è stato per millenni il modus operandi ariano-rettile. Furono i Rothschild a finanziare i primi coloni "ebrei" in Palestina; furono i Rothschild che contribuirono e finanziarono Hitler e i nazisti durante la seconda guerra mondiale e la conseguente disgustosa persecuzione di ebrei, zingari, comunisti e altri; furono i Rothschild ad usare la comprensibile solidarietà manifestata dopo la guerra nei confronti degli ebrei, che loro avevano spietatamente sfruttato, per esercitare pressioni a favore della conquista ebraica della Palestina araba; furono i Rothschild a finanziare i gruppi terroristici e spingerli a ricoprire posizioni chiave all'interno dello Stato, come dimostrano i primi ministri Ben-Gurion, Shamir, Begin e Rabon.
 
Questi uomini avrebbero trascorso il resto della loro vita a comandare gli atti terroristici compiuti da altri, con un'ipocrisia che si stenta a credere; fu Lord Victor Rothschild, il controllore dei servizi segreti britannici, che fornì a Israele il know-how delle armi nucleari; furono i Rothschild, che controllarono Israele fin dall'inizio e continuano a controllarlo, a dettarne la politica; furono i Rothschild e il resto della rete della Confraternita a nascondere e insabbiare il fatto, confermato dagli storici ebrei, che la stragrande maggioranza del popolo "ebreo" d'Israele deriva geneticamente dalle montagne del Caucaso, e non dalla terra che attualmente occupa.
 
Il popolo ebreo è stato sacrificato dai Rothschild sull'altare dell'avidità e della sete di potere, ma anche i Rothschild devono ubbidire a un'autorità superiore che, secondo me, ha probabilmente sede in Asia e l'Estremo Oriente dà le direttive al quartier generale operativo di Londra.
 

I Debunker del Sistema sono tutti uguali

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Il livello di "attacco" nei confronti dei canali di controinformazione alza l'asticella!

Forse perché i numeri delle persone che decidono di informarsi attraverso canali diversi da quelli sotto il controllo del "Sistema" stanno raggiungendo un volume di tutto rispetto?

Ecco di seguito come il mainstream descrive in modo del tutto strumentale coloro che si occupano di tutte quelle tematiche non prese in considerazione dai canali tradizionali con un articolo il cui tono e livello di qualità è degno del Ministero della Verità del romanzo "1984" di G.Orwell

Bufale, i complottisti sono tutti uguali

Aeroplani che irrorano il cielo con scie chimiche per controllare il clima. Vaccini che provocano malattie gravissime. Virus inventati a tavolino per poter vendere più farmaci. E ancora: alieni in incognito sulla Terra, oligarchie oscure, macchine per il moto perpetuo.

(foto: Getty Images)

La madre delle bufale è sempre incinta, specialmente nell’epoca di internet e dell’informazione istantanea. Un fenomeno dalle proporzioni sempre più significative, appena studiato da un’équipe di fisici del Laboratory of Computational Social Science (CssLab) all’Istituto di studi avanzati di Lucca e della Sapienza Università di Roma: gli scienziati, in particolare, hanno analizzato le dinamiche di diffusione delle bufale complottiste su Facebook e il comportamento degli utenti che le seguono.

Arrivando a conclusioni molto interessanti: in sostanza, i complottisti 2.0 tendono a seguire sempre gli stessi modelli di comportamento online, indipendentemente dall’argomento della bufala.

Per di più, hanno un’elevatissima mobilità: è molto probabile che chi segue una teoria complottista tenda ad abbracciare l’intero corpus della cattiva informazione su Facebook. Il lavoro è stato appena reso disponibile sul sito di prepubblicazione arXiv.

Anzitutto i numeri. I fisici italiani, coordinati da Walter Quattrociocchi – si tratta della stessa équipe che aveva studiato il curioso caso di Toto Cutugno – hanno analizzato i dati relativi a 39 pagine Facebook che notoriamente propagano bufale e teorie del complotto (Lo sai e Informare per resistere, per esempio), per un totale di oltre 200mila post, 6 milioni e mezzo di mi piace, 836mila commenti, 16 milioni di condivisioni e all’incirca 1 milione di utenti. “Abbiamo usato diversi algoritmi di data mining”, ci racconta Quattrociocchi, “per categorizzare bufale e teorie del complotto in diverse classi”. Si tratta del cosiddetto processo di automatic topic extraction, che prevede di analizzare l’occorrenza delle parole contenute nei post e la loro classificazione in aree semantiche diverse.

“Sono emerse spontaneamente quattro grandi categorie di appartenenza: geopolitica (per esempio le bufale relative all’esistenza del Nuovo ordine mondiale), clima (per esempio le scie chimiche), salute (per esempio vaccini e autismo) e diete. La prima valutazione”, continua Quattrociocchi, “è che le teorie del complotto vengono fuori in qualsiasi scenario in cui ci sia confusione nei processi di causation”.

Ovvero quando gli esseri umani non riescono a spiegarsi razionalmente l’origine di un fenomeno osservato o di una propria paura ancestrale. Un po’ come succedeva nell’antichità per eventi naturali come fulmini, terremoti o eruzioni vulcaniche, attribuiti a entità sovrannaturali. Naturalmente, la velocità odierna della comunicazione – e il cosiddetto fenomeno della disintermediazione, cioè il consolidamento di un collegamento diretto tra produttori e fruitori delle informazioni – hanno amplificato a dismisura questa dinamica.

(Immagine: IMT/CSSLAB)
(Immagine: IMT/CSSLAB)

Analizzando i contenuti e le dinamiche sociali, gli scienziati hanno svelato che i pattern di comportamento degli utenti, soprattutto in termini di mi piace e commenti, sono sostanzialmente sempre gli stessi, a prescindere dalla categoria di appartenenza dello specifico post. Le teorie più seguite sono quelle a tema geopolitico (62,95% degli utenti), seguite da ambiente (18,39%), salute (12,73%) e infine diete (5,94%). L’unica differenza è nella durata temporale dei post (misurata come tempo intercorso tra il primo e l’ultimo commento): sembra che i contenuti a tema geopolitico siano significativamente più persistenti nel tempo.

I ricercatori, inoltre, hanno notato che le pagine complottiste, di qualsiasi tipo esse siano, formano un gruppo chiuso, chiamato in gergo cluster omofilo: gli utenti che le seguono tendono a rimanervi e a continuare a informarsi solo da esse. Una specie di cassa di risonanza della disinformazione, insomma, tanto più che gli utenti hanno altissima mobilità all’interno del cluster: “Modellizzando gli spostamenti degli utenti da un argomento all’altro”, conclude Quattrociocchi, “abbiamo notato che più un utente è attivo, più è probabile che si appassioni a tutti gli argomenti. Una volta che si viene in contatto con una particolare narrativa cospirazionista, si tende ad abbracciare anche tutte le altre”.

Cari debunker, la vediamo molto dura

http://www.wired.it/scienza/2015/04/22/bufale-complottisti-uguali/

Viaggio nell'Enigma (vol.1)

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Il libro "Viaggio nell'Enigma (vol.1)"è stato inserito nella collana Saggi&Misteri di Anguana Edizioni.
 
Viaggio nell'Enigma Vol.1

Il seguito del “Viaggio” del Progetto Atlanticus, iniziato nel 2011 con “Genesi di un Enigma”; un mosaico composto da tessere provenienti da differenti discipline, in apparente contrasto tra di loro, come fisica e metafisica, la cui risoluzione comporta il superamento di quelle barriere tra teorie tradizionali e quelle alternative in una rinnovata alchimia, necessaria per la comprensione di quella storia segreta, ma proprio per questo affascinante, che ci permetterà a tutti di essere più consapevoli... e quindi più liberi.

Un mosaico che si dipana nella seguente opera che presenta in un corpo organico i contributi da noi presentati nel corso di conferenze, puntate di podcast e articoli prodotti dal nostro Progetto.

Un’opera divisa in cinque parti distinte, ma collegate tra di loro, che approfondiscono i temi relativi all’esperienza Anunnaka sul nostro pianeta, partendo dalle loro origini, nell’ambito del dibattito tra Nibiru, Nemesis, Marte e la Terra come probabili luoghi di origine della loro razza e attraversando i millenni dell’età dell’oro fino al Diluvio Universale e nelle fasi immediatamente successive, sempre attraverso la figura dei tre Player che abbiamo imparato a conoscere in “Genesi di un Enigma”.

http://www.anguanaedizioni.it/Viaggio-nell-enigma.html

Alcuni link dove il libro è già disponibile per l'acquisto

http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__viaggio-nell-enigma-volume-1.php

e la sottopagina del nostro portale "Le Stanze di Atlanticus"

http://www.progettoatlanticus.net/

Continuate a seguirci!!!

La Profezia delle Lune di Sangue

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La profezia delle lune di sangue (dall'inglese Blood Moon Prophecy) è una teoria portata avanti dai pastori protestanti John Hagee e Mark Biltz, che sostiene che nel corso di una (in inglese) tetrade (una serie di quattro eclissi lunari totali consecutive, in cui la Terra si interpone tra il Sole e la Luna, che manifesta sei pleniluni nello stesso periodo, e senza che si abbiano eclissi lunari parziali nel frattempo) si avranno degli eventi gravi per Israele, che potrebbero coincidere con la tribolazione.

Le feste del calendario ebraico, un calendario luni-solare, coincidono con dei momenti di luna piena, ed ecco perché si ha la perfetta coincidenza con la peshah, la sukkhot, e altre feste di questo calendario.

Questo tipo di configurazione astronomica, che cominciò con l'eclisse lunare dell'aprile 2014 (in inglese) , per questi pastori protestanti sarebbe un segno della fine dei giorni.

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Il 15 aprile del 2014, si verifico un eclisse lunare. Si trattava del primo di quattro eclissi lunari totali in una serie, nota come una tetrade (le prossime tre eclissi si verificheranno il giorno 8 ottobre del 2014; il 4 aprile del 2015; e il 28 settembre del 2015). Si tratta di una tra otto tetradi durante il XXI secolo.

Come la maggior parte delle eclissi lunari, la luna apparve come illuminata da una tenue luce rossiccia durante l'eclissi del 15 aprile. Il colore rosso è causato dallo "scattering di Rayleigh" ossia dalla diffrazione e diffusione della luce attraverso l'atmosfera terrestre, lo stesso effetto che fa che i tramonti appaiano rossi.

L'idea che una "luna di sangue" potesse servire come un segno della venuta della fine dei tempi proviene dal Libro di Gioele, dove si legge "il sole si trasformerà in tenebre, e la luna in sangue, prima che giunga il grande giorno del Signore." Questa frase viene ripetuta da San Pietro durante la Pentecoste, come si legge negli Atti.

Attorno al 2008, Biltz cominciò a predire che la seconda venuta di Cristo sarebbe avvenuto nell'autunno del 2015, al culminare dei sette anni della grande tribolazione che dovevano cominciare nell'autunno del 2008. Sosteneva che aveva "scoperto" una determinata sequenza di configurazioni astronomiche che prevedevano che la prossima tetrade avrebbe coinciso con la fine dei tempi. Dal momento che questa predizione si è dimostrata errata, tolse l'articolo dal website, ma ha continuato ad insegnare con convinzione la "significatività" della tetrade in coincidenza con determinate feste ebraiche determinate dal calendario luni-solare.

Hagee riprende l'idea della predizione fatta da Biltz' per scrivere Four Blood Moons, che sarebbe divenuto un best-seller, che rimase per più di 150 giorni nella top-100 di Amazon.com sin dall'aprile del 2014.

Per la settimana che finiva il 30 marzo del 2014, era il nono tascabile più venduto nella storia, secondo PW.

A metà aprile, il libro di Hagee era il quarto best-seller nella classifica del giornale The New York Times nella categoria "advice" (consigli). Il libro di Hagee (e la serie di sermoni tenuti nella sua congregazione, la Cornerstone Church) non proclamano che nessun specifico evento della "fine dei giorni" debba avvenire (come faceva Biltz nella sua profezia), ma dichiarò che ogni precedente tetrade degli ultimi 500 anni è coincisa con eventi nella storia giudaica e di Israele che spesso all'inizio erano tragici, ma sono stati seguiti dopo qualche tempo da un trionfo.

Bimbo Nephilim

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Anche se sono stati ritrovati praticamente il tutto il mondo, il Perù e la Bolivia dispongono di alcuni tra i più affascinanti crani allungati che l’archeologia tradizionale fatica a spiegare adeguatamente.

Forse il più enigmatico è quello rinvenuto presso la riva meridionale del Lago Titicaca, in Bolivia. Si tratta di un cranio infantile, di un individuo di meno di due anni, ma che dispone di un teschio decisamente allungato.
 
teschio-bambino-allungato

La maggior parte degli studiosi ritengono che la deformazione cranica, pratica abbastanza comune nella zona del Lago Titicaca circa 2000 anni fa, fosse praticata seguendo un unico metodo. Ma il teschio in questione potrebbe essere un’eccezione.

Il profilo del teschio sembra indicare che la testa del bambino era molto più complessa nella forma di un normale allungamento cranico, non presentando nessun appiattimento della parte posteriore del cranio, effetto collaterale tipico della pratica.
 
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Un altra cosa strana è che il cranio di questo bambino presenta una dentatura completa di 24 denti, la quale non si presenta prima dei sei anni. Eppure, la fontanella, indica che l’individuo doveva avere un’età inferiore ai due anni.

La fontanella è una caratteristica anatomica del cranio dei neonati. La calotta cranica è formata da cinque ossa piatte: due frontali, due parietali e una occipitale. Pertanto, in ciascuno dei sei punti in cui tali linee si incontrano, sono presenti delle “zone molli” chiamate fontanelle.

Tale condizione ha una duplice funzione: al momento della nascita permette al cranio di deformarsi, agevolando il passaggio della testa del neonato attraverso il canale del parto; dopo la nascita garantiscono al cranio di crescere lasciando al cervello la possibilità di espandersi e svilupparsi correttamente prima della definitiva chiusura delle suture che avviene intorno ai 12-18 mesi di vita.
 
Il Titicaca e la mitologia pre-Inca

Posto a quasi 4 mila metri sul livello del mare, il Lago Titicaca, con i suoi 8 mila chilometri quadrati di estensione, è il più grande lago del Sud America. E’ talmente esteso che metà delle sue acque appartengono al Perù, mentre l’altra metà alla Bolivia.

Si tratta di un lago molto importante per la mitologia e la storia dei nativi sudamericani, e numerose sono le leggende che narrano di città sommerse nelle acque del Titicaca.
 
Secondo la mitologia Inca, l’Isla del Sol è il luogo della creazione. Dopo la grande alluvione, il dio Viracocha emerse dalle acque e creò il sole, la luna e le stelle. Poi si diresse verso Tiahuanaco per creare i primi esseri umani, Mallku Kapac e Mama Ocllo (la versione Inca di Adamo ed Eva).

Non è solo il lago Titicaca ad esercitare il proprio fascino enigmatico sui ricercatori di tutto il mondo. Non c’è dubbio che l’intera regione circostante il grande specchio d’acqua sia avvolta dal mistero.

A poca distanza, infatti, si trova l’antica città di Tiahuanaco, uno dei più grandi enigmi archeologici di tutti i tempi, situata a circa 800 metri sopra il livello del lago Titicaca. Certamente si tratta di una delle città più importanti dell’antico Sud America, essendo tramandata come il luogo dove sono stati creati i primi esseri umani.

Gli archeologi hanno dimostrato che la città, in un passato remoto, avesse addirittura un porto. Le strutture ritrovate nel lago Titicaca mostrano che il livello delle acque è drasticamente cambiato nel corso della storia.
 


Il dibattito sulla datazione delle rovine è molto acceso tra i ricercatori. Alcuni sostengono che la città debba essere collocata al 14 mila a.C., un periodo molto più antico rispetto a quello attualmente ritenuto come l’inizio della civiltà umana.

Uno dei ruderi più enigmatici del sito di Tiahuanaco è rappresentato dalla “Porta del Sole”, un’immensa opera architettonica scolpita da un unico blocco di pietra. 

Le figure che decorano la pietra si ritiene abbiano connotazioni astronomiche. Altre, invece, somigliano molto a esseri umani muniti di ali e di caschi rettangolari.

Il rilievo centrale mostra una figura armata di due scettri a forma di serpente, attorniata da altre 48 figure alate, di cui 32 con volto umano e 16 recanti la testa di un condor.

La Porta del Sole venne così chiamata perché posizionandosi davanti ad essa all’inizio della primavera si può osservare che il sole sorge esattamente sopra la metà della porta. Una teoria sostiene che le 48 figure ricavate nella pietra rappresentino lo schema base di un calendario che sarebbe servito a determinare ulteriori riferimenti astronomici.
 

Il CERN era in attesa di Saturno?

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La ricerca scientifica, si sa, è un contesto assai poco trasparente ed ancor meno democratico. Esistono è vero le riviste scientifiche e le tante iniziative di divulgazione sostenute da alcuni centri di ricerca internazionale ma l’atmosfera generale che si percepisce in questo settore è quella della segretezza e della poca trasparenza d’intenti.
 

 
Se i fondi pubblici destinati alla ricerca sono in Italia assai pochini, alcuni centri di ricerca internazionali godono invece di fondi quasi illimitati. Questi ingenti fondi scivolano in strade sconosciute per motivi inestricabili, data anche la rarefazione degli argomenti e la loro gestione inconoscibile.
 
Sappiamo bene dove sia finito quel promettente filone di ricerca sulla cosiddetta ‘fusione fredda’ (nel dimenticatoio) ed altrettanto bene sappiamo dove si è materializzato il più grande flusso di denaro investito nella ricerca ‘scientifica’ dalla ricerca spaziale degli anni sessanta ad oggi: nella costruzione di quell’oscuro manufatto, decantato come ‘la più grande macchina mai costruita’, denominato LHC (Large Hadron Collider).

 

Tale gigantesca macchina circolare di 27 chilometri di circonferenza, ha attratto sopra di se non solo le ‘fantasie’ dei soliti complottisti ma anche lo scetticismo e le critiche aperte ed argomentate di una larga parte del mondo scientifico, il più ‘democratico’ ed aperto, a nostro parere.
 
La ricerca del Bosone di Higgs ha catalizzato quindi a se ingentissimi denari per dimostrare la sua fondatezza, in barba ad altre possibili ricerche che sono state invece dilazionate o dimenticate. Com’è mai?
 
Il cosiddetto Bosone di Higgs, la cui scoperta da parte del CERN è stata strombazzata sui media di regime ma sulla quale gravano anche fondati dubbi scientifici, non è una particella come le altre. E’ stata propagandata con l’appellativo di ‘particella di Dio’ ed invece, forse, la sua denominazione corretta sarebbe stata: ‘particella di conferma dello Status Quo’.
 
La probabile assenza di massa del ‘reale’ infatti avrebbe portato a conseguenze potenzialmente distruttive dello status quo. Comprendere come esista solo energia e non massa avrebbe portato evidentemente sconquassi ideali giudicati troppo destabilizzanti dall’attuale establishment scientifico/politico. E’ accaduto in forma ingigantita, ciò che accadde secoli orsono con le ipotesi eliocentriche, perseguite con la massima severità onde permettere il prosieguo dell’azione di controllo del sistema sociale da parte delle autorità.
 
La caduta dei capisaldi della fisica, la presenza di massa, avrebbe portato ad una rivoluzione importante nelle scienze, nella arti e nel pensiero in generale? Noi immaginiamo di si. Ed allora ecco la mirabolante conferma, da parte della ‘macchina più grande del mondo’ della presenza di quella benedetta massa, quel mattoncino di Dio che spiegherebbe tutto e confermerebbe le equazioni correnti della fisica teorica.
 
Tutto bene, tutto torna alla normalità, tutto si può acquietare e continuare ad essere sottoposto al controllo dei moderni sacerdoti di regime: i tanti ricercatori assoldati dalle accademie e dai militari per ribadire le loro certezze ed assurgerle a paradigmi (dogmi) della moderna fede scientifica, appena sostituita (pochi decenni orsono) alla pervasiva ed ormai claudicante fede religiosa.

Credo che questa sia la migliore illustrazione possibile che collega il CERN a Saturno, nessuna altra ipotesi potrebbe essere così esplicita. Il CERN è stato “riattivato”, secondo il movimento celeste di Saturno. In realtà il CERN era in attesa di essere riavviato quando Saturno era più vicino alla Terra, in congiunzione con il Sole! Quando si studiano i tunnel spaziali i due punti focali sono il tempo/spazio che viene piegato per fare il viaggio più breve e istantaneo. La cosa più saggia da fare per raggiungere questo obiettivo planetario e che la Terra sia il più vicino possibile, giusto?
 
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Quanto segue sul CERN, vi farà pensare!

Credo che i lavori e gli obiettivi occulti fatti dal CERN, siano quello di collegarlo ad una specifica destinazione, creando una finestra spazio/temporale. In questo specifico caso sarà Saturno. Questi satanisti sono trasparenti alle persone in cerca di verità che non collegano la statua di Shiva davanti al CERN, che è un altro collegamento a Saturno.

Per questo credo che ci siano gli angeli ribelli e che abbiano bisogno dell’aiuto degli uomini per “facilitarli lungo la strada”Shiva e direttamente collegato al pianeta Saturno! E il CERN è stato progettato per interfacciarsi con il pianeta Saturno. Si tratta di un antico progetto che l’antico ordine pazientemente ha aspettato la giusta tecnologia per portare l’antico piano alla realtà.
 

“Nel mito vedico, è annunciato questo momento quando il signore della distruzione Shiva, scende sulla Terra per evolverla e trasformarla, facendo evolvere e trasformare anche gli umani. Nell’astrologia vedica, è un momento in cui i pianeti, in particolare Saturno (e tutti i pianeti sotto la sua influenza) e il transito di potenti costellazioni, viene detto che elevano la coscienza”.

Potrebbe essere il CERN un simile ponte per Saturno?
 
Questo lo possiamo già vedere e constatare verso la maggiore esplorazione sessuale, che già si possono notare “bordelli animaleschi” nel Regno Unito.
 
Questa cosa è da tenere sott’occhio dopo aver esaminato le operazioni fatte al CERN. Non si può sottovalutare la plausibile variabile di energia di Saturno che viene catalizzata per la trasformazione del popolo della Terra. Leggete attentamente la citazione qui sotto.

“Questo ottimale posizionamento si verifica quando Saturno è quasi difronte al Sole nel cielo. Poiché il Sole raggiunge la sua massima distanza sotto l’orizzonte a mezzanotte, il punto opposto ad esso e nello stesso tempo rimane più alto nel cielo”

“Nello stesso tempo Saturno passa in opposizione, ma è anche al suo massimo avvicinamento alla terra – denominato il suo perigeo – facendolo apparire più grande, brillante e luminoso.”

“Questo accade quando Saturno si trova nel cielo difronte al Sole, il sistema solare è allineato in modo che Saturno, la Terra e il Sole formino una linea retta con la Terra al centro, trovandosi Saturno sullo stesso lato del Sole. Il 22 maggio del 2015, Saturno sarà al suo punto più vicino alla Terra”
 
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Ogni tunnel spaziale ha due punti invisibili che piegati si possono toccare, come in un foglio di carta che ha due punti agli estremi che piegati possono toccarsi. In queste equazioni variabili ci sono incluse evidenti meccaniche celesti. Quando scendiamo nei dettagli, in questo caso con il CERN, comprendiamo che si stanno manipolando energie armoniche di oggetti celesti come Saturno e il Sole. In sostanza, il corretto “accordo” o “chiave” sta nel far risuonare la frequenza saturniana, un ponte per farlo risuonare in altre sequenze variabili.

In questo Video: La grande ricerca del CERN cerca di comprendere i collegamenti biblici!

E’ per questo che hanno aspettato, fermandosi nei loro test, non solo che Saturno sia stato più vicino alla Terra, ma allineato con la Terra e il Sole! Sì il CERN è molto di più di quello che dicono alcuni studiosi internazionali che si riuniscono tutti insieme per distruggere le particelle. Tutte le connessioni portano a Saturno, facendoci comprendere che il vero bersaglio è proprio Saturno!
 
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Dobbiamo ora spettarci che il CERN sia interfacciato con Saturno? Dovremmo aspettarci modifiche sostanziali nel comportamento globale e/o una maggiore attività spirituale? Ci saranno degli immediati volti nuovi sulla scena globale o non ci saranno? Ricordate “l’uomo della perdizione”, dovrà essere rivelato, nel senso che è ancora nascosto perché il suo tempo non è ancora arrivato? Come ci prepareremo?

Beh, dovremmo usare il nostro discernimento per avere la risposta. Tutti noi abbiamo ruoli diversi e regali in questa guerra spirituale. Se state studiando per dimostrare e approvare l’Altissimo; senza dubbio le risposte alle vostre domande vi arriveranno. Per quello che mi riguarda io non sono così sicuro di quello che potrò fare per fermare tutto questo e soprattutto una parte della profezia biblica. Il che significa che mi si deve spiegare tutto nel momento giusto di quello che sarà la sua volontà.

Possiamo solo contare e aspettarci di contrastare la mente di Satana in contraddizione con la profezia dell’Altissimo. Satana sa alcune cose che l’Altissimo ha intenzione di fare sulla base delle profezie e lui (Satana) è abbastanza delirante nel credere che potrà vincere. Lui crede nella sua mente che rompendo una delle profezie dell’Altissimo, renderà l’Altissimo imperfetto.

“Isaia 13: 5 - Vengono da un paese lontano, dalla fine dei cieli, l’Eterno e gli strumenti della sua ira, per distruggere tutta la Terra.”

Secondo Isaia 13: 5, l’Altissimo farà un offensivo attacco alla terra scendendo dallo spazio. Si tratta di un potente esercito e Satana corrisponde a questo potere. E’ l’esercito satanico che dimora su Saturno? E’ per caso una pagina che Satana ha strappato dal libro come nel libro “Star Wars” nel quale viene descritto un esercito di cloni nascosto su di un altro pianeta?

Il Large Hadron Collider (LHC) è un’impresa incredibile, che ha un enorme raggio di 27 km. Con 17 miglia di diametro. Questa è una macchina estremamente potente che ha un duplice scopo nell’uso della tecnologia, uno è per il pubblico e l’altro per un programma privato. Questa “agenda tecnologica” ha un motivo ben preciso.
 
E’ questo l’obiettivo? Per trasportare un satanico esercito sulla Terra? C’è così tanto da imparare!

Riepilogando: è altamente improbabile che il CERN si sia fermato per rinnovare il suo apparato tecnologico, è più probabile che si sia fermato per aspettare che Saturno sia stato più vicino alla terra.
 
Il 22 maggio del 2015, Saturno sarà al punto più vicino alla Terra e al Sole. Se il CERN attiverà l’LHC in questo giorno; dopo l’allineamento con la Terra e il Sole, potremmo averne la prova! Ci sono così tanti rifermenti di Saturno al CERN che deve essere stato fatto per interfacciarsi con il pianeta Saturno. Il rapporto tra gli dèi e saturno è un rapporto costante che dura fin dai tempi antichi.
 
Si noti che ho scritto “dèi” e non Dio.
 
 
 

Alieni Bugiardi (Seconda parte) - Strumenti messianici del NWO

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“Senza pretendere nulla ma solo proponendo a chi vuole vedere oltre le operazioni 'false flag' a copertura della verità, continuiamo ad approfondire l'argomento delle 'rivelazioni' spaziali con metodo e verità. Rimane al lettore di buona volontà andare a verificare e trarre le debite conclusioni,

Ribadisco ancora una volta di stampare e rilegare insieme gli articoli in sequenza e di leggerli con calma su carta. Nell'ultimo articolo troverete tutte le note e i riferimenti elencati. Grazie e buona lettura”.

IL PIANO SVELATO
 
Le domande del Sani colgono in pieno l’essenza del problema. E’ strabiliante notare come le apparizioni degli UFO e quelle delle madonne, non coincidano soltanto per i segni che le accompagnano (fisici, luminosi, atmosferici, ecc.), ma anche nei periodi di apparizione: le cosiddette ‘ondate’. Afferma ancora il Pinotti: “In associazione ai fenomeni ‘mariani’, infatti, UFO sono stati avvistati e fotografati in loco nelle zone delle apparizioni”.
 
 
Un evento che è stato tenuto nascosto per decenni potrebbe avvalorare questa tesi. Si tratta ancora di Fatima: ben pochi sanno che i ‘veggenti’ che dissero di vedere la madonna nel 1917 non erano [solo] tre, ma... 'quattro'.
 
Carolina Carreira, questo il nome della quarta veggente, è stata volutamente ignorata, poiché il resoconto delle prime apparizioni, da lei fornito, non collimava con le verità ufficiali che via via andavano emergendo. Quando alcuni ricercatori contemporanei l’hanno intervistata, da lei hanno sentito un racconto i cui particolari ricalcano stranamente le manifestazioni di carattere ufologico. Gli intervistatori sono rimasti sbalorditi quando, dopo aver chiesto a Carolina il perché non avesse mai raccontato prima la sua esperienza, si sono sentiti rispondere che semplicemente nessuno l’aveva mai cercata!

I ricercatori Joaquin Fernandes e Fina d’Armada, analizzando statisticamente i dati relativi alle varie ondate ufologiche dal ’47 sino ad oggi, hanno scoperto che sia per i picchi di massima, che per quelli di minima, esiste una impressionante sovrapposizione e sincronia con le manifestazioni di origine ‘mariana’. Dai grafici completi risulta che gli UFO e la madonna sono apparsi, contemporaneamente, nelle grandi ondate del 1947,1950,1954,1958,1968, sino ai nostri giorni.

Non può essere un caso, né una coincidenza. Qualcuno, per usare l’espressione del Sani, vuole forse ‘catechizzarci’..??
 
Vorrei qui esporre una mia personale esperienza. Era il 27 gennaio 1995, un venerdì. Partivo da Roma alla volta di Perugia, dove avrei dovuto tenere una conferenza sull’ufologia. In treno ebbi modo di leggere un articolo su un quotidiano nazionale, in cui si faceva riferimento ad un presunto avvistamento UFO, la sera precedente, nello spazio aereo dell’aereoporto di Fiumicino, vicino Roma.
 
I testimoni - scriveva l’articolista - erano d’eccezione: addetti al controllo radar e tecnici specializzati del traffico aereo; quindi al di sopra di ogni sospetto. Notai, tra le righe, un riferimento al Centro Ufologico Nazionale, dal quale venivano diramati i dati delle apparizioni di dischi volanti nel corso dell’anno appena trascorso: il 1994, si diceva, era stato un anno di ripetute apparizioni UFO; una vera e propria ondata.
 
Pensai immediatamente alla ricerca di Fernandes ed’Armada e supposi che, se la stessa diceva il vero sul fenomeno, avrebbe dovuto rivelarsi attendibile anche in questo caso specifico: ossia, dal momento che il ’94 era stato un anno di apparizioni ufologiche, il ’95 avrebbe dovuto essere l’anno delle apparizioni ‘mariane’.
 
Giunsi a Perugia. La sera, in conferenza, misi in apprensione il pubblico affermando: “Cari amici. Ho saputo che il 1994 è stato un anno di apparizioni ufologiche; aspettatevi un 1995 all’insegna delle apparizioni mariane”.
 
E me ne andai.Passarono soltanto sei giorni, e il 2 febbraio 1995, piangeva la madonna di Civitavecchia. Il 13 marzo piangeva la madonna di Castrovillari; il 23, uscivano le lacrime anche alla statua della madonna delle Marmore. Il giorno successivo, il 24 marzo, piangevano le madonne di Taranta Peligna (Chieti) e di Tarquinia; il 25 quella di Viagrande; il 7 aprile entrava in scena Napoli, con la madonna dell’Arco; il 9 aprile toccava alla madonna di Cagliari, e l’11 addirittura ne piansero due in Toscana e una a Piacenza.

Se questa non è un’ondata di apparizioni mariane!?
 
Tornai a Perugia, in seguito. E qualcuno mi accollò doti di veggente. Nessuna profezia; soltanto un’accurata osservazione del fenomeno. Quindi, un fenomeno esiste. Ma se esiste un fenomeno, chi lo determina? Chi lo ha preordinato?

L’americano Jaques Vallée è convinto che il fenomeno sia un : “…riproporsi, in chiave moderna, di una corrente culturale già presente nella storia di altre epoche (elfi, gnomi, fate, folletti, regni favolosi, apparizioni angeliche e mariane, ecc.); e quindi, gli odierni UFO, in altri termini, costituirebbero la versione aggiornata di una realtà intelligente manifestatasi via via nel corso dell’evoluzione umana in funzione della mentalità e delle credenze del momento”.
 
Mentre John Keel crede che: “il fenomeno si manifesta differentemente assumendo esso stesso, caso per caso, una particolare, fallace ‘maschera’ in funzione delle credenze, conoscenze e aspettative di chi lo osserva. A livello di massa, il discorso si complica: queste intelligenze 'parafisiche', utilizzando questa tecnica, non si mostrerebbero mai nella loro realtà, ma dietro ad un paravento ingannatore…”.
 
Lo stesso Pinotti ha cura di osservare:
 
"I fenomeni (mariani - ndr).. sarebbero solo l’aspetto più attuale e totalizzante, avendo l’effetto apparente di unificare i critici valori psico-socio-antropologici di tutto un pianeta nel suo forse più difficile momento storico… attorno ad un archetipo spirituale rassicurante e ‘materno’… E ‘Qualcuno’ ci sta così proponendo di fatto, adesso, una Nuova Religione Planetaria unificante imposta attraverso una apparente Teofania, atta peraltro a sviluppare nell’Uomo comportamenti palesemente acritici; e, pertanto, anche di sostanziale sottomissione alla Sua volontà".

I rintocchi di queste “campane”, non invitano certo ad un convito festoso. I ricercatori parlano di “mascheramento”, di “Qualcuno” che si nasconde, con l’intento orwelliano di instaurare una “religione planetaria”, allo scopo di “sottomettere” gli esseri umani.

Continua il Pinotti:
 
"Solo il futuro potrà dirci quali siano le ultime reali intenzioni dell’ignoto 'Regista Occulto' di questa complessa operazione… il Cristianesimo si è manifestato solo quando il mondo antico era di fatto unificato da Roma, curiosamente, la ‘Neo-Cristianità’ mariana di manifesta ed ‘esplode’ oggi proprio mentre il mondo attuale… si avvia a riunificare l’Occidente con l’Oriente".
 
E dopo? Cosa farà il Regista Occulto?
 
Il Regista, come lo chiama Pinotti; l’intelligenza unica che sta dietro a tutti i fenomeni e le filosofie esaminati un questo libro, ha dimostrato di: voler creare estrema confusione affermando tutto e il contrario di tutto, allo scopo di distruggere ciò che è vero; di voler soppiantare, e spesso cancellare la figura e l’opera di Gesù Cristo; di voler relativizzare l’importanza della Rivelazione biblica.

Per ottenere il suo scopo, il ‘Regista’ occulto, ha costantemente usato il mascheramento e la menzogna. Basti pensare proprio al fenomeno UFO-madonne. Giorgio Bongiovanni, figlio spirituale di Eugenio Siragusa, afferma di aver ricevuto le stigmate che esibisce vistosamente, dalla madonna di Fatima; la stessa entità gli avrebbe pure comandato di divulgare il messaggio di un prossimo arrivo sulla terra dei ‘fratelli extraterrestri’ a bordo delle loro astronavi.
 
Mentre un’altra veggente, Veronica Lueken di Bayside (USA), anch’essa cattolica, anch’essa istruita dalla madonna, afferma di aver ricevuto dall’entità messaggi di un tenore esattamente contrario a quelli di Bongiovanni. Eccone alcuni: “Molti dischi volanti sono ora sopra di noi. Essi sono i mezzi di trasporto dell’inferno. Vengono da Satana. Questi oggetti chiamati UFO non provengono da un altro pianeta ma è Satana ad inviarli per far credere all’esistenza di altri esseri viventi sugli altri pianeti…” (Descrizione dopo l’estasi del 29 dicembre 1973);

“…Voi chiamate UFO uno di questi prodigi. Essi sono manifestazioni soprannaturali dell’inferno. Sono creati nella mente di certuni dai demoni che sono capaci, a causa del grande potere sulla Terra, di controllare ora gli elementi, la natura” (comunicazione della ‘madonna’ del 1 febbraio 1978).

“E ve lo ripeto, figli Miei: i vostri UFO non sono sconosciuti al vostro Dio, perché provengono da Satana. Essi sono uno dei falsi miracoli degli ultimi giorni…” (Comunicazione del 27 maggio 1978). Ci fermiamo qui riflettendo su alcuni punti fermi: entrambi i veggenti, cattolici, affermano di essere guidati dalla madonna, ma esprimono idee esattamente opposte; ciò significa che o una delle due madonne è falsa e mente, o mentono entrambe; certamente è impossibile che siano entrambe veritiere.

Scherzi del grande ‘Regista’ occulto?

Interessante è ciò che afferma il ricercatore Salvador Freixedo; in uno studio in cui si è occupato delle apparizioni in seno alle diverse culture scrive:
 
“La mia opinione a questo proposito è che i folletti siano più materiali delle fate. In molti casi le fate non sono che il travestimento di altre entità superiori, così camuffate per ottenere che l’essere umano contattato compia volontariamente i loro ordini. Come ho già scritto in altre occasioni, considero le apparizioni mariane e quelle delle fate due aspetti dello stesso fenomeno. Probabilmente, la Madonna non è la Madonna e le fate non sono le fate, ma entità che, dietro le apparenze assunte, popolano una realtà superiore e, per noi, misteriosa” (22).

Quindi, giungendo ad analizzare il fenomeno UFO-marianesimo, aggiunge:
 
“Il lettore che non conosca il fenomeno UFO potrà giudicare inverosimile il nostro tentativo di stabilire una certa relazione tra quest’ultimo e le apparizioni mariane, quando a prima vista essi non presentino alcun tipo di legame. In realtà non è così, e, dopo molti anni di studi su entrambi i fenomeni, siamo giunti alla conclusione che essi siano non solo in relazione l’uno con l’altro, ma addirittura che facciano parte di uno stesso fenomeno, che si manifesta sotto due aspetti differenti”.

Anche questo autore, come prima il Pinotti e il Sani, parla di azione occulta di entità camuffate, allo scopo di ingannare i viventi. Sarebbero quindi le stesse entità che, smessi gli abiti mariani per convincere i cattolici, vestirebbero gli scafandri marziani per convincere chi alla madonna non crede.
 
Non è infatti un caso che nelle varie ondate finora registrate, le ‘madonne’ siano apparse esclusivamente nei paesi cattolici e latini, mentre gli UFO, contemporaneamente, apparivano nell’ex Unione Sovietica e nei paesi del Nord Europa.
 
Come dire: se ai protestanti e agli atei non va giù la madonna, il ‘Regista’ può sempre giocare la carta dell’extraterrestre.

Ma chi sarebbero queste entità?

Magdalena del Amo, li chiama “abitanti occulti del pianeta” e afferma che questi:
 
“..sono sempre stati sulla Terra e hanno sempre interferito in vario modo nella vita degli uomini: nella mitologia apparendo sotto forma di dèi, fauni e satiri; negli ambienti religiosi, con le apparizioni della Vergine… nel folclore popolare come fate e folletti; nello spiritismo come spiriti disincarnati; nell’esoterismo e in alcune religioni orientali come maestri asceti, dakini o pitri; e ai nostri giorni, adottando la maschera più consona alla nostra era spaziale: quella degli extraterrestri…”(24).


Infine, citando Porfirio, l’autrice individua tali entità: sono i demòni; gli esseri multidimensionali cattivi e malvagi: “I demòni [o alieni - ndr] sono invisibili, ma sanno rivestirsi di svariatissime forme e figure… per loro è un gioco da ragazzi eccitare in noi insane passioni, infondere nelle genti dottrine perturbatrici e suscitare guerre, sedizioni e rivolte nelle quali siamo soliti incolpare gli dèi… Trascorrono il loro tempo ingannando i mortali e burlandosi di loro con ogni sorta di prodigi illusori, perché… ambiscono ad essere considerati dei condottieri del vero Dio”(25).
 
Proprio quello che sono soliti fare gli spiriti bugiardi dello Spiritismo: avere un pubblico che li ascolti.
 
Per fare del bene?

E’ questa la critica più fondata che viene rivolta a quanti sostengono la 'matrix malvagia' delle apparizioni spiritiche, mariane, ufologiche. In fondo, ci viene detto, queste entità non fanno del male; anzi, si preoccupano del nostro bene: le loro comunicazioni sono intrise di frasi inneggianti all’amore, alla cooperazione, alla pace, alla speranza e a tutti i nobili sentimenti che elevano l’uomo.
 
Non fanno anche miracoli, queste entità? Miracoli che guariscono veramente! Ma non basta.

Il Talamonti risponderebbe che “La tentazione è la simulazione del bene; è l’inganno per cui il male assume la maschera del bene, è la confusione tra il bene e il male” (26). E dietro la ‘tentazione’ non può esservi che un essere malvagio. Gli stessi dello Spiritismo: “I punti di contatto con la casistica dello Spiritismo - continua Talamonti – sono svariati e significativi. I contattisti, lo sappiano o no, sono chi più e chi meno dei medium che… ricevono messaggi dalle entità; che sono quelle di sempre, ma con panni più adatti alle attese di oggi… Come nel caso dello Spiritismo, la casistica ufologia presenta fenomeni sia pur rari di apparizioni, materializzazioni, trasporti telecinetici, indottrinamenti e alterazioni di personalità. Si sfoglino gli annali dello spiritismo, e si individueranno subito le concordanze”.

Le concordanze si estendono anche alle manifestazioni di stampo mariano: così come lo Spiritismo è una tragica menzogna, a causa del fatto che i defunti dormono nella tomba, così le apparizioni mariane sono fuorvianti, dal momento che la stessa Maria, insieme a tutti i credenti, dorme nella tomba in attesa della resurrezione.
 
IL RITORNO DEL MESSYAH

L’azione e la personalità di queste entità malvagie erano già state profetizzate proprio nella Sacra Scrittura: si capisce perché proprio questi esseri abbiano tentato di screditarla. Gli scritti sacri ci informano che lucifero e i suoi demòni-alieni hanno come unico e "millenario scopo" la distruzione delle creature di Dio.

I ricercatori che abbiamo fin qui citato, sono quasi tutti collocabili filosoficamente in un’area laica, e spesso ateistica. Purtuttavia hanno tutti intuito l’esistenza di un ‘piano occulto’ SECOLARE, e di una ‘intelligenza invisibile’ misteriosi che si propongono di distogliere gli sguardi degli uomini da una fonte certa di salvezza.

Ogni uomo, che sia religioso o no, cerca spesso con ansia di darsi delle risposte circa il significato della sua esistenza terrena, della morte, della possibilità di un'altra vita, dell’esistenza o no di un Dio Creatore. Questa umanità alla continua ricerca, risulta insopportabile per lucifero e per i suoi demòni-alieni. E’ il caso di notare che la dottrina cristiana, rivela che in un giorno lontano nel remoto passato, in Eden, lucifero partì alla carica per sedurre le prime creature; utilizzò proprio il trucco, ormai scoperto, dell’immagine “parlante e in movimento”. I secoli successivi ci hanno mostrato dello stesso ‘Regista Occulto’ innumerevoli e svariate altre immagini parlanti.
 
Nell’oscurità lucifero, il dio e padre di questo mondo, utilizzando un “paravento ingannatore”, si è “mascherato” prendendo a turno le sembianze di un nostro caro defunto, per convincerci della possibilità di entrare in contatto con gli spiriti e così offrirsi ‘in vece’; si è poi travestito da iniziato esoterista, per i palati più raffinati, tentando di solleticarli nel grande desiderio di conoscenza insito nella natura umana e ‘rivelando’ vuote e farraginose conoscenze esoteriche, occultistiche, cabalistiche, gnostiche, ermetiche; rimpinzando la mente di pseudoscoperte sui numeri, sui metalli, sulle pietre, sui fiori, sulle piramidi, sulle stelle, sulle acque: su tutto, tranne che sul nostro Vero Padre e Dio vivente. Da Lui ci ha distolti; riempiendoci di nebbia e fumo.

Per i meno esigenti, questo nemico del Padre e degli uomini, si è travestito da paragnosta, da mago, da medium, da cartomante; ha indossato gli abiti della santità nevrotica e allucinata; quelli del taumaturgo, avendo capito che miracoli e guarigioni sono più convincenti di sole parole. Si è travestito da “angelo di luce”, per distribuire a mo’ di gettoniera grazie e miracoli; pur di rapire lo sguardo dell’uomo sia fisico che spirituale: rapire ipnotizzando, suggestionando, magnetizzando per indirizzare sempre altrove, nei cieli, davanti ad una grotta o sotto un’albero frondoso, nel buio della trance, tra le nuvole… purché sia sempre 'altrove'. Affinché l’uomo continui a camminare, di secolo in secolo, sino alla fine del sistema globale, NON verso la meta, ma incontro all’illusione; non come padrone e protagonista della sua vita, ma come in trance, appeso ai fili di un “burattinaio invisibile”.

La Sacra Scrittura rivela che un giorno il Cristo Gesù tornerà sulla terra (28), per ricondurre finalmente l’uomo al suo luogo d’origine. Il luogo ove non si udranno più pianti, né urla di guerra; ove non sarà più possibile vedere scorrere sangue, né piangere morti ammazzati. Un luogo ove poter vivere in amore, pace, libertà, solidarietà non più come sogni dolorosi e passeggeri; ma come momenti eterni, indistruttibili. Tutte le Scritture indirizzano lo sguardo dell’uomo verso questo grandioso evento; avere lo sguardo rivolto ‘altrove’ può costare molto caro.

Le Sacre Scritture inchiodano questo “Regista Occulto”, smascherandolo. Ecco perché esso escogita mille e più trucchi per tenerci lontani da quelle informazioni salvifiche. Angelo di luce, dunque. Ma nella troppa luce si può nascondere l’inferno. L’apostolo Paolo ci ricorda che Satana: “…ha accecato le menti degli increduli affinché la luce della buona notizia della Gloria del Cristo che è l’immagine di Dio, non risplenda loro..
 
La luce dell’angelo ribelle abbaglia; quella di Cristo e del vangelo invece rischiarano. Una luce, quella del Cristo, che non ha bisogno di palcoscenico per poter risplendere, a differenza di lucifero che non può farsi notare senza colpi eclatanti e segni bizzarri.

Qualcuno ha definito questo essere invisibile e malvagio “la scimmia di Dio”. L’apostolo Pietro lo ha dipinto quale “leone ruggente”. Lucifero ruggisce perché sà che ha poco tempo; sà che il ritorno di Cristo metterà fine al suo dominio e alla sua crudeltà. L’ultimo colpo che gli rimane da assestare è imitare lo stesso ritorno di Cristo.
 
Ma qualcuno ci ha preavvertiti: Gesù lo aveva profetizzato, e ai discepoli che gli chiedevano di rivelare la data del suo ritorno aveva detto: “Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno sotto il mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e ne sedurranno molti… Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Messyah eccolo qui, eccolo là, non lo credete… perché, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figliuol dell’uomo”.
 
E Paolo aveva avuto cura di aggiungere: “Perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti nel Messyah risusciteranno i primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insieme con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria…”.

Sembra soltanto un gioco di parole: “incontrare il Signore nell’aria”; eppure queste parole sono profezia, e sono anche una salvaguardia. Ci salveranno dalle migliaia di presunti messia che tormentano il nostro tempo. Messia coreani, messia extraterrestri, messia new-agers, messia arancioni o neri. Messia che dovrebbero apparire via satellite, in diretta televisiva; un "falso messia" che costruirà una nuova ONU (o come sarà chiamata) a Gerusalemme e dintorni; "falsi cristi" che si dilettano a sfornare ceneri o diamanti a mo’ di souvenir; che mangiano chiodi o vetri; che camminano sui carboni ardenti.

Esattamente la situazione indicata dalle profezie bibliche in relazione al tempo in cui il vero messia apparirà. Notava, forse esageratamente, Pinotti, che nei giorni 24-26 giugno 1982, a Medjugorje c’è stata un’esplosione di fenomeni eclatanti e un’apparizione pubblica della madonna: Questo avvenimento l’hanno visto tutti coloro che erano presenti in chiesa come anche sul monte e nei cortili, sulle strade e sui campi di Medjugorje…dalle ore 6.30 alle 7 del mattino… uno show in piena regola…e quando? A partire dal 24 giugno, festa solstiziale di San Giovanni Battista, anticipatore della venuta di Cristo; ma anche data di inizio, nel 1947, degli avvistamenti di UFO. Tutto questo ha davvero valenze simboliche comuni? Verrebbe in effetti da pensarlo, tanto più che i fenomeni di Medjugorje hanno appunto avuto inizio il 24 giugno del 1981 che dà come somma esattamente 13 numero "caro" agli illuminati.

Se Pinotti non esagera, allora il “Regista Occulto” sta preparando, come annunciato dalle profezie bibliche, un falso ritorno del Cristo [come spiegato precedentemente nella serie Under Matrix]. Ma coloro che hanno occhi per vedere e orecchie per udire non potranno essere ingannati: perché la mappa ci dice che il vero Cristo non poserà i piedi sulla terra al suo ritorno; non istituirà nuove leggi o case di preghiera; non potrà apparire in nessun luogo geografico della terra. Accertatevene, studiando di persona. A che scopo inscenare un falso ritorno di Cristo, se non per contraffare quello vero?
 
Forse la liberazione del genere umano non è una pia illusione; probabilmente è più vicina di quanto si possa immaginare. Resta sospesa come avvertimento e giuda sicura, una parola di Gesù: “Guardate che nessuno vi seduca…”.
 

Il Rock. Tra l'illusione della libertà e le ombre del sistema. Messaggi subliminali, simbologie esoteriche o massoniche

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Il canale di condivisione video più famoso del mondo: Youtube, brulica di filmati realizzati da giovani adolescenti che si divertono a scovare messaggi subliminali e simbologie esoteriche o massoniche celate all'interno dei videoclip musicali degli artisti più gettonati del momento


E' diventata quasi una moda o una mania; ognuno di questi video manca peraltro di qualsiasi argomentazione su ciò che espone limitandosi a mostrare le “scoperte” dell'autore in un susseguirsi di titoli sensazionalistici che evidenziano la convinzione di chi li produce, di aver capito cosa sta succedendo nel mondo: “Ecco le prove che tal dei tali è massone” “Tizio Caio e Sempronio adorano lucifero” “il nuovo ordine mondiale è alle porte” Etc. Etc. Etc.

In realtà è proprio vero che moltissimi video musicali in modo alquanto sfacciato e sempre meno celato esibiscono una quantità impressionante di simbologie di stampo esoterico e di messaggi più o meno trasversali o subliminali di vario genere; ma non sarà che le rigide regole del marketing, accortesi delle nuove tendenze ci stiano marciando sopra? 

Le Star del Rock che affollano radio, tv, cinema e dischi di oggi sono preconfezionate e colorate come i cibi del supermercato; marionette del marketing sono trasgressive perché viene loro ordinato di esserlo in una pianificazione minuziosa che produce Hit da centro commerciale (per parafrasare Bill Hicks) e idoli finti con la stessa frequenza e gli stessi effetti devastanti delle “bombe d'acqua” sempre più frequenti. I ribelli del Rock sono stati inglobati nel sistema, riplasmati e usati per ogni occasione esattamente come lo stereotipo del comunista che improvvisamente si ritrova ad essere uno yuppie1; un colletto bianco con abiti firmati, telefonino e l'ideologia finita sotto alle scarpe di dolce&gabbana (il minuscolo è d'obbligo).

I nostalgici rimpiangono i “ribelli” antisistema degli anni 60 e 70 ma viene da chiedersi se l'esplosione Rock degli anni 60 ha davvero rappresentato una volontà di cambiamento e ribellione al sistema che è stata poi repressa in modo efficace, vista la trasformazione culturale di cui siamo testimoni oggi, o se è stata piuttosto uno strumento del sistema stesso fin dall'inizio. Pensiero inquietante e paranoico? Sicuramente rifiutato da chiunque abbia vissuto quel periodo con fervore e convinzione ma il dubbio, alla luce di alcuni fatti documentati, resta.

E che ruolo ricoprono le passioni sataniche di molti forse troppi artisti? Sono reali, soltanto folklore, o strumenti dei media per far vendere più dischi? O forse dietro alle pulsioni esoteriche c'è qualcosa di più terreno, scientificamente pianificato e quindi più inquietante?

Domande non facili per chi ha voglia di capire davvero come stanno le cose senza fermarsi in superficie e sopratutto senza diventare un bersaglio della propaganda, grigia o nera che sia, finendo così per correre dietro a tesi improbabili o alla disinformazione vera e propria.

Grazie ad alcuni storici che sanno fare bene il loro lavoro, qualche dato lo abbiamo e questo ci permette di capire meglio alcune cose, il chè non è poco.

Ad esempio, attraverso la lettura e l'analisi di una notevole quantità di documenti ufficiali ottenuti con la legge sulla libertà dell'informazione (FOIA. Nda), anche se molti di essi pesantemente censurati, Mimmo Franzinelli dimostra il massiccio intervento a fini di controllo ma anche di vera e propria guerriglia psicologica, attuato dai servizi segreti e dall'FBI nei confronti di molte star della musica dell'epoca evidenziando le numerose infrazioni alla legge e ai diritti civili commesse dalle autorità che evidentemente hanno ritenuto di avere il diritto di agire come più gli faceva comodo senza temere inchieste, ritorsioni legali, o richiami all'ordine di alcun genere. E questo la dice lunga sul fatto che un cittadino possa far rispettare i suoi diritti costituzionali o le leggi stesse a sua tutela in quella che chiamiamo: democrazia.

Leggendo il libro di Franzinelli appare chiaro che gli spettri della Gestapo o della polizia politica non sono relegati a realtà dittatoriali di altri tempi come vorrebbe farci credere Hollywood ma sono ben presenti e radicati nella società occidentale.

Ma le cose che emergono dall'analisi dei documenti sono anche più complesse e interessanti. Si scopre ad esempio che la pratica di perseguitare gli artisti “scomodi” con metodi spesso illegali che porteranno al suicidio e alla morte di alcuni in circostanze mai chiarite, inizia prima dell'esplosione della cultura Rock e si concentra inizialmente su alcuni autori Folk.

L'impressione è anzi che l'onda Rock arrivi quasi come una manna per i servizi segreti e che la cultura del “Sex and Drugs and Rock 'N' Roll” (sesso,droga e rock and roll. Nda.) sia ben tollerata perché svia l'attenzione da quegli autori, considerati pericolosi per la sicurezza nazionale, che nei testi delle loro canzoni imponevano riflessioni profonde sul sistema in cui viviamo, sulla democrazia, sul governo etc. Anche Bob Dylan,4 fu oggetto dell'interesse morboso dell'FBI all'inizio della sua carriera e fu lasciato in pace dopo la sua svolta “Rock”.

Ma personaggi come Pete Seeger, Phil Ochs, Joan Baez , i Virgin Fugs, furono perseguitati in tutti i modi allo scopo di fiaccare la loro volontà e ridurli al silenzio.

Solo per portare un esempio, Joan Baez dopo essersi resa conto di essere spiata e seguita, inoltrò nel 1976 una richiesta all'FBI per ottenere tramite il FOIA qualsiasi documentazione che la riguardasse. Non ebbe risposta e fu soltanto con un ricorso al tribunale che ottenne, nel 1977, il rilascio di 365 documenti archiviati all'FBI che ne trattenne altri appellandosi a varie clausole della legge.

Con ulteriori ricorsi ne ottenne altri 145 e, successivamente, nel 1978 altri 1075 ma una parte rimane tutt'ora classificata e nelle mani dell'FBI. La scoperta di una tale mole di documentazione a suo carico è stata sconvolgente per la Baez e non può che turbare chiunque l'idea che un libero cittadino sia del tutto ignaro riguardo le forze oscure che si stanno muovendo contro di lui. La Baez ma anche gli altri artisti che hanno ricevuto l'attenzione dell'FBI, vengono trattati alla stregua dei peggiori e più pericolosi criminali; l'accusa? Sono individui pensanti, hanno uno spiccato senso critico e sono indipendenti. Il paradosso sta nel fatto che ogni occidentale è convinto che assurdità simili si siano fermate in Russia e lì siano cessate con il crollo del comunismo, e che la psicopolizia sia un'invenzione dei romanzi fantascientifici di Philiph K. Dick.

L'FBI attuava spesso inseguimenti e spionaggio “in chiaro”, volendo cioè che le vittime si accorgessero di essere seguite e sorvegliate; si tratta di tattiche da guerra psicologica atta a destabilizzare l'equilibrio psicofisico della vittima. L'FBI faceva uso anche della propaganda; infatti si servì di giornalisti e autori comici compiacenti per screditare i personaggi scomodi attraverso articoli su giornali nazionali, vignette umoristiche e altro. Tutte operazioni che portarono spesso alla cancellazione dei concerti e all'intolleranza di parti della popolazione verso questi artisti spesso considerati veri e propri traditori. L'agenzia inoltre, arrivò al punto di inventarsi lettere di genitori preoccupati per i loro figli che si autospediva per avere la scusa di aprire un'indagine su qualche personaggio.

I servizi segreti infiltreranno addirittura degli agenti negli entourage a seguito degli artisti ma questo riguarda un altro aspetto che vedremo in seguito; quello legato alle passioni di alcune star poco perseguitate ma quasi sicuramente pilotate.

Osservando la documentazione raccolta da Franzinelli ci si rende conto che anche in piena esplosione Rock, gli artisti presi di mira non sono tanto quelli apparentemente più “trasgressivi” è problematici per l'ordine pubblico ma con canzoni tutto sommato innocue per il sistema come ad esempio i Led Zeppelin, ma tutti quei personaggi che probabilmente con la “cultura Rock” all'insegna della leggerezza hanno un rapporto tutto sommato marginale e risultano invece pericolosi per la loro capacità, con i loro atteggiamenti o con le loro canzoni, di indurre il pubblico a pensare. Troviamo così Jim Morrison (più poeta che rockstar), Frank Zappa, John Lennon (nell'epoca del suo attivismo), John Sinclair & the MC5, e altri ad affiancare i cantanti folk dei primi periodi.

Ciò che hanno subito questi personaggi e che emerge dalle documentazioni raccolte è davvero inquietante ma non abbiamo lo spazio per raccontarlo in questa sede; vi consigliamo invece di leggere l'ottimo libro di Franzinelli che approfondisce l'allucinante storia di ognuno dei personaggi citati e pubblica la documentazione ufficiale e anche i testi delle canzoni più significative (link a fine articolo).

Queste pratiche non riguardano soltanto l'America; il potere digerisce male i liberi pensatori e in Italia, le idee anarchiche che Fabrizio De Andrè trascrive in poesia nelle sue canzoni danno fastidio al punto da garantirgli una schedatura e una serie di indagini sul suo conto che aprono scenari inquietanti sulla cultura del sospetto e sulle tecniche investigative applicate a una persona interiormente libera e non violenta che viene improvvisamente trattata alla stregua di un terrorista.

Altri gruppi anche se “ufficialmente osteggiati” e perseguitati hanno però contatti strani che lasciano pensare a manovre oscure; i Grateful Dead ad esempio, che ebbero un successo in costante crescita tanto da essersi trasformati in una band di culto (che si evolverà velocemente in un'industria imprenditoriale), vero e proprio punto di riferimento per i giovani e per altre band, rappresentano una vera zona d'ombra di difficile comprensione e il materiale raccolto su di loro dai servizi segreti è ambiguo ed emblematico.

Beniamini della controcultura hippie, esaltano l'utilizzo dell'LSD (l'acido lisergico) che diviene uno dei loro marchi di riconoscimento e che viene manipolato da due personaggi di riferimento della band: il paroliere Robert Hunter e il romanziere della controcultura Ken Kesey. C'è da dire che entrambi furono volontari nel programma della CIA denominato MKUltra sulle droghe chimiche e gli studi sul controllo mentale con la creazione di personalità multiple condotti presso l'Università di Stanford (il progetto verrà ufficialmente abbandonato ma in realtà, come spesso avviene in questi casi proseguirà sotto altri nomi come MKSearch e Monarch).

Oltre a entrare in contatto con i servizi segreti della Cia, i due riceveranno una discreta remunerazione e da queste esperienze, Kesey pubblicherà nel 1962 il best seller: “Qualcuno volò sul nido del cuculo”.

Inoltre nella band è presente un altro personaggio “casualmente utile”: si tratta del tecnico Owsley Stanley III specializzato nella produzione di droghe sintetiche. La figura carismatica invece (conosciuta come Captain Trips) è Jerry Garcia che confiderà a un giornalista interessato a conoscerlo a fondo: “Cosa mi piace? La musica e le droghe, la musica e le droghe.”

Franzinelli contesta la tesi di Jim Keith (ricercatore della controinformazione piuttosto noto e morto in circostanze sospette per un'operazione al ginocchio dopo essere caduto da un palco) secondo cui la musica dei Grateful Dead sarebbe stata un mezzo per canalizzare il consenso e la ribellione giovanile in direzioni meno minacciose e ricorda le persecuzioni subite dalla band. Di fatto però la loro vicenda e le loro connessioni rimangono in parte oscure e generano dei leciti dubbi.

L'interesse di certi ambienti per le star del Rock la troviamo come detto anche in altri casi emblematici; Elvis Presley, un conservatore che disprezzava le Star in ascesa e ribelli come i Beatles del secondo periodo o Jimi Hendrix, riusci a farsi ricevere dal presidente Richard Nixon e offrì tutto il suo aiuto e la sua disponibilità di patriota. Donò al presidente una vecchia colt 45 e ricevette in cambio uno stemma del bureau of narcotics. 

Successivamente tentò di incontrare anche J. Edgar Hoover che definiva “il più grande americano vivente” ma quest'ultimo disprezzava quel mondo e di conseguenza anche Elvis e il suo abbigliamento a frange. Lo considerava un degenerato alla pari degli altri e con una scusa evitò l'incontro. Ricevuto negli uffici dell'FBI chiese di essere assunto come agente segreto e offrì tutta la sua disponibilità per fermare la “gentaglia” che stava avvelenando le menti dei giovani americani.

Ciò che emerge dai documenti dell'FBI redatti su Elvis Presley è che l'agenzia, così solerte a infrangere la legge e a usare qualsiasi mezzo lecito o illecito pur di perseguire quelli che considerava artisti scomodi o pericolosi, chiuse entrambi gli occhi permettendo a Elvis di violare ripetutamente la legge e archiviando tutti i rapporti che rivelavano i canali attraverso i quali la malavita lo riforniva di polvere bianca in quantità industriali.

Ma ci sono altre connessioni occulte; nel suo entourage si muovevano personaggi enigmatici come ad esempio il suo manager, personaggio sinistro e misterioso che sfruttò Elvis fino alla morte derubandolo con percentuali assurde che arrivavano al 50% e manovrandolo come un burattino: Il colonnello Tom Parker.

Cittadino ebreo olandese il cui vero nome era: Andreas Cornelis (Dries) van Kuijk, uomo dal passato misterioso con uno status da immigrato clandestino che non volle mai regolarizzare del tutto per non far luce, probabilmente, su un caso di omicidio che lo vedrebbe coinvolto nella sua terra natia. Come abbia evitato per anni le autorità americane è di fatto un mistero. 

Riuscì ad appropriarsi senza conseguenze del nome: Tom Parker che apparteneva a un ufficiale che lo aveva originariamente intervistato per l'arruolamento nell'esercito degli Stati Uniti; si arruolò per ben due volte negli anni 30 guadagnandosi una nuova identità; il secondo arruolamento si concluse con un ricovero coatto in un'ospedale psichiatrico. Nonostante l'ambiguità del personaggio, nel 1948 venne nominato Colonnello onorario dello stato della Louisiana dal governatore Jimmie Davis.

Altro fatto curioso è che l'FBI acconsentì a non aprire alcun fascicolo su di lui quando sul suo protetto ne aveva uno di 662 pagine.

Nell'onda Rock che travolge tutto si muove anche un mondo di artisti che hanno in comune, come dicevamo all'inizio, la passione per il diavolo, per personaggi sinistri come Aleister Crowley e per gli UFO. Queste similitudini che caratterizzano molte star come i Beatles, i Led Zeppeling, i Rolling Stones, David Bowie, Elton John, Bob Dylan, i King Crimson, Elvis Presley e tanti altri, sono davvero strane; tutti sembrano attirati dall'occulto e in particolare da riti satanici ispirati dalla figura di Crowley e molti di loro hanno avuto visioni o esperienze riguardanti Ufo o alieni.

Viene da chiedersi se queste eccentricità che accomunano molti di loro non abbiano la stessa origine e non siano legate ai servizi di intelligence e ai progetti segreti sul controllo mentale come l'MKUltra. Il fatto che molti di questi artisti siano stati protagonisti di vicende dai tratti foschi e mai chiariti come ad esempio la morte di Brian Jones che ha gettato ombre su Mick Jagger e i Rolling Stones, l'omicidio di John Lennon ad opera del solito pazzo solitario, l'oscura vicenda di Charles Manson che avrebbe dovuto diventare una star del Rock ma che finì per ideare la strage compiuta nella villa di Sharon Tate e Roman Polansky, la morte di Aaliyah, gli incidenti alle famiglie dei Led Zeppelin, la morte di John Bohnam, e molte altre vicende, se analizzate con un minimo di attenzione rivelano sempre connessioni e rapporti da fonti comuni che riguardano sette come la golden dawn, la wicca o scientology e personaggi sospettati di essere in realtà manovrati dai servizi segreti.

Un altro buon libro che cerca di mettere assieme un quadro comune spulciando tra le vicende di questi personaggi è:”Le origini occulte della musica” della giornalista: Enrica Perucchietti.

Che ruolo riveste dunque la mania di occulto oggi esplicitata a livello quasi ossessivo nel panorama musicale? Marketing? Ipnosi di massa? Propaganda nera o cos'altro?

Difficile rispondere, ma di una cosa si può essere certi: la libertà nella nostra osannata democrazia è una favola in cui tutti credono ciecamente anche se inesistente. L'unica libertà che ci viene concessa è quella di acquistare ciò che ci viene consigliato, e pensare ciò che ci viene suggerito, ma guai a rifiutare l'omologazione e uscire dal gregge.

Una chiave di lettura diversa delle apparizioni mariane


Le Ere del Mondo degli Hopi. Tra Scienza e Mito (prima parte)

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"Dio diede a Noè il segno dell'arcobaleno, 
non più acqua, ma il fuoco la prossima volta."

Abbastanza Mondo, e Tempo

Gli Hopi hanno vissuto nel deserto del nord dell'Arizona per millenni. Si tratta di un deserto alto, che vede sia estati torride che inverni freddi. Il paesaggio sembra un telescopio verso l'esterno, dando all'osservatore mortale un senso estatico di eternità. L'agricoltore Hopi, dotato di semplici sacchi di semi e bastoni per scavare, ha umilmente scelto di abitare in questo luogo difficile ancora indimenticabilmente bello, fin dall'inizio dell'attuale Era del mondo non per il proprio beneficio, ma semplicemente per svolgere il loro ciclo annuale di cerimonie sacre . In questo modo credono di stare mantenendo tutto il mondo in equilibrio.


Proprio come i Maya in Messico meridionale e America centrale, gli Hopi concettualizzano il tempo come una serie di Età del mondo, o epoche, che sono venute e andate distrutte non solo a causa dei cambiamenti casuali della terra o fenomeni astrofisici ma anche dal disprezzo del genere umano per la Madre Terra e i dettami spirituali del Creatore, o divinità suprema. In altre parole, gli eventi catastrofici nel mondo naturale sono causalmente connessi alle trasgressioni, cioè alle azioni umane negative.

Ogni Età del mondo devolve lentamente iniquità aumentando gradualmente fino al punto in cui la Terra non è più comodamente vivibile, praticamente sostenibile, o spiritualmente sana. Questo tema comune tra la maggior parte delle culture tradizionali del mondo è l'opposto del nostro paradigma occidentale contemporaneo che prevede un progresso illimitato su un lungo arco ininterrotto verso un futuro sempre più grande. Gli antichi greci, ad esempio, sapevano di quattro Età del mondo: oro, argento, bronzo e ferro. 

Nella Bibbia, il Libro di Daniele interpreta il sogno metaforico del re Nabucodonosor, che rivela una statua con una testa d'oro, il petto e le braccia d'argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro, e piedi di ferro mescolato con argilla cotta. L'interpretazione è fondamentalmente temporale, mostrando i regni successivi che seguirebbero il regno d'oro di Nabucodonosor.

Il degrado ambientale dovuto alle pratiche avare del nostro mondo tecnologico è, naturalmente, sempre più evidente, nonostante i negazionisti del cambiamento climatico. Uno studio del 2010 dalla National Academy of Sciences ha rilevato che oltre il 97% dei climatologi convengono che i gas a effetto serra di origine antropica sono responsabili per la maggior parte del riscaldamento globale nella seconda metà del XX secolo e il primo decennio del il XXI. 


Gli Hopi hanno sempre riconosciuto che le azioni sempre più negative degli esseri umani nei termini sia dei nostri sistemi sociali che dell'ecosistema in generale sono soltanto segni di una involutiva e moralmente degradata Età del mondo, con il suo concomitante declino della salute spirituale. La mancanza di qualsiasi azione apprezzabile sulla questione del cambiamento climatico affretta solamente la nostra discesa nel caos. 

Anche se gli Hopi guardano a questo problema da una struttura religiosa e morale, il modo in cui trattiamo la nostra Terra come un organismo vivente (il principio Gaia) non è solo una nozione di controcultura di una moda ecologica passata; è, infatti, un problema cruciale che continua a coinvolgere ognuno di noi, indipendentemente dal paese, dalla classe, dallo status socio-economico, o dal livello di istruzione.

Donne Hopi

Molti Hopi riconoscono che i tre mondi precedenti siano finiti in eventi cosmici terribili. Secondo varie profezie Hopi, la maggior parte degli anziani credono che il nostro comportamento negativo come specie e l'attuale aumento di eventi naturali distruttivi siano segni che siamo alla fine del mondo attuale (Quarto Mondo). Diamo uno sguardo ai tre mondi precedenti, ognuno distrutto in un modo diverso. In tal modo, si cercherà di assegnare una cronologia specifica per queste età mitologiche.

Al fine di comprendere le successive epoche, abbiamo prima bisogno di fare una breve panoramica della Terra durante la più recente era glaciale. Il picco dell'ultima era glaciale, o ultimo massimo glaciale (LGM), avvenuto circa 23.000 anni fa. Con una parte sostanziale di acqua del pianeta bloccato nei ghiacciai, il livello del mare in tutto il mondo era più basso in media di 120-130 metri di quanto lo sia oggi. Ma questa cosiddetta era glaciale non è monoliticamente ghiacciata. Invece, periodi più freddi chiamati stadiali sono stati punteggiati da periodi più caldi chiamati interstadiali.


Dopo l'ultimo massimo glaciale, le lastre di ghiaccio hanno cominciato a retrocedere quando è iniziato un progressivo scioglimento. Seguì un periodo più freddo chiamato Oldest Dryas, durato dai 19.000 ai 15.000 anni prima di oggi. 

Questo stadiale e gli altri due principali stadiali prendono il nome dal fiore di campo artico Dryas octopetala, resistente al freddo. Un successivo periodo più caldo (interstadiale) chiamato l'Oscillazione di Bølling durato dai 15.000 ai 14.000 anni fa, momento in cui ci fu uno stadiale molto breve chiamato Older Dryas, dai 14.000 ai 13.700 anni fa - durato solo circa 300 anni. Il prossimo interstadiale chiamato Oscillazione di Allerød durò dai 13.700 ai 12.900 anni fa. (Naturalmente, diversi studi producono date leggermente diverse. 

In realtà, la scienza empirica comporta congetture tanto intuitive quanto dati concreti.) Lo Younger Dryas è stato l'ultimo, ma più intenso con una maggiore ondata di freddo, sottolineando il clima di tutto il mondo da 12.900 a 11.700 anni fa. Soprannominato il "Big Freeze," questo periodo geologico può essere contemporaneo con quello che gli Hopi chiamano la seconda guerra mondiale. 


Il Primo Mondo degli Hopi: da circa 20.000 a 12,900 anni fa

Il Primo Mondo era stato un paradiso in cui uomini e animali coesistevano in pace in natura. Come Gaia, la Grande Madre Terra, era un essere vivente che dava sostentamento e soccorso a tutte le creature. Gli Hopi credono che l'essenza del suo latte fosse il mais, così è stata chiamata anche Madre Mais, che insieme con Padre Sole forniva sia bontà che bellezza. (La cronologia nativa è in qualche modo errata qui, dal momento che il mais era stato addomesticato in Mesoamerica solo da circa 7000 anni fa).

Durante questa epoca, l'uomo e gli animali potevano capirsi telepaticamente, e tutte le specie vivevano in una rete unificata di vita, una autoregolazione, di matrice complessa di interrelazioni. In realtà, è stato un po' come gli ecosistemi del pianeta Pandora raffigurati nel film Avatar. La maggior parte delle persone possedevano poteri psichici, paranormali o soprannaturali di chiaroveggenza, chiaroudienza, telecinesi, bilocazione, ecc. Molto semplicemente, quasi ogni essere umano aveva capacità sciamaniche.

Alla fine, però, quest'armonia ecologica e psicologica ha cominciato a disfarsi, e si sviluppò dissenso. Secondo la leggenda Hopi, apparve una creatura bella e seducente di nome Kato'ya "... in forma di un serpente, con una grande testa." Suona familiare? Un altro nome Mochi, noto anche come Lavaíhoya (letteralmente, "l'oratore"), parlando a gran voce come il tordo fa oggi, insieme la coppia ha pianificato il male. 

A causa del continuo parlare di queste creature, la gente ha cominciato a spettegolare e combattere, distratta dalle vie del Creatore. Hanno cominciato a notare come fossero diversi dagli animali. Hanno anche cominciato a vedere le divisioni di razze, lingue e religioni. In termini biblici, avevano mangiato da "l'albero della conoscenza del bene e del male." (Genesi 2:17) Come risultato, il paradiso è stato perso.

Sacerdote Hopi

Il Primo Mondo degli Hopi è stato distrutto da due tipi di fuoco: 

1- celeste, sotto forma di un numero di impatti di comete/asteroidi o espulsioni di massa coronale dal sole, e 

2- terrestre, sotto forma di estremo vulcanismo. 

Il Creatore, a volte conosciuto come il dio del sole Taawa, disse al dio del cielo Sotuknang di eliminare i malvagi e distruggere la terra su cui vivevano. (Questi due esseri celesti avrebbero giocato un ruolo anche nella distruzione di due successive altre Età del mondo.) 

Secondo il classico volume Il libro degli Hopi dell'autore Frank Waters e del testimone Hopi Oswald Orso Bianco Fredericks", Sotuknang ha distrutto il mondo col fuoco perché il Clan del fuoco era stato suo leader. Fece piovere fuoco. Aperto i vulcani. Fuoco vennne dall'alto e dal basso e tutto intorno fino a quando la terra, le acque, l'aria, tutto era un elemento, il fuoco, e non c'era più niente, tranne le persone all'interno del ventre della terra."

Se il Clan del Fuoco, o Ko'kop, era effettivamente responsabile del Primo Mondo, allora forse la magia di questo clan è stata almeno in parte responsabile per la sua distruzione. Il Ko'kop sarebbe anche parzialmente coinvolto nella devastazione della seconda guerra mondiale. Durante la scomparsa di entrambi i mondi, i giusti proto-Hopi avrebbero cercato rifugio in caverne sotterranee. I sopravvissuti erano protetti da quella che chiamavano le persone Formica, o Anu Sinom, che accolsero i nativi eletti nelle loro "kivas formica." (Una Kiva è una camera sotterranea comune di preghiera che gli Hopi utilizzano per riti religiosi ancora oggi.) 

Ho visto personalmente petroglifi (incisioni rupestri) nel nord dell'Arizona che rappresentano questo tipo di entità teriantropiche, metà formica, metà umana. Queste cripto creature benevole hanno insegnato alla gente come far germogliare i fagioli nel buio e come conservare il cibo. Queste abilità sono attualmente celebrate durante il Powamu, o Cerimonia della Danza del fagiolo, nel mese di febbraio nella riserva Hopi. 

Powamu

Che cosa ha causato il fuoco nel cielo che ha portato a tale distruzione assoluta? Alcuni scienziati sostengono che una cometa massiccia sia esplosa sopra il Nord America circa 12.900 anni fa, spazzando via un numero di specie animali, tra cui mammut, mastodonti, cammelli e cavalli americani, bradipi terrestri, tigri dai denti a sciabola, orsi dal muso corto, lupi terribili, e tapiri. Tristemente, la distruzione comprendeva molti dei quali gli archeologi chiamano il popolo Clovis e che gli Hopi chiamano i loro antichi antenati, o Hisatsinom. 

Questa super cometa può aver causato una esplosione aerea simile, ma molto più devastante dell'evento di Tunguska del 1908 in Russia. La prova della sua detonazione sulla terra comprende uno strato di carbone che contiene livelli di iridio 2 o 3 volte superiore rispetto al normale. E' significativo che l'iridio si trova anche nei meteoriti. 

Un gran numero di piccole sfere magnetiche o microsferule, sono stati inoltre trovati nello strato corrispondente a 12.900 anni fa. In realtà, questo strato conteneva il 3% in più di microsferule degli strati adiacenti. Questi minuscoli lucidi "cuscinetti a sfera", che precipitavano sulla Terra a oltre 5.000 km all'ora, sarebbero stati letali per qualsiasi animale o umano in piedi al momento.


Inoltre contenuto in questo orizzonte cronologico c'è uno strato di materiale organico denso chiamato "mat nero". Questo strato, che misura da pochi a 30 cm di spessore, è stato causato da enormi fioriture di alghe. Indica una massiccia moria sia di megafauna che di esseri umani, perché nessuno scheletro animale o umano (o anche reperti di Clovis) sono stati mai trovati sopra questa coperta nera. 

Un'altra anomalia scoperta nello strato Clovis era una moltitudine di nanodiamonti esagonali, che possono essere causati solo da un colpo di vento cometario.

Nel suo recente libro Forgotten Civilization, il geologo Robert M. Schoch scrive che uno scoppio di plasma solare potrebbe essere stato un evento di livello di estinzione (ELE) sia per 12.900 che per 11.700 anni fa - o nei termini di questo saggio, sia la fine della prima che della seconda guerra mondiale. 

Questo ha senso perché gli antichi Hopi furono costretti sottoterra nel corso di queste due distruzioni delle Età del mondo, mentre un rifugio sotterraneo era apparentemente non necessario durante la distruzione del Terzo mondo circa 8000 anni fa a causa di una alluvione. (Vedere discussioni sia del Secondo Mondo e Terzo Mondo sotto.) Schoch ammette, tuttavia, che la devastazione di 12.900 anni fa potrebbe essere stata il risultato di una cometa o una eruzione solare innescata da una cometa.


Come accennato in precedenza, la leggenda Hopi afferma che ci sono stati sia il fuoco nel cielo e "il fuoco in basso". Schoch commenta: "Immaginate l'ultima era glaciale, con enormi masse di ghiaccio sotto forma di ghiacciai continentali. Qualsiasi fattore, come ad esempio una maggiore attività solare che invia verso di noi una CME [espulsione di massa coronale] e una SPE [evento protonico solare] avrebbe potuto fondere rapidamente il ghiaccio, causare un brusco dislocamento e innalzamento della crosta terrestre dopo essere stata schiacciata per così tanto tempo da tale peso. 

Forse questo avrebbe potuto causare terremoti e improvvisi cataclismi e attività vulcanica in tutto il mondo ad un ordine di grandezza molto più grande di quello che stiamo vivendo oggi ". Per dirla semplicemente, il rilascio improvviso di pressione causata dalla rapida fusione del ghiaccio avrebbe smosso le viscere infuocate della Terra.

Ancora un'altra teoria per la fine del primo mondo comporta uno scenario ritratto nel film del 1998 Armageddon: la collisione di un asteroide con il nostro pianeta. In uno studio del 2012 pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, James Kennett, professore alla University of California, Santa Barbara, suggerisce che un meteorite che colpì la terra ha causato il cataclisma globale. In 18 siti diversi ha trovato microsferule di silice e uno spesso strato di carbone che indicano un impatto meteorico, seguito da incendi massicci. 

Tuttavia, in tre dei luoghi, Kennett ha anche scoperto un sottile strato di roccia chiamata vetro-fuso risalente a circa 12.900 anni fa. Questa roccia vetrificata è anche definito Trinitite perché è simile al vetro-fuso verde trovato dopo la prima esplosione nucleare nel 1945 al Trinity Site in New Mexico. Il vetro-fuso si forma a temperature che vanno da 3.100° a 3.600 F. Non è né di origine vulcanica né cosmica, ma è causata esclusivamente dall'impatto di un bolide in arrivo. Questa fusione di vetro è stata trovata in tre sedi principali: L'alta Valle dell'Eufrate della Siria, così come negli Stati americani della Pennsylvania e del South Carolina.

Uno studio più recente pubblicato anche dalla National Academy of Sciences conferma questa teoria. Michail Petaev e i suoi colleghi dell'Università di Harvard hanno prelevato campioni di carote di ghiaccio della Groenlandia e hanno trovato un aumento del platino a circa il livello di 12.900 anni fa. "Un picco 100 volte maggiore della concentrazione di platino si riscontra nel ghiaccio risalente a circa 12.890 anni fa, nello stesso momento in cui il rapido raffreddamento del clima è indicata dalle misurazioni di isotopi di ossigeno. Questo coincide con l'inizio di un periodo climatico chiamato Younger Dryas." (11) Lo studio suggerisce che la fonte di platino fosse extraterrestre piuttosto che di origine vulcanica.

L'astrofisico Paul A. LaViolette, Ph.D., ha sviluppato una teoria aggiuntiva di incendio in tutto il mondo. Egli sostiene che una serie di raffiche di raggi cosmici che chiama "superonde galattiche" sono state generate dal centro della Via Lattea 26 mila anni fa, ma ha raggiunto il nostro sistema solare solo verso la fine dell'ultima era glaciale.

Queste potentissime onde hanno fatto saltare la Terra con la radiazione elettromagnetica, che comprende i mortali raggi gamma, i raggi X e i raggi ultravioletti. Come risultato, i residui cometari congelati sono stati vaporizzati e una densa nube di polvere cosmica e gas avvolse il Sole, provocando enormi CME che riscaldarono l'atmosfera e causarono enormi morie di mammiferi troppo grandi per rifugiarsi sottoterra. "Attraverso questi effetti solari, la superonda è stata anche responsabile dell'estinzione di massa avvenuta 12900 anni fa, in cui il 95 per cento delle specie di grandi mammiferi del continente nordamericano furono stati spazzati via. I paleontologi concordano sul fatto che questa è stata la peggiore estinzione di massa dalla scomparsa dei dinosauri." 

Indipendentemente da quale specifico agente naturale abbia causato la fine del Primo Mondo degli Hopi - cometa, esplosione di plasma solare, asteroide, o superonde galattiche - il cumulo delle trasgressioni umane è in realtà la causa principale della morte di massa a causa del fuoco. Questa età primordiale, incontaminata e paradisiaca, in ultima analisi, ha fatto strada al periodo successivo nel ciclo - la ruota inesorabilmente gira.


Il Secondo Mondo degli Hopi: da 12.900 a 11.700 anni fa

Secondo gli Hopi, il Secondo Mondo fu distrutto dal ghiaccio, dai ghiacciai, o dal freddo estremo specificamente innescato da uno spostamento dei poli. Questo mondo-età fu un tempo in cui gli esseri umani non erano più uno con gli animali, come nel primo mondo (sopra descritto), ma da loro separati. La popolazione era emigrato in diverse parti della Terra lungo sentieri ben consolidati. Il popolo aveva costruito villaggi sostanziali ed avevano anche sviluppato reti commerciali complesse. Tuttavia, l'acquisizione di beni materiali divenne una passione divorante. Le persone erano divenute bellicose e diffidenti verso chiunque. 

Selvaggi e incivili, cominciarono anche a praticare il cannibalismo. Il dissenso e il caos che ne seguirono, alla fine inaugurarono la distruzione di questo mondo. Il termine Hopi per questo stato di disequilibrio è koyaaniqatsi, che significa "vita collettiva fuori equilibrio", o "la vita di corruzione morale e agitazione."

Tra le loro figure mitiche primordiali, gli Hopi riconoscono un paio di leggendari gemelli guerrieri. L'anziano di nome Pöqanghoya seduto al Polo Nord come il dio delle cose solide, mentre il più giovane Palöngawhoya, posizionato al Polo Sud, come il dio del suono, o di un eco. Erano anche considerati eroi culturali, a volte come Ercole uccidevano mostri. Non solo questi due sono stati responsabili della creazione di montagne e canyon, ma hanno anche monitorato i centri vibranti della terra, come i punti di vortice trovati, per esempio, a Sedona, Arizona. 

Sirio e Orione

I gemelli guerrieri - chiamati insieme Pokangs - a volte sono associati sia con l'aggressivo Clan Hopi del Fuoco (Ko'kop, già citato) e la società Yaya. Quest'ultimo gruppo ha guadagnato i suoi poteri attraverso la stregoneria dal regno animale. 

Questi poteri includevano la capacità di vedere al buio e di visualizzare gli oggetti lontani come fanno alcuni mammiferi come le antilopi. La stella protettrice della società Yaya era Sirio nella costellazione del Cane Maggiore. Il nome Hopi per questa stella è Ponotsona, che letteralmente significa "succhia dalla pancia", cioè, un mammifero. 

Questa società praticava anche il fire-walking e il mangiare le spade. I membri degli Yaya avrebbero spesso rapito e ucciso persone al fine di estendere la propria vita, a volte uccidendo anche i loro parenti. (16) La seconda morte del mondo a causa del ghiaccio può in effetti essere stato il risultato della stregoneria, o della iniquità umana che affligeva il mondo naturale.

Sotuknang

I gemelli guerrieri hanno avuto un ruolo diretto nella risoluzione del Secondo Mondo. Il dio del cielo Sotuknang ordinò ai gemelli di lasciare i loro posti polari senza preavviso. Frank Waters scrive: "I gemelli avevano appena abbandonato le loro postazioni quando il mondo, con nessuno a controllarlo, barcollò fuori equilibrio, girò all'impazzata, capovolgendosi due volte. Le montagne sprofondarono in mare con una grande spruzzata, mari e laghi si agitarono sulla terra; e mentre il mondo girava attraverso lo spazio freddo e senza vita si congelò in ghiaccio solido." 

Poco prima di questa calamità, Sotuknang aveva provocato negli anziani sacerdoti delle visioni interiori, istruendo i giusti del popolo Hopi a seguire una nuvola di giorno e una certa stella di notte per arrivare in un luogo prestabilito. Come per l'annientamento del Primo Mondo, questo dio del cielo è apparso al gruppo che si era radunato. 

Ha condotto questi pochi eletti ad un grande tumulo di terra, in cui scendevano attraverso passaggi sotterranei e caverne. Rimasero in questi rifugi fino alla fine della distruzione provocata dal gelo sulla superficie del pianeta. Quando i gemelli Pöqanghoya e Palöngawhoya furono tornati al loro posto presso i Poli Nord e Sud, e l'asse terrestre tornò ancora una volta alla sua corretta rotazione, risalirono dalle grotte per emergere alla luce del sole del nuovo Terzo Mondo. 

Questa è la leggenda, ora la scienza.

Il periodo geologico già citato chiamato Younger Dryas può corrispondere al Secondo Mondo degli Hopi. E' durato da circa 12.900 a 11.700 anni fa - dalla fine del primo mondo (vedi la discussione sopra) alla fine del secondo, rispettivamente. Durante questo arco di 1.200 anni, le temperature globali sono crollate. 

Ad esempio, si stima che la temperatura della Groenlandia sia stata quasi 60° F (15° C), inferiore a quella di oggi, che non è affatto uno scherzo. L'autore Graham Hancock descrive il cambiamento climatico radicale e rapido: "In molti modi misteriosi e inspiegabili, questa è stata una inversione climatica incredibilmente veloce - da condizioni che sono calcolate per essere stato più calde e umide di oggi 13 mila anni fa, a condizioni che erano più fredde e più secche rispetto a quelli dell'ultimo massimo glaciale, non molto di più di un migliaio anni dopo". 

Fin da circa 20.000 anni fa il clima a livello mondiale è stato generalmente in fase di riscaldamento, con l'eccezione di quegli stadials periodici indicati in precedenza - segni di punteggiatura fredda in una frase temporale che cerca sempre più calore. Lo strato di ghiaccio Laurentide, che un tempo si estendeva dall'Oceano Atlantico a ovest verso le Montagne Rocciose e dal Circolo Polare Artico a sud verso i fiumi Missouri e Ohio, ha iniziato a sciogliersi. 

Dopo che una o più dighe di ghiaccio si ruppero, enormi volumi di acqua dolce, di conseguenza si riversarono giù dalla St. Lawrence River Valley e nell'Atlantico dal Lago Agassiz e dal Lago Ojibway - due enormi laghi glaciali che hanno coperto gran parte del Manitoba, Ontario e Quebec. Questo miscuglio di acqua dolce e acqua di mare salata ha generato lo stallo delle correnti atlantiche, in particolare la nord-atlantica e la corrente del Golfo. 

Queste correnti circolanti, note come Circolazione termoalina (termo = calore, alina = sale), di solito portano verso nord le più calde acque superficiali equatoriali dell'oceano. Nelle alte latitudini le correnti si raffreddano e si depositano sul fondo. 

Questa battuta d'arresto nelle più calde, le correnti più salate o forse anche un completo collasso della circolazione termoalina ha probabilmente causato una ondata di freddo globale, o stadiale, punteggiando il periodo interglaciale caldo. Questa è fondamentalmente la premessa alla base del libro del 1999 The Coming Global Superstorm, di Art Bell e Whitley Strieber, così come il film del 2004 "The Day After Tomorrow".

Circolazione Termoalina

Un po' sorprendente è la recente evidenza che l'inizio dello Younger Dryas potrebbe essersi verificato in meno di un mese, o al massimo un anno. Al contrario, in circa 12.000 anni durante la metà dello Younger Dryas, l'Antartide e la Nuova Zelanda si sono riscaldati, non raffreddati. Un articolo pubblicato sulla rivista Nature cita questo dato di fatto. "I ghiacciai in Nuova Zelanda si ritirarono in modo drammatico in questo momento, il che suggerisce che la maggior parte del sud del mondo si stava scaldando con l'Antartide," ha detto l'autore dello studio, Michael Kaplan, un geochimico del Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University." 

Questo suggerisce forse anche un Antartide libero dai ghiacci durante questo periodo, che è esattamente quello che un sostenitore dello spostamento polare, Charles H. Hapgood, ha dichiarato dopo il suo studio di quella che viene chiamata la mappa di Piri Re'is. Tratto da fonti originali anteriori alla Grecia classica, ma forse risalenti all'Era glaciale stessa, la mappa mostra il continente come si presentava senza la sua massa di ghiaccio entro 6000 anni fa. Disegnata da un ammiraglio della marina turca nel 1513 d.C., questa curiosità cartografica fornisce anche le longitudini relativamente corrette per l'Africa e il Sud America, una prodezza compiuta dalla scienza occidentale solo nel 1700. Hapgood descrive l'alta civiltà che ha prodotto i prototipi di questo e portolani simili. 

La mappa di Piri reis

Le prove presentate dalle antiche mappe sembrano suggerire l'esistenza in tempi remoti, prima del sorgere delle culture conosciute, di una vera civiltà, di una specie relativamente avanzata, localizzata in una zona, ma che commerciava in tutto il mondo, o era, in un senso reale, una cultura unica in tutto il mondo. Questa cultura, almeno per certi aspetti, potrebbe essere stata più avanzata della civiltà dell'Egitto, di Babilonia, di Grecia e Roma. In astronomia, scienza nautica, cartografia e, eventualmente, costruzione navale, è stata forse più avanzata rispetto a qualsiasi stato della cultura prima del XVIII secolo dell'era cristiana. 

La possibile esistenza di una civiltà molto sviluppata, come testimoniano queste mappe, corrobora lo scenario di una cultura tecnologicamente sofisticata che le leggende Hopi del Terzo Mondo evocano. (Si veda la discussione di seguito.) Qui vediamo un esempio di come a volte la ricerca scientifica convalidi i miti, che nella nostra epoca, cioè, l'ultima parte del quarto mondo, sono generalmente attualizzati come falsità e storie infantili della storia umana. In questo caso, la nostra moderna arroganza sembra non conoscere limiti.

Il professor Hapgood, un laureato di Harvard e storico, ha sviluppato anche un'ipotesi (approvata da nientemeno che Albert Einstein), che nel corso degli ultimi 100.000 anni si siano verificati tre consecutivi spostamenti dei poli. Questi sono stati causati quando la crosta terrestre (litosfera) si è spostata su un livello più morbido sotto di essa (astenosfera), molto simile alla pelle allentata di un'arancia che scivola sopra il suo frutto. Ha chiamato in vari modi questo fenomeno "spostamento della litosfera,""vagabondaggio polare" o "spostamento della crosta terrestre."

L'ultimo spostamento ha avuto luogo nel corso di un periodo di 5000 anni tra circa 17.000 e 12.000 anni fa, quando il polo ha migrato di circa 30 gradi dalla Baia di Hudson nella sede attuale. Il primo spostamento dei poli dallo Yukon al Mare di Groenlandia si è verificato tra circa 80.000 e 75.000 ani fa, e il secondo dal Mare di Groenlandia alla Baia di Hudson tra circa 55.000 e 50.000 anni fa. Tutti questi spostamenti polari hanno causato varie ere glaciali e il riscaldamento o il raffreddamento dei climi polari. Ci hanno anche fornito i meccanismi che spiegano i cambiamenti topografici in elevazione, sia a terra che in mare. Hapgood credeva anche che il più recente spostamento dei poli sarebbe stato responsabile, in parte per l'estinzione della megafauna nel tardo Pleistocene, circa 11.700 anni fa. (25)

Potremmo concludere che gli il Secondo Mondo degli Hopi ha coinciso con una mini era glaciale (Younger Dryas) attivata da uno spostamento dei poli. Insieme con lo spostamento dell'asse della Terra, l'attività sismica sostanziale è indubbiamente aumentato. La leggenda Hopi dice che le montagne si immersero negli oceani, cosa che l'attività sismica può certamente avviare.

Tuttavia, una supernova è stato proposto anche per il cataclisma globale di circa 11700 anni fa, che ha chiuso il Dryas recente. Citando il lavoro di DS Allan e JB Delair, il ricercatore indipendente e astrologo Barbara mano Clow sostiene che:

... L'asse della Terra è stato messo in tilt da frammenti di una supernova nel sistema stellare Vela che sono arrivati nel nostro sistema solare nel 9500 a.C. Secondo questi autori, prima di allora l'asse terrestre era verticale , e abbiamo vissuto nell'Età dell'Oro. Molti studiosi hanno notato questo cambiamento distintivo nella cultura 11.500 anni fa, quando il Pleistocene si chiuse e cominciò l'Olocene. La mia ipotesi di lavoro è che l'avvento della precessione [degli equinozi] nel 9500 a.C. ha causato questo cambiamento culturale da alterare in modo sostanziale la nostra esperienza del tempo. Improvvisamente l'umanità ha adottato l'agricoltura in risposta alla nuova stagionalità. Indipendentemente da ciò, è praticamente certo che un grande cataclisma ha cambiato ogni cosa sulla Terra 11.500 anni fa...

Robert Schoch ha proposto che l'evento causale che ha concluso il Primo Mondo degli Hopi 12.900 aani fa abbia anche concluso il Secondo mondo 11.700 anni fa. Egli postula che massicce esplosioni solari hanno inviato onde di plasma sulla Terra. Il plasma è talvolta chiamato il quarto stato della materia, gli altri tre sono solido, liquido e gas. Si compone di ioni, che sono particelle elettricamente cariche, che interagiscono con il campo magnetico della Terra e la magnetosfera. Espulsioni di massa coronale (CME) o eventi protonici solari (SPE) disturbano i modelli meteorologici spaziali e inoltre causano le aurore familiari in ciascuno dei poli - boreale e meridionale. Se l'eruzione solare è abbastanza intensa, tuttavia, può causare interruzioni catastrofiche a terra in tutto il pianeta. Il Dott. Schoch scrive:

Il plasma che colpisce la superficie della Terra potrebbe riscaldare e fondere le rocce, incenerire materiali infiammabili, sciogliere le calotte di ghiaccio, vaporizzare corpi idrici superficiali, e spedire il clima in un incantesimo di riscaldamento. Il rilascio di pressione che segue la fusione di migliaia di metri di spessi strati di ghiaccio può indurre terremoti e anche causare la fusione della roccia calda sotto pressione provocando in superficie fenomeni vulcanici. Interagendo con il campo magnetico e la magnetosfera, questo evento estremo di plasma, questo sfogo solare, può anche influenzare la rotazione e l'asse della Terra. 

In questo scenario le piogge di plasma sbattono contro la Terra, innescando lo scioglimento delle calotte polari, terremoti, vulcanismo, vetrificazione della roccia, piogge torrenziali e massivi incendi boschivi. Quindi una complessa interazione di forze naturali messe in moto dalle trasgressioni umani ha portato il Secondo Mondo degli Hopi alla sua fine.

La "Buona" Scuola

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Da molti anni a questa parte, la scuola è diventata un diplomificio svuotato di ogni sostanza, dove si producono "pappagalli parlanti" che non ragionano e non si chiedono mai il perché delle cose.
È il sistema, bellezza, verrebbe da pensare: e in effetti è davvero così, dato che tutte le riforme della scuola, almeno negli ultimi 25 anni, hanno solo tentato di avvicinare la formazione a un sistema economico del tutto malato come quello attuale, svilendo sempre di più le personalità degli alunni, degli insegnanti e non producendo neanche il collegamento cui si auspicava.

Il risultato oggi è una scuola scollegata da tutto, sia dall'uomo che dall'"economia", che non contempla il reale sviluppo della personalità dell'individuo, che è il compito precipuo di qualunque organizzazione che si faccia chiamare in questo modo.

Non mi stancherò mai di dirlo, ma la scuola dovrebbe formare dei cittadini, e non dei lavoratori inseriti in un sistema schiavistico... dove bisogna lavorare sempre di più per del denaro creato dal nulla!

L'obiettivo però è esattamente questo, ovvero annullare le persone, trasformandole in stupidi automi senza cervello: questo non avviene solo con la scuola, anche se - come si può ben capire - essa resta uno degli obiettivi fondamentali, vista la pregnanza.

Una vera scuola, per esempio, dovrebbe insegnare all'individuo a gestire le proprie emozioni, non solo nozioni che dopo qualche giorno verranno dimenticate in quanto scollegate da tutto: materie come educazione civica, sessuale, spiritualità (che non c'entra nulla con le religioni!) così come materie pratiche di vita oltre che di lavoro, dovrebbero essere inserite in tutte le scuole, finanche nelle università, perché l'uomo è corpo, mente ma anche anima.

Oggi abbiamo una scuola che non forma, deforma. La prova è che la maggior parte degli studenti, una volta finito il percorso scolastico, non legge più e non s'informa se non attraverso la tv, dato che non ha mai sviluppato l'ingrediente essenziale di qualsivoglia crescita ed evoluzione umana: la curiosità.

La demonizzazione e la frustrazione degli insegnanti, a mio avviso, non è affatto una coincidenza, anzi li si sfinisce e deconcentra perché potenzialmente pericolosi: oggi, per esempio, abbiamo una scuola di insegnanti malpagati e giudicati fannulloni (la storia che lavorano 18 ore a settimana non regge, perché quelle sono solo le ore di lezione frontale, dietro le quali c’è tutto il lavoro di preparazione delle lezioni, così come le correzioni dei compiti, gli scrutini, i consigli scolastici e via dicendo); ma non solo, gli insegnanti precari (circa 400 mila) vengono licenziati a giugno per essere assunti a settembre, con un contratto senza diritti e tutele che alla fine, semplicemente, sfianca.

E ricordiamoci sempre, comunque, che un insegnante a tempo indeterminato si è laureato, ha fatto un tirocinio di formazione (TFA) e ha anche alle spalle un concorso, insomma si è fatto il mazzo, e un precario è tale solo perché non ha avuto la possibilità di concorrere a tale posizione.

Pochi sanno ma lo svilimento della posizione degli insegnanti avviene anche nelle scuole private: qui non solo ci sono i presidi sceriffi (figura che si vorrebbe creare anche nel pubblico con il ddl "buona scuola" di Matteo Renzi, istituendo una figura che possa perfino assumere e "dividere" il corpo insegnante) ma anche i genitori che "pagano" vogliono avere sempre più voce in capitolo, cosa che produce paura e repressione tra gli stessi insegnanti.

C’è da dire che oggi i genitori finanziano anche la scuola pubblica: qui il semplice contributo della carta igienica (vista la mancanza cronica di soldi propria di un sistema economico che - ripeto - crea il denaro dal nulla e ce lo addebita, facendoci sprofondare in crisi perenni e che ora pretende pure ciò che ci ha "prestato"!) si è trasformata in una vera e propria tassa occulta, con genitori che nelle scuole alberghiere finanziano perfino le ricette e gli ingredienti degli esperimenti culinari degli allievi.

Il problema principale quindi, come al solito, è a monte: se le scuole cadono a pezzi, se non ci sono laboratori e i PC eppure si pretendono gli stage, se piove nelle aule e cadono i calcinacci, e se gli insegnanti precari sono ricattati (o accetti ulteriore svilimento del tuo ruolo o non ti dò il contratto a tempo indeterminato e le varie tutele previste dalla stessa Costituzione!) è solo perché chi ci governa è un maggiordomo dei veri poteri, i quali desiderano ardentemente un manipolo di ignoranti.

Pochi sanno ma nel 1995, a Los Angeles, un braintrust di 500 persone - tra cui Bush senior, Margareth Thatcher e importantissime figure della finanza e aristocrazia internazionale - si riunì sotto l'egida della fondazione Gorbaciov per lavorare a un nuovo modello sociale dove solo l'attuale 20% della popolazione mondiale sarebbe stato importante, mentre il restante 80% sarebbe stato semplicemente "massa eccedente", che doveva essere distratto attraverso quello che all'epoca lo stratega politico Brzezinski definì "tittytainment" (dove tits sta per "tette" mentre la seconda parola - ovviamente - è la contrazione di entertainment, ovvero intrattenimento).

Questa massa, in sostanza, doveva essere intrattenuta col sesso, lo sport e l'infotainment, al fine di non scoraggiare troppo la sua autostima.

So che parliamo di "massimi sistemi", ma niente di quello che si decide nel nostro paese ormai ha natura endogena: l'importante, infatti, è che chi ti presta i soldi abbia tutto il suo tornaconto, economico, sociale e di controllo.

Scie bianche nei nostri cieli. Solo vapore acqueo?

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Le prime testimonianze della presenza di strane scie bianche nel cielo risalgono al 1996 in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini americani. Questo non significa che il fenomeno sia iniziato precisamente in quell’anno: molto probabilmente la sperimentazione ha avuto inizio diversi anni prima ma in maniera non troppo evidente. Successivamente, con l’intensificarsi della quantità delle scie anomale, alcune persone hanno iniziato ad accorgersi dello strano fenomeno e a documentarlo. 


Le prime foto che testimoniano la presenza di strane scie nel cielo sono state scattate a Las Vegas il 10 gennaio 1996, seguite da diverse segnalazioni provenienti da altre città statunitensi. Successivamente, anche altri Paesi hanno iniziato a segnalare la presenza di queste scie nei loro cieli: Canada, Nuova Zelanda, Australia, Messico, Haiti, Porto Rico, Cambogia, Bahamas, Sud Africa, Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Svezia, Scozia e Italia. Singolare è il caso della Croazia che ha visto queste scie per la prima volta il giorno successivo alla domanda formale di adesione alla Nato.

Le scie segnalate, molto diverse dalle scie di condensazione, si incrociavano tra loro a forma di “X” o “#” creando nel cielo veri e propri reticolati e rimanevano sospese nell’aria per ore e ore espandendosi a dismisura e senza dissolversi completamente. Secondo queste prime testimonianze, le scie anomale erano il risultato del passaggio di aerei bianchi e senza insegna, avvistati anche in spazi aerei non adibiti al traffico civile.

La prima protesta ufficiale contro questo fenomeno è arrivata dal Canada nel 1998 quando, in seguito ad una notevole presenza di scie anomale sopra la cittadina di Espanola, gli abitanti incominciarono ad accusare problemi di salute come: letargia, forti dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, disturbi alle vie respiratorie, sintomi da depressione e sintomi simili a quelli influenzali. 

Le lamentele furono ignorate dal Governo dell’Ontario e così alcuni cittadini, prelevarono campioni di acqua e neve dalla propria terra e commissionarono analisi di laboratorio a proprio carico. Dall’esame dei campioni prelevati risultò che essi contenevano una quantità di particolato di alluminio venti volte superiore al limite indicato per l’acqua potabile. 

Con le analisi di laboratorio alla mano, si ricorse quindi ad una petizione presentata al Parlamento del Governo Canadese ad Ottawa, nella quale i cittadini chiedevano chiarimenti sulla natura del fenomeno e soprattutto esigevano che cessassero le irrorazioni chimiche sopra di loro. Dopo 45 giorni il Governo canadese rispose di non essere coinvolto in tali operazioni e che l’aviazione militare non aveva concesso permessi ad altri paesi di sorvolare il territorio Canadese a tale fine.

Sempre in Canada, ad Edmonton (in Alberta), dopo la comparsa di numerose scie bianche cominciarono a morire le piante di una vasta area che in breve tempo divenne arida. Ad un’analisi chimica del terreno, risultò che la sua conduttività era sette volte superiore alla norma e questo a causa della percentuale altissima di bario e alluminio. In altre zone saturate dalle scie, fra le sostanze rinvenute si riscontrano oltre ad alluminio e bario anche titanio, bromuro e batteri.

Di fronte alle insistenti pressioni di numerosi cittadini americani allarmati da queste anomalie nel cielo e dai risultati delle analisi di laboratorio effettuate, le autorità americane interpellate (EPA, NASA, FAA, NOAA) affermano tutt’oggi, senza portare prove concrete, che non vi è alcunché di anomalo in queste singolari scie e che si tratta di semplici scie di condensazione formate da vapore acqueo.

Nel 2001, però, lo stesso governo americano parla di “chemtrails” in un documento ufficiale. Viene presentata una proposta di legge [HR 2779] per chiedere il bando delle armi nello spazio, firmata dal democratico Dennis J. Kucinich, e sottoposta all’esame di tre commissioni (scientifica, esercito, relazioni internazionali) della House of the Representatives degli USA (l’equivalente della nostra Camera dei Deputati): lo Space Preservation Act .

In questo testo, e per la prima volta in un documento ufficiale, appare il termine chemtrails. Esse vengono definite come una tipologia di arma e vengono menzionate nella sezione “armi esotiche” insieme ad altri voci quali: armi al plasma, elettromagnetiche, soniche, ultrasoniche, psicotroniche, sistemi ULF (ultra low frequency) ad alta quota, sistemi di armi laser, armi biologiche e ambientali.

Lo Space Preservation Act 2001 non viene approvato. L’anno successivo viene approvato lo Space Preservaction Act 2002: il capitolo riguardante le “armi esotiche”, e quindi la voce sulle chemtrails, non compare.

In Italia si inizia a parlare del fenomeno chemtrails grazie alla rivista Nexus. Le prime testimonianze arrivano nel 1999 dalla provincia di Rovigo e dal padovano ma col passare del tempo si è iniziato ad osservare scie chimiche da ogni parte della penisola. La loro presenza nei nostri cieli è stata particolarmente intensa nel 2003, anno in cui si è registrata una grande siccità e un’estate particolarmente calda.

Verso la fine del 2006 si è assistito ad una massiccia irrorazione mai vista prima: per settimane, senza nemmeno un giorno di sosta, scie chimiche e passaggi di aerei a centinaia e centinaia, con un impressionante intensità in alcuni giorni.

I primi cinque mesi del 2007 si sono stati caratterizzati dalla presenza quasi giornaliera delle scie chimiche nel cielo. In alcuni giorni la loro presenza è stata particolarmente “discreta”: alte, non particolarmente lunghe, poco persistenti, in spazi aerei “abituali”. In altri giorni, invece, il loro utilizzo è stato spudoratamente evidente: basse, lunghe da orizzonte a orizzonte, persistenti nell’aria per molte ore, in spazi aerei del tutto inusuali. 

Un esempio eclatante è stato ciò che è avvenuto il 22 gennaio 2007. Da tutta Italia sono state pervenute segnalazioni di un abnorme numero di scie chimiche visibili anche in spazi aerei dove di solito non passano aerei di alcun tipo. Sono stati fotografati veri e propri reticolati di scie chimiche e si sono contati un numero incredibile di aerei: 5-6 al minuto. Difficilmente un tale via vai può essere riconducibile al normale traffico aereo civile, soprattutto se questo avviene in alcuni giorni si e in altri no. Anche l’ipotesi di un’operazione militare in corso è poco credibile, in quanto è inverosimile che gli aerei militari effettuino delle esercitazione sopra i centri abitati.

Una situazione simile si è verificata il 7 e l’8 maggio 2007, giorni in cui si è assistito a livello internazionale ad una massiccia irrorazione. Sono pervenute segnalazioni da tutto il centro-nord d’Italia, da molto altri stati europei, dal Canada e dagli Stati Uniti. Come si spiegano tutte queste scie concentrate in questi due giorni? Condizioni favorevoli alla formazione di scie di condensazione in mezzo mondo per circa 48 ore continue? E se anche fosse… come si spiega questo intenso traffico aereo concentrato in questi due giorni?

Durante i mesi estivi sono state avvistate corte e di breve durata negli stessi spazi aerei dove i primi mesi dell’anno erano lunghe e persistenti.

All’interno degli stessi spazi aerei dove i primi mesi dell’anno erano tante, basse, lunghe e persistenti, durante i mesi estivi ne sono state avvistate poche, alte, corte e di breve durata. Se è vero l’alto numero di scie che vediamo è dovuto all’incremento del traffico aereo non si spiega come mai proprio nel periodo estivo, periodo nel quale le compagnie aeree mettono a disposizione più voli, si sono viste così poche scie (e aerei).

Il problema delle scie chimiche quindi riguarda l’Italia e non è recente. Nel corso degli anni ci sono state diverse interrogazioni parlamentari, esposti e denunce per chiedere alle autorità dei chiarimenti. Risposte serie ottenute? Nessuna.

Come mai questa ritrosia nel parlare di un fenomeno che riguarda tutti?


Composizione ed effetti

Perché tutta questa preoccupazione per le scie chimiche? Il fatto che possano contenere sostanze chimiche nocive è senza dubbio un buon motivo.

Ricercatori, scienziati e singoli cittadini hanno effettuato delle analisi chimiche del terreno, polveri e acqua nelle zone sottostanti spazi aerei irrorati con le scie chimiche. Le analisi più accreditate a livello mondiale accertano la presenza e l’alta concentrazione di sostanze chimiche quali sali di bario, ossido di alluminio, calcio, potassio, magnesio, torio, quarzo.

Le prime analisi sono state effettuate nel 1998 in Canada. Gli abitanti di Espanola cominciarono ad accusare problemi di salute come: letargia, forti dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, disturbi alle vie respiratorie, sintomi da depressione o simili a quelli influenzali. Dalle analisi chimiche di campioni di acqua e neve risultò una quantità di particolato di alluminio 20 volte superiore al limite indicato per l’acqua potabile. In seguito ad analisi effettuate ad Edmonton, risultò che la conduttività del campione di terra analizzato era 7 volte superiore alla norma e questo a causa della percentuale altissima di bario e alluminio.

Fra le sostanze rinvenute in diverse zone saturate dalle scie, si riscontrano oltre ad alluminio e bario anche titanio, bromuro e batteri che normalmente vivono negli alti strati dell’atmosfera e che inglobati da questi aerosol chimici sono trasportati a terra, con inimmaginabili conseguenze sulla salute dell’uomo.

I primi a risentirne gli effetti sono gli anziani, i giovani e le persone indebolite da malattia o in cattive condizioni fisiche. I sintomi più ricorrenti riportati dagli abitanti in zone largamente irrorate: tosse secca persistente, malessere respiratorio e intestinale, polmonite, affaticamento, letargia, capogiro, disorientamento, forte emicrania, dolori muscolari e alle giunture, epistassi, diarrea, feci sanguinolente, depressione, ansietà, incontinenza e tic nervosi.

Le conseguenze sulla salute umana possono raggiungere livelli drammatici: aumento vertiginoso di tumori e leucemie di vario tipo, incremento del numero e della gravità di affezioni all’apparato respiratorio specialmente sui bambini, infiammazioni ai muscoli e alle giunzioni muscolari, contaminazione da funghi e batteri sconosciuti, inquinamento ambientale balzato alle stelle. Tutte concause che negli ultimi anni hanno provocato la morte di milioni di persone in tutto il mondo. Altri elementi quali torio radioattivo, carbone, fibre sintetiche, sangue essiccato, virus e batteri sintetizzati in laboratorio, tutti sotto forma di nanoparticelle, possono venire ingeriti e assimilati dal nostro organismo, non predisposto a filtrare materiali di così piccole proporzioni.


Limitazione della sovranità nazionale

Alla prima denuncia ufficiale contro le chemtrails, il governo canadese rispose ai suoi cittadini di non essere coinvolto in operazioni atte a disseminare nel cielo canadese sostanze chimiche e di non aver autorizzato altri Paesi a farlo.

Probabilmente anche l’Italia non ha concesso ad altri Paesi il permesso di sorvolare i nostri spazi aerei per scopi non ben specificati e di cospargere sostanze chimiche nell’aria che respiriamo, ma ciò potrebbe avvenire anche senza autorizzazione ufficiale poiché:

- aerei militari non italiani (USA\Nato) hanno la libertà di sorvolare i nostri cieli senza dare spiegazione alcuna allo Stato italiano;

- non esiste una legge adeguata relativa allo spargimento di sostanze chimiche nello spazio aereo italiano.

Nel gennaio 2006, l’Onorevole Di Pietro partecipa ad una trasmissione televisiva. Uno spettatore, amico di sciechimiche.org, telefona in studio per chiedere come mai ogni giorno assistiamo al continuo passaggio di aerei militari che rilasciano scie chimiche con metalli pesanti e bario. L’On. Di Pietro non si esprime sulle scie chimiche ma fa un’affermazione importante riguardo la limitazione di sovranità nazionale:

“In riferimento agli aerei è un problema complesso. I nostri spazi aerei, i nostri siti marini e terrestri, ancora oggi sono occupati da realtà militari non italiani.”

“Non è possibile che altri decidano per noi, è una limitazione di sovranità. Dopodichè noi dovremo assumerci le nostre responsabilità.”

Secondo l’On. Di Pietro, è accettabile il fatto che una determinata nazione abbia sul territorio mondiale luoghi di ammassamento, occultamento e detenzione, ma non è altrettanto ammissibile che certe operazioni avvengano senza il coinvolgimento delle nazioni “ospitanti”, senza nemmeno metterle al corrente.

Questa realtà è confermata da alcuni episodi nei quali aerei militari americani sono stati al centro di polemiche e di incidenti più o meno gravi. Nella sezione “Documentazione” sono state raccolti i verbali di alcune sedute parlamentari su questo tema.

Secondo molte testimonianze (anche di piloti), gli aerei militari coinvolti sarebbero tankers (aerei cisterna) privi di segni identificativi che volano sotto codice Alfa (codice secretato). Altri testimoni affermano che nelle irrorazioni siano coinvolte anche alcune compagnie aeree ad uso civile e si suppone che in questi casi la composizione chimica delle scie sia differente come è differente il loro aspetto. Mesi fa, l‘Indipendent ha pubblicato la notizia che piloti di aerei civili sono colti da malori a causa di alcune sostanze fuoriuscite dai motori e penetrate all’interno della cabina di pilotaggio. Manifestando perdite cognitive e di memoria sono stati incapaci di ricordare le istruzioni vitale delle torri di controllo e quindi di pilotare in completa sicurezza.

Gli aerei di linea devono seguire delle procedure di sicurezza soprattutto per quanto riguarda distanza e quota e non possono sorvolare spazi aerei militari. La maggior parte degli aerei che rilasciano scie chimiche osservati, invece, volano a distanze ravvicinate, spesso si incrociano, percorrono spazi aerei non consentiti al traffico di linea, effettuano delle “inversioni a U” oppure formano dei cerchi nel cielo, volano a quote basse, in alcuni giorni sono più numerosi del solito e spesso volano da orizzonte a orizzonte.

Immaginiamo di osservare un aereo che decolla a Milano per atterrare a Londra. Se lo vediamo volare basso e man mano alzarsi in cielo, ci aspetteremo di vederlo andare sempre più in alto fino a scomparire tra le nuvole. Molti arerei con scia lunga a seguito, invece, una volta che si alzano in cielo ridiscendono percorrendo un tragitto “curvo” che va da orizzonte a orizzonte.

I motori degli aerei a getto raggiungono la massima efficienza a quote superiori agli 8000 metri. Com’è possibile che aerei civili volino così frequentemente a quote economicamente poco vantaggiose? Può succedere, inoltre, che un aereo civile voli all’infuori delle aerovie o faccia un’inversione di direzione. Questo però si può verificare in casi eccezionali e per motivi di urgenza e non così spesso come capita di vedere. Tutte queste considerazioni lasciano supporre che nella maggior parte dei casi non si tratta affatto di aerei ad uso civile o commerciale ma di aerei militari.

In conclusione, sappiamo che aerei militari non italiani volano nei nostri cieli ma non possiamo sapere che cosa fanno. E’ possibile che spruzzino qualche sostanza sopra le nostre teste? Questo non ci è dato saperlo.


Tipi di scie chimiche

Dal punto di vista della Fisica, abbiamo visto che queste scie non sono scie di condensazione e che molte di esse non sono generate da aerei civili. Le scie chimiche vengono irrorare ormai quasi ogni giorno e non sempre rispettando le stesse modalità.

In molti giorni le possiamo scorgere alte nel cielo, non particolarmente lunghe e non particolarmente persistenti. Se ci fermassimo un’ora intera ad osservare il cielo potremmo contare decine e decine di scie chimiche di questo tipo. Sono talmente alte che è quasi impossibile vedere l’aereo che le genera più grande di un puntino. Se poi andassimo a controllare le carte aeronautiche noteremmo che i tragitti di quegli aerei non corrispondono ai tragitti degli aerei di linea.

sciechimiche17

Altre volte, invece, possiamo vedere delle scie chimiche più basse e più persistenti. A occhio nudo non possiamo calcolare perfettamente la loro quota, ma dal momento che riusciamo a vedere chiaramente l’aereo che le genera possiamo facilmente presumere che si trovino a quote più basse rispetto le altre scie. Come si può valutare a quale altezza si trova un aereo osservandolo ad occhio nudo?

sciechimiche18

Immaginiamo di avere di fronte a noi una persona alta 150 cm e un’altra alta 190 cm. Probabilmente non riusciamo a quantificare ad occhio nudo la loro altezza esatta ma senza alcun dubbio siamo in grado di sapere quale delle due persone è più alta e quale è più bassa. Allo stesso modo, se due persone della stessa altezza (o che differiscono di pochi cm) si trovano una a 10 metri da noi e l’altra a 20 metri, probabilmente non sappiamo valutare con precisione a quale distanza esse si trovano, ma con assoluta certezza siamo in grado di affermare quale delle due è la più vicina e quale la più lontana. Gli aerei di linea e i tanker che irrorano scie chimiche hanno all’incirca le stesse dimensioni. 

Tra i vari modelli può esserci una differenza nelle dimensioni di pochi metri. Osservando dal suolo un aereo che vola a quota di crociera (8000 m), questo ci appare come un puntino nel cielo. Osservando un secondo aereo, che vola alla stessa quota ma che è più grande o più piccolo di pochi metri rispetto il primo, ci appare sempre come un puntino nel cielo.

Quando osserviamo un aereo e ad occhio nudo riusciamo a distinguere alcuni particolari come la forma delle ali e il numero di motori, a meno che la nostra vista non sia equiparabile alla vista di Superman, i casi sono due: o quell’aereo è molto più grande rispetto all’aereo che vediamo come un puntino, oppure è molto più vicino. La prima opzione appare abbastanza inverosimile dal momento che si sta parlando di velivoli che differiscono di poco nelle dimensioni, la seconda opzione invece scaturisce alcuni dubbi:

- com’è possibile che un aereo di linea voli così basso? In termini economici, mantenere una quota così bassa non è affatto conveniente;

- dal momento che ad una quota così bassa, la scia dell’aereo in questione non può essere una scia di condensazione… che cos’è? Cosa contiene?

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Le scie di questo tipo oltre ad essere basse sono molto persistenti (permangono nell’aria per ore intere) e spesso lunghe da orizzonte a orizzonte. Nel tempo tendono ad allargarsi fino a formare un sottile strato biancastro che limita la luminosità del sole.

Nei casi peggiori, possiamo assistere ad un esorbitante numero di questa tipologia di scie chimiche rigare il cielo, formare degli incroci a forma di X o di *, formare dei veri e propri reticolati (#). Sembra che in determinati giorni il traffico aereo aumenti a dismisura. Nel cielo si vedono aerei che seguono tragitti che solitamente non percorrono.

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Chi conosce il fenomeno delle scie chimiche da anni ha osservato nel tempo diversi fenomeni (tutti raccolti nella sezione “Fotogallery”) come ad esempio:

- Scie a forma di “fusillo”.

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Se fossero scie di condensazione… com’è possibile che del vapore acqueo si dissolve in maniera così disomogenea?

- Scie vicine tra loro ma diverse nella forma e\o nella lunghezza.

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Se fossero scie di condensazione… com’è possibile che due scie che si trovano alla stessa quota e quindi nelle condizioni atmosferiche siano una lunga e persistente e l’altra corta e di veloce dissolvenza? Com’è possibile, inoltre, che un aereo che non rilascia scia si trova in prossimità di una scia di condensazione, ovvero in condizioni favorevoli alla formazione di scie di condensazione?

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- Aerei bimotore che producono due scie differenti tra loro, differenze visibile anche ad occhio nudo.

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Se fossero scie di condensazione… com’è possibile che un aereo rilasci due scie differenti? Alcuni scettici sostengono che la differenza tra, secondo loro, le scie di condensazione sia dovuta alla differenza delle caratteristiche fisiche dell’aria. Ma com’è possibile che due masse d’aria aventi caratteristiche diverse abbiano un confine così preciso preciso? E com’è possibile che degli aerei riescano a sorvolare così frequentemente proprio questo improbabile netto confine tra due masse d’aria con caratteristiche diverse?

Inoltre, quando la scia di uno dei due motori inizia ad espandersi, ingloba la scia di consistenza diversa. In questo modo si vede chiaramente che la scia più fibrosa ha al suo interno una scia di consistenza nettamente diversa.

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Se fossero scie di condensazione… com’è possibile che all’interno di una scia di condensazione si possa vedere visibilmente un’altra scia sempre di condensazione se esse sono entrambe costituite da vapore acqueo?

- Scie a “trattini” o interrotte.

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Se fossero scie di condensazione… com’è possibile che delle scie di condensazione si formino in determinati tratti e in altri no? I valori di umidità relativa e di temperatura non cambiano da un metro all’altro e quindi è impossibile che un aereo attraversi un’area nella quale sono presenti una o più bolle d’aria con caratteristiche fisiche diverse. D’altra parte, se le lunghe scie visibili dal satellite sono spiegate come “scie di condensazione persistenti dovute alla presenza di elevata umidità relativa”. Ciò significherebbe che i valori dei parametri atmosferici possono essere costanti per centinaia di chilometri ma allo stesso tempo differenti a distanza di pochi metri?

- Scie lunghe a quote inferiori di scie corte; due aerei alla stessa quota: uno con scia e l’altro no; aerei con scie a quote inferiori o alla stessa quota di aerei senza scia. 

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Se fossero scie di condensazione… com’è possibile che si formino due scie di diversa lunghezza da due aerei che viaggiano alla stessa quota? E se i due aerei volano a quote differenti, com’è possibile che tali condizioni siano presenti alla quota minore? Una quota più bassa rispetto un’altra significa che si è in presenza di una temperatura più alta e di conseguenza in una situazione meno favorevole alla formazione di scie di condensazione.

E ancora…

- Scie circolari

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- Scie a “medusa” (alcune visibili anche ad occhio nudo)

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Aerei implicati

Numerosi testimoni hanno riportato di aver visto scie chimiche irrorate da aerei bianchi senza livree identificative.

Aerei simili a questo:

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- Immagine riportata da Rainews24 -

Oppure lo stesso modello di aerei utilizzati dall’Aeronautica Militare Italiana:

kc135
- KC135 -

Ma con qualche differenza:

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- Kc135 fotografato in Italia -

Nel 2003 il S.U.L.T.A. (Sindacato Unitario Lavoratori Trasporto Aereo) fece una denuncia presso la Procura di Civitavecchia nella quale si sottolineava un anomalo traffico di aerei senza insegna. Altri aerei completamente bianchi sono stati visti nell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino.

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- In Italia come all’estero. Aerei bianchi e senza insegna nell’aeroporto di Colonia/Bonn -

Non sono pervenute risposte ufficiali riguardo la presenza di questi aerei sul nostro territorio e nei nostri cieli.

Gli aerei osservati sono stati identificati come tanker militari. Si tratta di aerei che strutturalmente e nelle dimensioni sono identici ad un classico aereo di linea, ma al loro interno non hanno sedili ma delle cisterne o serbatoi che servono a contenere carburante per rifornire in volo altri tipi di aerei tipo caccia militari o bombardieri che non avendo una lunga autonomia di volo devono per missioni di guerra lontane dalla base di decollo oppure per voli di lunga durata devono rifornirsi senza atterrare in un aeroporto allora fanno il pieno in volo.

Questo tipo di aerei possono nascere già per questo scopo ed escono dalle stesse linee di produzione dei “fratelli” di linea, oppure possono diventarlo dopo un’apposita trasformazione, si modificano ex aerei di linea che magari sono vecchi per il trasporto di persone ma ancora validi per volare. Una delle ditte specializzate in queste trasformazioni è italiana.


Gli aerei implicati nelle operazioni di areosoldi Tom Bosco – Nexus Italia

Le prime segnalazioni del fenomeno indicavano invariabilmente la presenza di grossi velivoli bianchi senza contrassegni, identificati per lo più come tanker militari del tipo KC-135 e KC-10, ma anche aerei di altro tipo (MD-80, Boeing 757, etc.).

kc10

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Le iniziali spiegazioni delle autorità furono che probabilmente il fenomeno osservato concerneva la manovra di scarico del carburante da parte di questi velivoli, ma per svariate ragioni le cose non potevano assolutamente stare in questi termini.

Erogatore aereo

Sia quel che sia, i testimoni da terra hanno potuto osservare e fotografare gli aerei impiegati in queste operazioni, mentre rilasciavano scie spesse e persistenti visibilmente emesse lungo l’intero bordo di uscita delle semiali, elemento indicante la presenza di ugelli o di altri meccanismi di emissione.
Si presume che vengano adoperate diverse varietà di aerosol e modalità di diffusione a seconda degli scopi della “missione”. Quanto sopra è suggerito dal fatto che, malgrado questo genere di operazioni vengano condotte principalmente da velivoli militari, di recente sono stati osservati e fotografati anche aerei apparentemente di linea.

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La foto centrale di questa pagina mostra la sonda del carburante di un tanker militare adibito al rifornimento in volo di caccia e bombardieri, modificata rimuovendoil classico “canestro” e sostituendolo con un dispositivo che sembra proprio uno spruzzatore di qualche tipo.

Unita alle evidenze sopra citate, costituisce una prova schiacciante del fatto che i nostri cieli sono percorsi da numerosi velivoli appositamente adibiti al rilascio nell’ambiente di composti chimici la cui natura è ufficialmente sconosciuta.

Le implicazioni economiche e politiche di queste attività, poi, sono sconcertanti: chi può permettersi di finanziare una consistente flotta di velivoli e mantenerla in attività con relativi piloti, tecnici, installazioni logistiche per il rifornimento, la pianificazione e la manutenzione?

E di quale livello di conoscenza dispongono governi e autorità di quei numerosi paesi il cui spazio aereo viene costantemente attraversato da questi voli? Esistono accordi militari o di altro tipo?

Per quale motivo la cittadinanza viene tenuta all’oscuro o, peggio, depistata e disinformata su questioni di tale rilevanza? A qualche livello, con tutta probabilità militare, le autorità sono senz’altro a conoscenza di quanto sta accadendo, ma per qualche motivo i cittadini non nevengono informati. Tuttavia, i tempi sono maturi per un aperto dibattito pubblico su questo delicato argomento e sulle sue implicazioni, le cui conseguenze riguardano tutti noi.


Ufficialmente non esistono

Ufficialmente, le scie chimiche non esistono, in quanto nessuna istituzione o governo ha mai ammesso la loro esistenza. Come è stato detto nelle sezioni precedenti, però, esistono dei documenti ufficiali nei quali vengono menzionate.

Non ci sono quindi, documenti ufficiali sui quali poter leggere:

“Le scie chimiche sono quelle scie bianche lunghe e persistenti che vediamo nel cielo, rilasciate da appositi erogatori a bordo degli aeroplani militari e non. Le scie chimiche sono chiamate così perché contengono sostanze chimiche. Esse sono nocive per l’ambiente e per al nostra salute.”

Non esiste un documento ufficiale che spieghi cosa siano.

Non esiste un documento ufficiale che spieghi cosa contengano.

Ma noi disponiamo di una nostra testa e con essa possiamo ragionare anche senza l’ausilio di un documento ufficiale.

Non abbiamo bisogno di un documento ufficiale per capire che quelle scie che vediamo nel cielo sono evidentemente diverse dalle semplici scie di condensazione: è sufficiente la nostra percezione visiva.

Non abbiamo bisogno di un documento ufficiale che spieghi la differenza tra contrails e chemtrails: è sufficiente assimilare qualche nozione basilare di Fisica.

Non abbiamo bisogno di un documento ufficiale che ci dica che la maggior parte di quegli aerei non sempre vola a normali quote di crociera e che molte di quelle scie si formano in zone riservate agli aerei militari: è sufficiente apprendere due nozioni base di aeronautica.

Non abbiamo bisogno di un documento ufficiale che ci spieghi che quelle scie che vediamo nelle immagini satellitari non sono normali scie di condensazione.

Non abbiamo bisogno di un documento ufficiale che ci dica che le sostanze chimiche irrorate sono nocive per la nostra salute. Tutte le analisi effettuate sono degli importanti indizi che dovrebbero essere sufficienti a far in modo che i governi e le istituzioni si interessino e cerchino di verificare se effettivamente dobbiamo preoccuparci oppure no. Ma questo, come sappiamo, non avviene.

Allo stesso modo, non esiste un documento ufficiale che spieghi il motivo dell’utilizzo delle scie chimiche. Ciò di cui disponiamo sono ipotesi basate su considerazioni di natura tecnico-scientifica, politica ed economica.

Nella sezione “Ipotesi” troverete un approfondimento relativo alle varie ipotesi sull’utilizzo delle scie chimiche, frutto del lavoro di scienziati e ricercatori che studiano il fenomeno da diversi anni.

Chi studia il fenomeno da anni ha ipotizzato quali saranno le future giustificazioni per motivare le scie chimiche. Di tanto in tanto ci giungono notizie sulla strana correlazione delle “scie degli aerei” con il cambiamento climatico in corso….

I Cerchi nel Grano di Arecibo e Stonehenge

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I cerchi nel grano portano sempre con loro un grande mistero e perciò l’interesse di numerosi studiosi. Il caso del messaggio di Arecibo e quello di Stonehenge sono quelli di cui maggiormente si parla: quale mistero si nasconde dietro tali realizzazioni?

I CERCHI NEL GRANO

L’esistenza degli alieni è uno dei più grandi interrogativi che la specie umana ha sempre cercato di risolvere. Le maggiori manifestazioni della loro esistenza, nelle quali si incentrano particolarmente le indagini degli studiosi in materia, sono i disegni che talvolta appaiono nei campi in una zona o nell’altra del mondo, i cosiddetti cerchi nel grano.

Questi disegni, avvistati un numero enorme di volte nel corso della storia, vengono realizzati con una precisione impeccabile e con un metodo ancora sconosciuto. Il grano non viene spezzato, ma piegato con micro onde che consentono alla pianta di crescere nonostante la posizione non consona. Inoltre è dimostrato che le piante subiscono una variazione genetica, spiegabile solo con una forte esposizione ad una grande fonte energetica.

In questo articolo vi parleremo dei 2 casi più misteriosi riguardanti le apparizioni di questi disegni, le quali hanno creato un enorme scalpore in tutto il mondo e delle quali ancora oggi si parla!

IL MISTERO DEL MESSAGGIO DI ARECIBO

Nel 1974 dal telescopio di Arecibo, situato nell’isola di Porto Rico, venne inviato nello spazio un segnale a impulsi in codice binario nel quale erano contenute alcune informazioni riguardanti il nostro pianeta, e più precisamente: il disegno stilizzato del corpo umano, le informazioni base della nostra anatomia, il luogo in cui è situato il nostro pianeta, la base del nostro DNA, gli elementi chimici che compongono maggiormente la Terra e il numero della nostra popolazione.

L’obiettivo era quello di trovare una specie evoluta in grado di recepire il messaggio e inviarci una risposta. Nell’agosto del 2001, clamorosamente, la risposta arrivò! Il messaggio venne inviato sotto forma di disegno nel grano nell’Hampshire, Regno Unito, il quale rappresentava una griglia simile a quella inviata dalla Terra ma con alcune differenze importanti: la testa del corpo umano stilizzato era più grande, lo schema del Dna risultava simile al nostro ma non uguale, il numero della popolazione era 21 miliardi e non 7 come la nostra, ed inoltre in fondo al disegno è riportato in codice binario l’esatto diametro del radiotelescopio di Arecibo. Se è stato un umano a realizzarlo, ci sapeva davvero fare!

Un cerchio simile non è mai stato rinvenuto nella storia, molti lo classificano come il più stupefacente mai ritrovato. Potrebbe essere che le differenze rappresentino le caratteristiche della specie sconosciuta che ha risposto?

STONEHENGE

Il luogo prediletto dagli alieni, o dagli abilissimi disegnatori umani (come volete voi), per realizzare i cerchi nel grano è senza dubbio la Gran Bretagna, e specialmente la zona circostante il sito neolitico Stonehenge, nello Wiltshire. Attorno ad esso sono apparsi circa il 90% di tutti i cerchi ritrovati in Inghilterra.

Ma perchè proprio Stonehenge? Già l’origine del monumento porta con se un mistero: alcuni sostengono che sia stato il leggendario mago Merlino a costruirlo, altri invece attribuiscono proprio agli alieni la presenza dei monoliti. Dopodiché, Il fatto potrebbe spiegarsi per un motivo: il monumento è situato in un’area in cui ci sono allineamenti speciali e forti energie naturali, inoltre nelle pietre di Stonehenge è presente una grande quantità di quarzo, forte canalizzatore di energia. Si sostiene che queste energie siano il motivo per cui i realizzatori di tali disegni siano attratti da tale zona.

I cerchi nel grano pongono un grande interrogativo riguardo l’esistenza o meno degli alieni. Non vi è la certezza di una realizzazione extraterrestre, ma talvolta la loro perfetta geometria e i significati che potrebbero nascondere innalzano un grandissimo mistero. Molti sono i casi in cui i disegni si rivelano essere delle bufale, ma altrettanti sono i casi in cui il nostro giudizio (se negativo riguardo la loro presenza) viene messo in dubbio!

Primavera colorata in Macedonia

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Come annunciato comincia la protesta finanziata dagli Stati Uniti d’America per rovesciare il governo macedone, reo di permettere il passaggio del gasdotto che dalla Grecia porterà alla Serbia il gas russo, sostituendo il south stream che vedeva un ruolo primario dell’Italia e che è stato abbandonato dai servi USA della nostrana governance politica.  Comincia ad emergere con grande fatica ciò che avviene in quella sperduta regione.
 
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In pochi –annota Alessia Lai-,  hanno riportato i recenti incidenti nei quali si sono registrati 22 morti, 8 poliziotti e 14 terroristi, in seguito a una lunga operazione delle forze dell’ordine macedoni a Kumanovo, area di etnia albanese (il 25 percento della popolazione della Macedonia) nel nord del Paese.

Il tema caldo da considerare sullo sfondo è la questione energetica. Inutile negare che la partita giocata in Ucraina aveva alle spalle il gravoso problema del gas che dalla Russia ogni giorno arriva in Europa.
 
Ebbene, solo qualche mese fa Putin ha dovuto rinunciare al South Stream, un gasdotto che doveva attraversare il Mar Nero, la Bulgaria, altri paesi balcanici per arrivare fino all’Ue. Dopo lo stop alla pipeline da parte della Bulgaria, il presidente russo ha cambiato strategia, stringendo un accordo con la Turchia per un gasdotto che attraversi i territori di Ankara.
 
Il progetto del Balkan Stream (Turkish Stream) prevede che il gas dopo aver lasciato la Turchia passi per la Grecia, la Macedonia e arrivi infine in Austria. Aggirando così la Bulgaria.

I ripetuti contatti tra Putin e Tsipras hanno aperto le porte di Atene al Balkan Stream, spaventando l’Europa e, soprattutto, gli Stati Uniti. Anche la Macedonia ha detto sì al progetto, e già la società russa “Stroytransgaz” sta costruendo un gasdotto in territorio macedone che potrebbe esser poi collegato al Turkish Stream.
 
Tutti i ministri e capi di Stato dei paesi balcani sono preoccupati della crisi macedone. “Per la prima volta sono un pò preoccupato”, ha detto il ministro degli Esteri serbo, Aleksandar Vucic. I timori sono giustificati, viste le recenti guerre combattute in quei territori, insanguinate da rivalità etniche e religiose.

Eppure, dietro la rivolta di Skopje, non è possibile escludere che ci sia anche una partita più grande.
 
Che lega con i tubi del gas la Russia, l’Europa e gli Stati Uniti.
 
Quale il crimine del governo macedone?
 
Aver accettato il progetto russo del gasdotto Turkish stream che, bypassando l’Ucraina porterebbe preziosa fonte energetica, attraverso la Macedonia e la Serbia in Ungheria il che costituirebbe un grande guadagno per l’Europa ma non per la UE che è antagonista ormai (non ci dovrebbero esserci dei dubbi in merito) ai popoli dell’Europa.

Non solo.  Il governo macedone, con il benestare della Serbia, ha approvato che la “Via della Seta” cinese potesse collegarsi tramite ferrovia a Budapest, attraverso Macedonia e Serbia a partire dal porto di Atene .
 
Gli ultimi scontri di frontiera tra miliziani Kosovari e polizia macedone rientrano nella strategia Usa/Nato/UE di destabilizzare la Macedonia facendo leva sugli albanesi ivi presenti sul territorio e sul “presunto” deficit di democrazia che come si sa risulta insopportabile per Nato e soci.
 
Con un copione che sembra molto simile agli interventi tipici degli States di esportazione della democrazia, si vuole rovesciare il governo legittimo della Macedonia per iniziare il progetto di annessione dei Balcani che potrebbe comprendere, oltre la Serbia , anche la stessa riottosa Grecia qualora non si ravvedesse delle sue ultime bizzarre proposte di politica monetaria.

Ogni volta che nel quadro geopolitico europeo, si muove qualcosa o qualcuno contrario alle mire economiche degli USA e dell’UE, magicamente i media portano alla ribalta questioni che creano reazioni negative nell’opinione pubblica. Lo spettro della corruzione, della mancanza di libertà, legittimano le potenze occidentali con a capo l’America a intervenire.
 
Conosciamo fin troppo bene quali sono gli interessi dell’Occidente. Contrastare con tutti i mezzi, l’avanzata della Russia, usando i temi legati alla democrazia. Gli interventi dei media, addirittura paragonano la questione della Macedonia, all’Ucraina, facendo dei parallelismi pericolosissimi:  “è l’altra Ucraina –commenta il giornale-.
 
Per tanti motivi fa meno notizia, tra cui il fatto che conta soli due milioni di abitanti. Ma in Macedonia in questi giorni stanno avvenendo rivolte che ricordano molto quelle di piazza Maidan a Kiev, anche se i protagonisti sembrano essere invertiti”.
 
Creare paragoni dolorosi, intrisi di sangue, per giustificare l’intervento armato e la ribellione, è servilismo puro per conto di quanti, invece di cercare il bene del popolo, proteggono soltanto i propri interessi. Addirittura, viene “giustificata la manifestazione di Skopie “cui hanno partecipato circa 20.000 persone e che chiedeva le dimissioni del premier Nikola Gruevski.
 
Il capo dell’esecutivo macedone è accusato di corruzione ed è considerato il responsabile di uno scandalo intercettazioni a carico di 20.000 persone, ascoltate illegalmente dai servizi segreti locali”.
 
E’ arrivato il momento di porre fine a tanta ipocrisia. Non si può giocare con la vita della gente. Ogni stato, in democrazia ha diritto di stabilire la sua politica.
 
Altrimenti cadiamo nella dittatura, che con il passare del tempo produrrà sempre di più morte e distruzione.
 
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